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Roma: Cauto vince la Serr 2018

Roma: Cauto vince la Serr 2018

Ausilioteca, Isola del Riuso, Spigocard e Ri-Vesti il mondo di valore. I quattro progetti di rete Cauto premiati nella capitale

Un riconoscimento di merito, che valorizza anni di impegno sul territorio in nome dell'economia circolare: la rete Cauto di Brescia ha vinto l'edizione 2018 della Serr (Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti) per la categoria imprese. Sono state quattro le iniziative di rete Cauto candidate al riconoscimento e tutte e quattro sono state premiate: Isola del Riuso, Spigocard e raccolta punti “+ punti – sprechi”, Ausilioteca e “Ri-Vesti il mondo di Valore”.

La cerimonia si è svolta lo scorso 6 marzo presso la sala Auditorium del Ministero dell'Ambiente a Roma e – insieme alla categoria imprese – ha visto la premiazione degli esempi virtuosi anche per le categorie pubblica amministrazione, associazioni, cittadini e istituti scolastici. Il significato di questo riconoscimento è da rintracciarsi nella sistematizzazione della filosofia di Cauto: tutte le proposte premiate si configurano infatti come modelli di economia circolare e inclusiva, il cui ingrediente di successo è la rete col territorio per ridurre gli sprechi e la marginalità sociale, generando occupazione per persone fragili.

A ogni azione fanno seguito comportamenti che manifestano o determinano un cambio culturale nel tessuto sociale comunitario, fattore decisivo per la sostenibilità di modelli virtuosi che perdurano oltre la Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti e coinvolgono centinaia di associazioni, decine di scuole e migliaia di alunni e famiglie, migliaia di clienti e cittadini. Per ogni azione vi è quindi una progettualità di rete col territorio di riferimento e con gli attori presenti. 

I progetti premiati 

Tra i progetti premiati, c'è l’Ausilioteca, un servizio della Rete Cauto che consente di utilizzare con semplicità e in economia ausili e presidi sanitari da parte di persone che si trovano in situazioni di bisogno temporaneo o permanente: la rete si mette a disposizione di cittadini e territorio tramite un numero diretto, per una consulenza specialistica finalizzata al reperimento di ausili a tariffe calmierate, sotto forma di acquisto o noleggio. Il recupero e la rigenerazione di attrezzature mediche dismesse e ausili inutilizzati è possibile grazie agli esperti della cooperativa sociale Medicus Mundi Attrezzature.

Un altro progetto è l’Isola del Riuso, marchio registrato nato nel 2015, che nasce dalla volontà della Rete Cauto di prevenire i rifiuti, valorizzando i beni ancora in buono stato di conservazione con la finalità di allungarne la vita e favorendo al contempo la consegna diretta da parte dei cittadini presso zone predefinite, le Isole del Riuso, all’interno delle Isole Ecologiche o Centri di Raccolta comunali. In funzione dei beni raccolti, Cauto rilascia ai Comuni buoni spesa da usare presso il negozio dell'usato di Cauto, Spigolandia, che i Servizi Sociali possono destinare alle persone più in difficoltà. 

Terzo progetto candidato e premiato a Roma è la raccolta e il riutilizzo di abiti usati: con gli alunni delle scuole primarie del Comune di Gussago, proprio nella settimana della SERR 2018 è stata avviata “Ri-Vesti il Mondo di Valore”, la campagna per la microraccolta degli abiti usati in collaborazione e sinergia con Caritas Diocesana di Brescia.

Ultima iniziativa che entra a far parte delle buone prassi per la riduzione dei rifiuti e il consumo consapevole è la Spigocard “+ punti – sprechi”, una tessera fedeltà che consente ai clienti del negozio dell’usato di accumulare punti da convertire in vantaggi e sconti ogni qual volta si praticano buone prassi di consumo responsabile o azioni virtuose che permettono di allungare la vita degli oggetti.

 

Al via i progetti di educazione ambientale per le scuole al Parco delle Cave 

È ripartito per il secondo anno di fila il progetto “Un cuore blu in città: parco diffuso alle Cave”, finanziato dalla Fondazione Cariplo nell'ambito dei bandi resilienza 2017 e che vede Cooperativa Sociale Cauto come capofila insieme a una rete di 21 altre realtà bresciane (dal Comune di Brescia all'Università, dalle associazioni ambientaliste e culturali alle scuole) attivatesi per promuovere iniziative dedicate alla cittadinanza, alle relazioni tra persone, all'impegno per un territorio rinaturalizzato e restituito alla città.

Il progetto, previsto da febbraio a giugno, coinvolge per ora 400 studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado della città, che vivranno un'uscita al lago di Via Cerca (quartiere San Polo) per imparare a osservare il paesaggio: le tematiche affrontate spazieranno dalla vegetazione, agli animali tipici delle aree umide, all’osservazione e all’orientamento. Nel progetto sono coinvolti anche gli istituti superiori. Gli studenti del Liceo Gambara, dopo un percorso formativo con esperti naturalisti, si caleranno nel ruolo di accompagnatori per i bambini delle scuole materne.

I ragazzi più grandi saranno guide per i più piccoli generando la mediazione sociale possibile solo tra interlocutori simili e vicini di età. Gli studenti dell’Olivieri, dopo un percorso di conoscenza, sia di contenuto e di suggestione in Natura, progetteranno e realizzeranno opere di Land Art le quali saranno poi esposte al Parco. Gli stessi ragazzi potranno accompagnare le scolaresche bresciane in visita alla mostra spiegando il percorso artistico creativo dove l’arte si confonde con la Natura. Tutti i progetti educativi per le scuole sono gratuiti all’interno di un Cuore blu in città fino a febbraio 2020.

Per aderire o ricevere informazioni è possibile contattare CAUTO: eduambientale@cauto.it; (sezione news del sito www.cauto.it), tel. 030/3690338 e visitare la pagina FB “Un cuore blu in città: parco diffuso delle cave”.

Aprile 2019

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