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Scarola

Pizza alla Scarola

La riccia dalle mille proprietà

Il suo nome corretto è “indivia”, proviene dall’Asia Minore ed è una verdura dal sapore amaro di cui esistono due varietà: una con foglie strette e una con foglie larghe.

Stiamo parlando proprio della famosissima scarola riccia, parente stretta del radicchio e della cicoria, tradizionalmente presente sulle tavole italiane “made in Sud”.

Questa verdura tipicamente autunno-invernale, oltre a essere ricca di sapore e dal contenuto calorico molto basso (100 gr equivalgono a 17 kcal), contiene numerosi sali minerali e vitamine.

Nel dettaglio, oltre alla presenza di vitamine essenziali del gruppo B, la scarola contiene vitamina A, importante non solo per il corretto sviluppo e funzionamento della retina, ma anche perché aumenta la resistenza alle infezioni a livello cutaneo, risultando perciò un toccasana per il sistema immunitario.

Questa riccia bomba vitaminica aiuta poi a rinforzare il tessuto connettivo, le ossa, i muscoli e i vasi sanguigni; inoltre, mangiando regolarmente la scarola, si possono combattere la stanchezza, l’irritazione e la fragilità capillare. Ma le sue proprietà non si fermano qui.

Essa è ricca di vitamina C e di vitamina K; il suo elevato contenuto di potassio insieme alla povertà di magnesio e di sodio le conferiscono un grande potere diuretico, mentre la sua ricchezza di fibre favorisce il regolare transito intestinale.

La scarola ha soltanto un punto debole, ovvero il suo leggero sapore amaro, soprattutto alla base, che però è sufficiente eliminare dalla foglia prima di mangiarla.

È una verdura dalle innumerevoli potenzialità molto versatile in cucina. Per esempio, può essere gustata cruda, anche se in questo caso è consigliabile verificare che si tratti di insalata biologica, in quanto le foglie infatti le parti della pianta che assorbono più pesticidi.

Ma niente paura, la scarola biologica è riconoscibile dall’aspetto: meno grossa e spesso un po’ più verde.

Infine, è ottima anche saltata in padella con poca acqua, così come alla griglia, anche se in quest’ultimo caso è consigliabile arricchirla di sapore, magari con dell’olio d’oliva, pepe nero o prezzemolo.

A proposito del sapore amarognolo della scarola, secondo la medicina cinese l’amaro tonifica i reni e riequilibra la funzionalità della milza: abituarsi a consumare alimenti amari smorza quindi il desiderio di dolce e ci purifica mantenendoci sempre in forma.

 

La Ricetta - Pizza alla scarola

Ingredienti

• 400 gr di pasta per la pizza

• 150 gr di olive nere snocciolate

• 6 acciughe sotto sale

• 4 cespi di scarola

• 1 cucchiaio di uva passa

• 1 cucchiaio di capperi sotto sale

• 1 cucchiaio di pinoli

• 3 cucchiai di olio extravergine di oliva

Preparazione

Mettete l’uvetta in ammollo in acqua tiepida per 20 minuti e poi asciugatela. Pulite e lavate la scarola, sbollentatela in acqua leggermente salata per 5 minuti e poi strizzatela; lavate i capperi e le acciughe.

In un tegame scaldate 2 cucchiai di olio; unite i capperi, le acciughe e le olive e mescolate finché le acciughe non si sciolgono.

Aggiungete la scarola, mescolate e fate insaporire. Ungete la teglia con l’olio, stendete la pasta per la pizza e metteteci sopra il condimento.

Cospargetelo con l’uva passa, i pinoli e l’olio e fatela riposare in un luogo tiepido per 20 minuti; infornate infine la pizza per 20 minuti a 180 gradi.

 

 

 

Febbraio 2017

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