feedFacebookTwitterlinkedinGoogle+

infoSOStenibile

Swap party! Facciamo festa per salvare il pianeta

Lo scambio di vestiti è occasione di socializzazione e divertimento

Alla base una forte consapevolezza e il desiderio di giustizia climatica e sociale

Sempre più persone, fortunatamente, sono consapevoli dei disastri causati dall’industria della moda veloce e ultraveloce: ci sono consumatori che non vogliono più essere parte del meccanismo di un sistema malato che ci “obbliga” ad essere corresponsabili degli 11 kg di vestiti all’anno in media scartati da noi europei o non sopportano più di vedere che discariche di vestiti usati sommergono posti naturali come il deserto di Atacama in Cile o le spiagge del Ghana, con effetti che si ripercuotono su tutto il pianeta e sulla nostra salute.

Questa sensibilità porta a cercare alternative non sempre facili da trovare, ma a volte più vicine di quanto pensiamo. Una di queste è lo Swap party, pratica che ormai viene proposta in molti eventi e luoghi di aggregazione.

Swap cosa?

Per chi non mastica l’inglese, swap significa “scambio”, quindi Swap party è una festa dove si scambiano prevalentemente vestiti (ma non solo). Ci sono molte modalità di organizzare uno swap party, ma la base è comune a tutti: si portano e donano dei vestiti inutilizzati in buono stato e si prende ciò di cui si ha bisogno o che si gradisce.

A Bergamo esistono varie realtà che si occupano di proporre queste iniziative di scambio, tra cui il gruppo di giovani ragazze “Oltre spazio aperto e solidale”, che circa tre anni fa ha iniziato ad organizzare mercatini di scambio di vestiti usati ad Almenno San Salvatore, dove il gruppo ha sede, con l’idea di rimettere in circolo abiti che altrimenti sarebbero rimasti inutilizzati o sarebbero stati gettati via, il tutto in modo gratuito e libero. “Ispirate da altre realtà attive su questi temi, abbiamo provato a fare la nostra parte e costruire un’alternativa alla fast fashion che fosse economicamente accessibile e disponibile anche per chi, come noi, non abita vicino al centro cittadino – spiega Ester Cattaneo, una delle giovani portavoce del gruppo”.

Uno swap party è un momento di socialità frequentato da persone molto diverse tra loro e di qualsiasi età, ma è anche un’occasione di sensibilizzazione e di confronto tra chi vuole provare ad essere parte di una soluzione a questo gigantesco problema. “Il nostro gruppo ha iniziato ad organizzare swap party presso il “Mercato Agricolo e Non Solo” di San Tomè - continua Ester - dove abbiamo deciso di rendere lo scambio totalmente libero senza mettere limiti al numero di abiti che si possono prendere, invitando però ad avere consapevolezza di quello di cui si ha davvero bisogno. Da San Tomè, grazie a tante realtà di Bergamo e provincia che ci hanno contattato, ci siamo spostate in molti luoghi diversi organizzando swap party e laboratori sulla fast fashion anche nelle scuole secondarie di primo e secondo grado”.

Da poco, in occasione di “Imagine Bergamo” (bando delle Acli provinciali che permette a gruppi di giovani di presentare progetti) è nata la Rete Swap Bergamo, che ha l’obiettivo di raccogliere tutti i gruppi di Bergamo e provincia che organizzano swap party e che hanno a cuore una moda più sostenibile. Per il momento ne fanno parte “Oltre spazio aperto e solidale” e le realtà cittadine “Collettivo Mendà” e “Swap party Bg”. I tre gruppi si sono conosciuti proprio durante questi eventi, che sono stati occasione di amicizia e condivisione e hanno permesso di unire le risorse per rendere questi temi accessibili a più persone possibili: un bell’esempio di collaborazione in rete.

Bella idea! Ma dove lo fanno?

Per conoscere tutti i gruppi che organizzano swap party e mercatini di vestiti usati nella bergamasca si può seguire la pagina @usatobergamo sul Instagram, che segnala tutti gli eventi che promuovono una moda più etica. Oltre ai gruppi già citati, altre realtà attive su questi temi sono Tetris a Ranica, La Terza Piuma di Bergamo, la Proloco di Bracca e Il Triciclo a Bergamo gestito dalla Cooperativa Ruah che si occupa di divulgare questa buona pratica e fare formazione anche nelle scuole sui temi dello spreco e del riuso.

Questa iniziativa presenta però anche punti di debolezza, precisa Ester: “Non sempre gli scambi di vestiti sono accessibili a tutte le persone perché si tratta spesso di eventi poco capillari. Inoltre i vestiti offerti non coprono tutte le taglie o, perlomeno, alcune taglie sono più difficili da trovare. Infine la ricerca di vestiti richiede tempo e non tutti hanno tempo libero sufficiente per partecipare agli swap party e trovare ciò che risponde alle proprie esigenze”. Per questo motivo le ragazze di “Oltre” non credono opportuno puntare il dito contro chi, per necessità, non ha alternative all’acquisto fast fashion, ma sicuramente l’obiettivo di tutti coloro che hanno a cuore un minor impatto ambientale del settore tessile è fare divulgazione e creare quante più alternative possibili.

Partecipare o organizzare uno swap party è un atto concreto verso un futuro più giusto e sostenibile: se ne abbiamo la possibilità, non possiamo fare finta di niente, perché ogni azione può fare la differenza nella lotta per la giustizia climatica e sociale. Dobbiamo saper riconoscere le responsabilità politiche e al tempo stesso provare a fare delle scelte che non sono mai solo individuali, perché hanno comunque una ricaduta sulla collettività.

-----

Oltre Spazio Aperto e Solidale

Lo SPAZIO OLTRE nasce nel 2021 ed è un gruppo formato da ragazze e ragazzi (ma aperto a chiunque) che aspirano a promuovere un dialogo aperto e partecipato su temi diversi - tra cui la sostenibilità - che stimoli sguardi critici e consapevoli sulla realtà e che si concretizzi in iniziative sociali e culturali.

Per qualsiasi informazione o per supporto nell’organizzazione di swap party, potete visitare i profili Instagram e Facebook (oltre spazio aperto e solidale) oppure scrivere a: oltre.spazioaperto@gmail.com

-----

Con il DessBg è subito Swap Party!

Vuoi proporre uno swap party alla tua classe o alla tua scuola? oppure vuoi organizzarne uno insieme ai tuoi amici e amiche?

Contatta la segreteria del Distretto di Economia Sociale Solidale bergamasco per avere informazioni o il supporto dei suoi associati.

Basta scrivere a: dess.bergamo@gmail.com

-----

 

 

 

Ottobre 2024

Articoli Correlati

Vuoi fare un annuncio pubblicitario o promuovere un evento? Contatta la redazione di...
Eccoci di nuovo insieme per alcune curiosità e informazioni sull’alimentazione. Seleziona...
Senza sostituire gli esami di laboratorio, nel modello della farmacia dei servizi l’...