L'afrodisiaco degli antichi romani
La rucola è una pianta erbacea originaria dell'area Mediterranea, dal sapore leggermente piccante e con molte proprietà benefiche per il nostro organismo. Esistono due tipologie di rucola: quella coltivata ha un sapore più leggero, mentre quella selvatica è perenne e ha un sapore molto più forte.
La rucola ha il pregio di avere poche calorie e un grande contenuto di acqua, minerali, vitamine e antiossidanti.
Proprio per la sua grande quantità di calcio se ne raccomanda l'assunzione per la salute dell'apparato osseo e dei denti, oltre che del cuore e dell'apparato muscolare.
Il magnesio agisce nei processi di impulsi nervosi e muscolari, mentre il potassio aiuta ad abbassare la pressione arteriosa e facilita l'eliminazione di liquidi in eccesso. La rucola è ricca di acido folico ed è quindi indicata anche per le donne in gravidanza, è inoltre disintossicante per i reni. La rucola è sconsigliata per chi assume farmaci anticoagulanti e chi soffre di calcoli o insufficienza renale. Nell'antica Roma questa erba veniva considerata un afrodisiaco e quindi veniva spesso utilizzata nelle pozioni d'amore.
La ricetta - Pesto di rucola con pecorino e aglio
• 100 gr rucola
• 50 gr parmigiano reggiano
• 50 gr pecorino
• 150 gr olio extravergine di oliva
• 5 gr sale fino
• 50 gr pinoli
• 1 spicchio di aglio
Preparazione
Lavare accuratamente la rucola e metterla nel mixer insieme a pinoli, parmigiano reggiano e pecorino. Unire poi uno spicchio d'aglio intero dopo averlo sbucciato e aggiungere un pizzico di sale. Mixare il tutto.
Successivamente unire al composto l'olio d'oliva, un po' alla volta man mano che gli ingredienti vengono frullati, fino ad ottenere un composto ben amalgamato.
Questo tipo di pesto è molto fresco e ideale sia come condimento per primi piatti che per secondi piatti come carne o pesce.