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Soluna: dalla Valle le piante officinali arrivano in Giappone

soluna azienda

Ad Averara, l’azienda tedesca coniuga la bellezza dei fiori a proprietà cosmetiche e curative nel totale rispetto della natura

Averara, collocato nell’Alta Valle Brembana, è il paese dove ha sede l’azienda agricola Soluna che coltiva piante officinali destinate a uso cosmetico o curativo. In base al loro utilizzo, i prodotti dell’azienda bergamasca si distinguono sotto due marchi: Lunasol per la cosmesi e Solunat per i rimedi spagirici, cioè preparazioni galeniche basate sulle antiche ricette del medico svizzero Paracelso, ritenuto l’iniziatore della Spagiria.
 
Sono le piante, quindi, la materia prima dell’azienda Soluna che riesce a coniugare i metodi d’insegnamento degli antichi maestri con la modernità, nel totale rispetto della natura. Le erbe con cui lavora appartengono a più di 100 specie diverse, molte delle quali spontanee come la ginestra, l’achillea millefolium, l’ortica, l’ipericum per citarne alcune, i cui fiori vengono pizzicati durante la raccolta per non creare danni e preservare la pianta, la cui salute è fondamentale per il successivo raccolto.
 
Rispetto della natura e produttività sono i due elementi chiave del lavoro dell’azienda agricola bergamasca, che segue le antiche ricette del barone Alexander von Bernus, grande estimatore di Paracelso, per la lavorazione di petali, foglie, radici e frutti.
 
Il laboratorio Soluna nasce nel 1921 proprio dal desiderio del barone von Bernus di poter sviluppare l’omonimo sistema di rimedi. L’azienda agricola invece fu fondata nel 1988 sulla base dell’amicizia instauratasi tra la moglie di von Bernus e un giornalista di Averara, Marino Lazzeroni, emigrato in Germania sin dagli anni Sessanta. Fu la baronessa a rivelare i segreti del marito, rimedi alchemici preparati quasi esclusivamente utilizzando erbe spontanee, sempre più difficili da trovare.

Decisero così di trasferire la società nel fertile terreno di Averara, paese natale di Lazzaroni che, supportato economicamente dall’attuale proprietaria di Soluna e amica della baronessa, Karin Proeller, fondò l’azienda agricola che oggi esporta i suoi prodotti prevalentemente all’estero. Il primo paese di esportazione è la Germania, dove ha sede la casa madre che si occupa della distribuzione principale.

I prodotti vengono venduti anche in Giappone, America, Gran Bretagna e Svizzera e recentemente, attraverso il sito internet www.lunasol.it, sono acquistati e spediti in tutta Italia.

Soluna, inoltre, propone visite guidate alla propria azienda agricola nel periodo estivo, dal mese di maggio ad agosto. Durante la visita ai giardini e al laboratorio, sono forniti ai visitatori informazioni e dettagli storici e mostrati i metodi di estrazione: la macerazione in olio di oliva, mandorla o jojoba in apposite ampolle e la distillazione in corrente di vapore il cui ricavato viene usato per la cosmesi, fino all’essicatoio, nel quale le erbe, a seguito della raccolta, vengono poste affinché perdano il loro contenuto acquoso.

Trasparenza, affidabilità e rispetto per la natura sono le caratteristiche di questa azienda agricola, diretta dal perito chimico Gianfranco Goglio, orgoglioso di poter affermare che i rimedi prodotti, siano essi a uso cosmetico o curativo, sono frutto di esperienza e professionalità, ma soprattutto di un intenso legame con la natura e il territorio di Averara, i veri protagonisti dell’attività di Soluna.

Elena Pagani

Giugno 2015

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