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infoSOStenibile

Nuova cooperativa infoSOStenibile. Informatori, attivisti, attivatori

La rinnovata mission della coop. infoSOStenibile punta a comunicare per favorire processi virtuosi di cambiamento e connessione territoriale

“Vogliamo rilanciare InfoSOStenibile per raccontare la sostenibilità come scelta quotidiana, collettiva e politica. Non solo una testata giornalistica che fornisce notizie, ma anche strumenti, idee, buone pratiche per costruire insieme un mondo più giusto, sano e vivibile. Il nostro approccio va oltre la semplice informazione: vogliamo essere catalizzatori di cambiamento, fornendo ai nostri lettori e al nostro territorio gli strumenti necessari per trasformare la conoscenza e la consapevolezza in azione concreta”. Questo l’incipit della rinnovata mission che i tre soci lavoratori – Simonetta Rinaldi, Diego Moratti e Cinzia Terruzzi hanno annunciato per presentare la nuova società coopertativa infoSOStenibile. Dalla primavera 2025 infatti la proprietà e società editrice della rivista nata nel 2010 è passata direttamente ai tre soci lavoratori e liberi professionisti, che da anni lavorano rispettivamente come Direttore responsabile, Caporedattrice e Responsabile grafica, nell’ambito di un lungo percorso che è approdato ad una forma giuridica cooperativa, ovvero un modello di impresa che mette al centro le persone e i valori di condivisione ed equità economica e sociale.

“Il nuovo progetto infoSOStenibile si identifica con tre caratteristiche che ci rappresentano e connotano la nostra peculiarità di essere informatori, attivisti e attivatori. Non ci limitiamo a raccontare, ma promuoviamo percorsi educativi e di cambiamento creando connessioni tra idee e azioni concrete e favorendo processi virtuosi. Siamo parte integrante della comunità, radicati nel territorio che viviamo e raccontiamo, costruendo ponti tra realtà locale e sfide globali. Ogni articolo e ogni iniziativa è pensata per ispirare e facilitare azioni di un cambiamento possibile” dichiarano i tre nuovi titolari.

Un rilancio preparato e in costruzione

Il 18 settembre, presso la cooperativa Il Sole e la Terra, si è svolta la presentazione della nuova cooperativa infoSOStenibile, un passaggio simbolico e concreto verso un rilancio che guarda al futuro con rinnovata energia. La rivista, riferimento per la comunicazione sostenibile e l’informazione locale, si prepara a una nuova stagione. Grazie al bando Ski.f.t. – Skills for Transition, promosso da Confcooperative e Csa Coesi a sostegno di progetti orientati alla transizione ecologica, infoSOStenibile sta portando avanti un lavoro approfondito di analisi dei canali di comunicazione, degli obiettivi e dei destinatari, con l’intento di aggiornare l’identità e la linea editoriale, in particolare rinnovando il fronte web. Un processo sviluppato con la consulenza di Raffaella Manzotti, esperta che fa parte del team di Smarketing, una rete di professionisti che condividono valori etici ed ecologici. “Avvalerci di consulenti che aderiscono ai nostri stessi ideali e non esclusivamente business oriented – spiegano i soci – è importante tanto quanto raggiungere i risultati che ci prefiggiamo”. Ciò è basilare poiché, come ha sottolineato Simonetta Rinaldi, presidente della cooperativa, «non siamo solo comunicatori, siamo attivisti impegnati e vogliamo anche essere attivatori, soggetti positivi e propositivi per il territorio». Un’idea di comunicazione che va oltre la semplice informazione, per diventare motore di cambiamento.

Etica che genera valore

Per infoSOStenibile, infatti, la sostenibilità non è un’etichetta, ma una pratica quotidiana. Come ricorda Diego Moratti, direttore della rivista: “Il nostro obiettivo non è solo comunicare, ma formare, informare e favorire l’attivazione dei processi e le connessioni delle persone, delle reti e del territorio. Tre parole chiave racchiudono la linea editoriale del progetto: informazione, formazione e azione.”

Non solo una rivista, dunque, ma una realtà che promuove laboratori di giornalismo ambientale nelle scuole, in particolare le secondarie di primo e secondo grado; supporta e promuove progetti territoriali come OriginalGrana, di cui potete leggere in questo numero, e sostiene le iniziative che mettono al centro le persone e le relazioni.

La cooperativa porta avanti un altro modo di fare economia, convinta che essere etici, solidali, attenti all’ambiente e alle relazioni non sia un’idealità, ma sia la base di un modello economico reale e replicabile, un percorso possibile, concreto e persino economicamente proficuo.

Gli esempi non mancano. Il commercio equosolidale, che è passato da nicchia a rete strutturata con volumi importanti di prodotti fair trade distribuiti sia nella Piccola Distribuzione delle “Botteghe del Mondo”, sia nei canali della Grande Distribuzione Organizzata. Banca Etica, istituto bancario dedicato interamente alla finanza etica, che si è ormai consolidato nonostante ai suoi esordi fosse diffusa la convinzione che unire etica e finanza era mera utopia. Le cooperative locali come Il Sole e la Terra e Cauto, che testimoniano che si può crescere sul mercato restando coerenti con i propri principi, con un numero di dipendenti in continua crescita, fatturati importanti e positivo impatto economico e sociale.

Comunicare per agire

Nel panorama attuale in cui la cosiddetta “infodemia”, cioè la circolazione di una quantità eccessiva di informazioni da fonti non sempre affidabili o trasparenti, rischia di sommergere il pubblico con un flusso di notizie contraddittorie, fuorvianti o demotivanti, il ruolo dell’informazione responsabile diventa cruciale.

Come sottolinea Cinzia Terruzzi, responsabile grafica della rivista, “vogliamo che il nostro lavoro serva a divulgare buone pratiche, fornire strumenti operativi e lenti diverse per vedere il mondo, per creare rete e innescare insieme il cambiamento.”

Un impegno che si traduce in articoli, interviste, reportage e dossier che raccontano la sostenibilità in modo concreto, vicino alle persone e ai territori.

Il rilancio della cooperativa non è dunque un semplice cambiamento giuridico e di proprietà della testata, ora società cooperativa di soci lavoratori, ma una scelta di coerenza: aggiornare i linguaggi e i canali per restare fedeli a una missione originaria, quella di informare per trasformare la società ed essere strumento e voce di chi si impegna per un futuro sostenibile, praticando la solidarietà, l’economia circolare, la responsabilità sociale.

Ecco allora il senso profondo di questa nuova avventura cooperativa: fare comunicazione per attivare processi virtuosi e unire le forze di chi crede che guardare e raccontare il mondo in modo diverso sia il primo passo per cambiarlo davvero.

 

Ottobre 2025

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