Il teleriscaldamento a freddo. Sistema al passo con l’Europa
Una proposta innovativa quella del teleriscaldamento a freddo. Un ossimoro linguistico che in termini ambientali e ingegneristici è al tempo stesso semplice e rivoluzionario.
Con l’obiettivo di spiegare che sotto di noi c’è una miniera di risorse non impiegate che le nuove tecnologie sono in grado di recuperare e trasformare in nuova energia: questo l’obiettivo del convegno di venerdì 16 giugno all’IseoLago Hotel di Iseo (Bs), promosso da Cogeme SpA dal titolo “Territori ed efficienza energetica”, rivolto ad amministratori e tecnici per illustrare un impianto di recupero dell’acqua di falda che, attraverso pompe e centraline è in grado di reimpiegarla nel sistema energetico per riscaldare e rinfrescare i nostri edifici.
Durante il pomeriggio, dopo l’introduzione del sindaco di Iseo Riccardo Venchiarutti e una prima carrellata di “case history” di eccellenze europee, è stato presentato l’esempio concreto di Ospitaletto, nell’ovest bresciano.
Proprio qui, grazie a un’esperienza pilota di partnership con il privato, l’azienda siderurgica Aso ha realizzato il progetto di teleriscaldamento a freddo che permetterà di riconvertire gli edifici pubblici, dal municipio, alle scuole, al centro sociale, ottenendo risparmi concreti in termini di costi e reali benefici sull’ambiente. Stimate 430 tonnellate di CO2 in meno l’anno, con una riduzione del 51% già da quest’anno.
Un accordo reso possibile grazie a Cogeme, Aso e all’amministrazione comunale e che risulta una prima assoluta nell’intera provincia. Il sistema è di facile intuizione: i residui di calore disperso da Aso Group durante le attività di acciaieria, verranno convogliati in una centrale di pompaggio che sostituirà tutte le attuali centrali a gas e fornirà energia agli edifici pubblici, utile sia al riscaldamento che al raffrescamento.
Le reti a bassa temperatura come questa sono una realtà in molti Paesi del nord d’Europa, in Svizzera e in Olanda, ma per l’Italia sono una novità e di certo un tassello concreto delle energie rinnovabili sulle quali fare affidamento per il prossimo futuro.
Fabio Giovanni Perletti