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Umidità nei locali interrati

Umidità nei locali interrati

Rischi “invisibili”: infiltrazioni di acqua, vapore e gas radon

Quando si sceglie casa, alcuni preferiscono un appartamento ai “piani alti”, che assicuri luminosità e ampia visuale, oltre a consentire costi di riscaldamento più contenuti. C’è invece chi non vuole rinunciare a uno spazio vivibile all’aria aperta e un appartamento al pian terreno con giardino privato è il desiderio di tanti, soprattutto di chi ha bambini o animali domestici.

Non bisogna però dimenticare i possibili problemi che il contatto dei muri con il terreno può causare, a maggior ragione se l’appartamento dispone di uno o più locali interrati, come per esempio una taverna.

L’umidità del terreno

Se le murature sotterranee non sono state ben isolate l’umidità del terreno può espandersi in pari quantità all’interno dei locali. Il terreno trattiene sempre una percentuale molto elevata d’acqua, si rischia di conseguenza un tasso di umidità nei locali abitati estremamente alto. Importanti, lo sappiamo, sono i ricambi d’aria, che tuttavia riducono questi valori solo in parte, lasciando un livello di umidità troppo elevato rispetto ai valori richiesti da un ambiente vivibile.

Gli appartamenti moderni sono dotati – fortunatamente – di serramenti e rivestimenti dalla tenuta ermetica ineccepibile. Il rovescio della medaglia è che essi escludono spifferi e traspirazioni che un tempo contribuivano, anche se incidentalmente, all’areazione dei locali.

Se si riscontrano infiltrazioni d’acqua sui muri, si può intervenire mediante l’impermeabilizzazione con intonaci da controspinta, oppure con l’impiego di resine idroespansive, studiate per impermeabilizzare i terreni al di là delle strutture. Per le infiltrazioni di vapore invece, un esperto vi potrà consigliare adeguate strutture anticondensative per pareti di locali controterra, che siano composte da materiali naturali ed ecologici, privi di qualsiasi tipo di rilascio aereo.

Un nemico invisibile. Il gas radon

Oltre alle infiltrazioni di acqua e di vapore, c’è un altro aspetto che riguarda i locali interrati e che, purtroppo, può risultare molto pericoloso per la nostra salute: il gas radon. Si tratta di un gas nobile radioattivo presente ovunque sulla crosta terrestre, anche se è concentrato in certe zone più di altre, a seconda delle diverse caratteristiche geologiche. Le rilevazioni condotte durante gli anni ’80 e ’90 nelle regioni italiane, evidenziano che Lombardia e Lazio sono quelle con il più alto tasso di concentrazione di radon.

Tttavia all’interno delle singole regioni sono possibili variazioni locali anche notevoli, pertanto il valore della concentrazione media regionale non fornisce nessuna indicazione riguardo alla concentrazione di radon presente nella singola abitazione. Il radon è inodore e incolore: è quindi impossibile percepirne la presenza.

Nasce da rocce uranifere del sottosuolo, permea facilmente attraverso i normali materiali edilizi, raggiunge i primi piani fuori terra passando dai piani terreni e cantinati. Si diffonde negli ambienti per saturazione naturale e, se la sua concentrazione supera i livelli di guardia, può essere pericoloso per la salute: dopo il fumo di sigaretta, è la causa principale del tumore al polmone. Per misurare la concentrazione di gas radon nella propria abitazione ci si può rivolgere all’Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPA) di competenza oppure ad aziende specializzate. Ma niente panico, a tutto c’è una soluzione, anche al gas radon.

È possibile infatti, una volta accertata la presenza sospetta, installare delle barriere che permettono di abbattere di oltre dieci volte i valori di concentrazione del gas nei locali. Si tratta di membrane da posare sul pavimento esistente o direttamente sul terreno, con cui avvolgere ermeticamente le parti soggette all’infiltrazione.

Meglio prevenire

Avere caratteristiche di comfort nei locali interrati pari a quelle degli ambienti fuori terra è possibile e importante. Sale giochi, negozi, magazzini, archivi e palestre ma non solo, anche le nostre case, dove pensiamo di essere più sicuri, possono nascondere un pericolo. Meglio informarsi e intervenire, per salvaguardare la nostra salute e quella dei nostri cari.

Cristina Cireddu

Aprile 2018

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