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Rio 2016: sul podio olimpico salirà anche l’ambiente?

olimpiadi rio

La sostenibilità fa parte dell’agenda olimpica. Rio potrebbe essere in corsa per una medaglia green

Dalla storica prima Olimpiade moderna di Atene nel 1896 sono passati ben 120 anni, ma i Giochi Olimpici continuano ad appassionare spettatori e partecipanti.

L’Olimpiade è un evento di portata mondiale e ottenere l’assegnazione è un lustro sia dal punto di vista del ritorno economico sia per il grande riconoscimento alla città e alla nazione ospitante. Rio de Janeiro, non ancora iniziati i giochi, ha già ottenuto un podio dorato come prima città sudamericana a ospitare un’edizione dei Giochi olimpici estivi, dopo aver battuto al terzo round nella selezione del 2009 Madrid, Tokyo e Chicago.

La maggior parte degli eventi sportivi si terrà a Barra da Tijuca, che ospiterà anche il villaggio olimpico temporaneo. Gli altri eventi saranno concentrati in tre diverse zone: Copacabana, Maracanã e Deodoro sfruttando strutture già attive con una buona riduzione di emissioni.

Gli unici eventi a svolgersi fuori città saranno alcune partite di calcio. Cosa dire però dell’impatto ambientale e della necessità di una sostenibilità consapevole?

Dalle eco-olimpiadi di Londra 2012 a Rio 2016

I primi grandi sforzi concreti dimostrati in nome della sostenibilità sono stati compiuti a Londra 2012, la prima città ad essere stata green già durante la fase di raccolta fondi; le sue Olimpiadi sono state particolarmente acclamate per lo spirito ecologico che hanno deciso di diffondere, trattandosi di fatto, dei primi giochi a impatto zero o quasi e rappresentando un nuovo modo di concepire le manifestazioni sportive.

Tuttavia anche a Londra un reale basso impatto ambientale non è stato possibile, anche solo a causa dei sacchetti di plastica, troppi e non biodegradabili.

Si spera dunque che gli sforzi fatti dagli organizzatori dei Giochi di Rio 2016 riescano a ridurre gli sprechi e le emissioni: si parla di strutture e infrastrutture nel rispetto dell’ambiente: dai trasporti con biofuel, il carburante ricavato dagli oli di scarto con bassa emissione nociva, agli approvvigionamenti di viveri, allo smaltimento dei rifiuti con la tecnica del compostaggio; grandi aspettative anche sulle infrastrutture dove i piani conservativi hanno prediletto edifici esistenti mentre quelli innovativi hanno previsto il villaggio olimpico “temporaneo” programmato per consumare il 70% in meno di energia rispetto alla norma e riciclare l’80% dei materiali di costruzione dopo lo smantellamento.

L’arrivo e la permanenza di un grande numero di turisti e addetti ai lavori o per meglio dire ai Giochi che si svolgeranno sul territorio -consumando risorse, producendo rifiuti e aumentando le emissioni di CO2 della città carioca- sono monitorate da una serie di studi preventivi che hanno sommariamente soddisfatto parecchi criteri di sostenibilità.

La mascotte, il logo e la torcia olimpica ricordano i simboli del cielo, delle montagne e della natura selvaggia e splendida di un Paese che da solo, per le dimensioni, rappresenta quasi un continente e che vuole essere vincente: speriamo che sul podio salga anche la sostenibilità.

Vanessa Gritti

 

Curiosità e numeri

- La prima Olimpiade si tenne nel 1896 per volere del barone Pierre de Coubertin che ideò anche il villaggio olimpico, il luogo dove atleti e allenatori vengono ospitati, che vide luce soltanto a Parigi nel 1924.

- Il programma delle olimpiadi estive Rio 2016 prevede 28 sport e un totale di 42 discipline. In questa edizione gli sport passano da 26 a 28: Il golf torna ad essere fra le discipline riconosciute a livello olimpico dopo esservi stato escluso per oltre un secolo. Il rugby, presente in alcune delle prime edizioni, torna ma nella sua forma a 7.

- L’Italia ha ospitato ben 3 edizioni dell’evento: Cortina d’Ampezzo (1956, edizione invernale), Roma (1960) e Torino (2006, edizione invernale) e si classifica nel podio dei medaglieri come sesta con 664 medaglie: 236 ori, 200 argenti e 228 bronzi.

- I Giochi della XXXI Olimpiade (Jogos da XXXI Olimpíada) si terranno a Rio de Janeiro, Brasile, dal 5 agosto al 21 agosto 2016. I Giochi Paraolimpici (dal 7 al 18 settembre 2016). Entrambe utilizzeranno una serie di strutture, in parte esistenti e in parte costruite da zero.

- A Rio saranno consumati 3,5 milioni di litri di carburante, 6 mila tonnellate di cibo e 29,5 gigawatt di energia; sbarcheranno 28.500 tra atleti e tecnici a cui serviranno 1.500 autobus; tutto ciò produrrà 17 mila tonnellate di rifiuti, ed emissioni per 3,6 milioni di tonnellate di CO2.

 
Luglio 2016

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