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Intergas: un coordinamento possibile?

Intergas: un coordinamento possibile?

La storia e le sorti della rete dei gruppi Gas di Brescia e provincia

Bisognava fare di più: coordinare le esperienze, condividere energie e intenti che troppo spesso accomunavano tante iniziative isolate, sorte qua e là, con il rischio di spegnersi così, ancor prima di farsi sentire. Era necessario gettare le basi perché si costituisse una rete che riuscisse a mettere in sinergia realtà che praticano forme di economia solidale e che ne facesse sentire la voce. Per questo un piccolo gruppo di volenterosi gasisti, ha pensato di costituire un organismo di coordinamento dei gruppi gas di Brescia e provincia.

Così, verso la fine del 2006 ha preso avvio l’esperienza di Intergas, che nella primavera del 2007 poteva già contare sull’adesione di ben undici gruppi: Gassoso, Gaspolo, Gaspacho (un gas non territoriale dei dipendenti del Comune di Brescia, che oggi non esiste più) e Gas Badia sul territorio cittadino; quanto ai gas della provincia, Gasbeato (Collebeato), i gruppi di Bedizzole, Calvagese, Ome (che oggi si chiama RaGASs), Lograto (poi GASòmesmìa), Gas Vallegarza (Caino) e infine Gas Valle Camonica, che allora riuniva Pisogne, Darfo e Breno. Le adesioni poi sono andate aumentando fino a giungere a inizio 2010 a un numero di 21 gruppi, divenuti poi, nel corso dell’anno, 37, raggiungendo infine quota 39 al termine del 2011. All’atto dell’adesione si chiedeva a ogni gruppo di fornire una sorta di carta d’identità del proprio gas, che ne riportasse la storia, le cifre e i nomi dei produttori presso cui ciascuno si riforniva. L’obiettivo di Intergas era anche quello di mettere in comune e condividere il patrimonio di contatti e di pratiche di ogni gruppo. Alle riunioni erano chiamati a partecipare i referenti dei gruppi aderenti.

Purtroppo però Intergas si è rivelato non essere lo strumento adeguato per raggiungere il fine per cui era nato. Ad oggi l’esperienza rimane in fase di stallo, anche per ragioni che risiedono nel Dna stesso dei Gas: prediligono l’orizzontalità delle relazioni, rifuggono strutture gerarchizzate e deleghe che potrebbero generare incomprensioni. Tuttavia resta viva la necessità di far dialogare tra loro le numerose esperienze di questi gruppi; se non attraverso Intergas, quale sarà la via? Intanto la mailing list di Intergas sopravvive e continua a garantire ordini di prodotti condivisi da più gruppi.

Angela Garbelli

Marzo 2015

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