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Tempo d’estate

tempo d'estate

Qualche consiglio per affrontare al meglio i problemi connessi all’arrivo di questa stagione

È arrivata l’estate e con essa il caldo, il sole, probabilmente le vacanze, qualche viaggetto, il riposo, ma anche il rischio di incorrere in piccoli problemi legati proprio alle caratteristiche di questa stagione.

Nella precedente uscita ci domandavamo se il ricorso agli integratori (Prodotti Nutraceutici) in ambito sportivo potesse essere utile, indispensabile o superfluo; la stessa domanda potremmo porla in questa sede, relativamente ad almeno tre categorie di prodotti: integratori salini, fermenti lattici e stimolatori di melanina.

Lungi dal veicolare il messaggio che sia sempre opportuno e/o necessario ricorrere ad aiuti e supporti nutraceutici per ogni periodo dell’anno, per ogni attività, per qualsiasi malanno stagionale, si intende riflettere però su alcuni aspetti legati a queste categorie nutraceutiche impiegate da molti in questa stagione.

Integratori salini

Sono probabilmente il prodotto nutraceutico più utilizzato e diffuso, insieme alle vitamine; il caldo genera in tutti un aumento della sudorazione e un senso di spossatezza non necessariamente proporzionale alle attività fisiche svolte, per effetto della vasodilatazione e trasudazione cutanea indotti dall’aumento della temperatura, soprattutto quella percepita, su cui incide significativamente il tasso di umidità dell’aria.

La perdita di liquidi e di Sali minerali, in aggiunta alla vasodilatazione indotta dal caldo, può provocare un abbassamento più o meno marcato della pressione arteriosa; inoltre, l’impoverimento di determinati Sali minerali, soprattutto magnesio e potassio, può causare l’insorgenza di crampi muscolari a causa del venir meno di elementi essenziali per il processo di decontrazione del muscolo scheletrico.

La semplice reidratazione con acqua può aiutare da un punto di vista pressorio (si ristabilisce il corretto livello di liquidi nel sistema circolatorio, anche se l’apporto integrativo di sali rende più efficace la reidratazione stessa), ma non sotto l’aspetto muscolare.

Integratori salini di magnesio e potassio sono utili compagni di viaggio ma anche di vita quotidiana nel corso di attività sportive o lavorative che comportino esposizione al sole e al caldo.

È essenziale ricordare che pazienti con una storia di ipertensione arteriosa o problematiche cardiovascolari devono consultare il medico e/o il farmacista per evitare interazioni inopportune con la terapia in atto.

Fermenti lattici

Il capitolo dei fermenti lattici meriterebbe un’ampia trattazione; sono integratori molto utili ed estremamente diffusi.

L’intestino con la sua flora batterica è responsabile di una serie di funzioni tra cui lo sviluppo e il mantenimento delle difese immunitarie: uno squilibrio a questo livello può provocare disagi immediatamente percepiti (diarree o stipsi) oppure meno evidenti, come una ricorrente recidiva di stati di malattia soprattutto nella stagione invernale; non è un caso che si stiano diffondendo prodotti nutraceutici che abbinano stimolatori immunitari (come echinacea, uncaria, zinco, vitamina C, probiotici -ovvero ceppi batterici che colonizzano la flora batterica intestinale- e prebiotici -ovvero nutrienti come i fruttoligosaccaridi che forniscano il sostentamento per la proliferazione e la crescita dei ceppi già presenti o forniti con l’integrazione-).

Molto noto è l’utilizzo di fermenti lattici abbinati alle terapie antibiotiche, che per loro natura colpiscono non selettivamente ceppi batterici patogeni e fisiologici: non tutti i pazienti in terapia antibiotica ne soffrono in modo evidente, ma grazie alla loro capacità di stimolare le difese immunitarie (soprattutto se in associazione con vitamine del gruppo B), i fermenti lattici costituiscono un valido supporto per tutti.

Stimolatori di melanina

Sono evidentemente un capitolo di nicchia: meno diffusi rispetto agli integratori di cui sopra, ma non meno importanti, soprattutto per tutte quelle persone che si espongono al sole solamente durante il periodo delle vacanze per cui la pelle è meno preparata.

Preparare la pelle all’esposizione ricorrendo a un’integrazione con stimolatori di melanina può determinare effetti benefici, sia in termini di riduzione dell’incidenza di fastidi percepiti (eritemi e scottature appunto, con disagi anche per il prosieguo della vacanza), sia in termini di qualità e durata dell’abbronzatura, effetto questo decisamente piacevole per moltissime persone.

 

Dott. Michele Visini - Farmacia Visini

Via Italia 2 - Almé (Bg)

Tel. 035 541269 - farmaciavisini@virgilio.it

 
Luglio 2016

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