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Reggia di Monza. Adotta un “pezzo” di Villa e Parco

Reggia di Monza. Adotta un “pezzo” di Villa e Parco

Diventa partner ufficiale della Reggia. Con l’Art Bonus, disponibile un credito d’imposta del 65%

L’insegnamento arriva da Versailles, dove privati e aziende da anni sono in prima fila - in cambio di visibilità e immagine - per recuperare un dipinto, un mobile, una pianta. A Monza da quest’anno dimostrano che la lezione francese è stata imparata: per completare il restauro di tutta la Reggia, delle Ville, delle Fattorie e di ogni singolo albero storico del Parco, il consorzio che gestisce l’intero complesso del Piermarini cerca benefattori che saranno nominati per tutta la durata della sponsorizzazione “partner ufficiali della Reggia di Monza”. Un titolo che può diventare appetibile visti i numeri che questi tesori di Monza sono riusciti a smuovere. Sono infatti già 170.000 i visitatori accorsi in città dopo l’inaugurazione della Villa restaurata.

I lavori di ristrutturazione hanno potuto contare anche sulle risorse economiche erogate dall’Art Bonus del Governo, uno strumento che permettere di recuperare un credito di imposta del 65% per le erogazioni liberali a sostegno della cultura. Cosa si può fare? Innanzitutto, occorre decidere se aprire il portafoglio oppure fornire beni, lavori o servizi. L’elenco degli interventi necessari è molto lungo e c’è l’imbarazzo della scelta per trovare un abbinamento su misura per ogni sponsor. Grida aiuto ad esempio, il Tempietto dei Giardini, il letto della regina Elena negli Appartamenti reali, le panchine e le altre strutture del Parco.

«Le numerose iniziative e attività svolte, e quelle che si volgeranno in futuro nella Reggia di Monza, sono di altissimo profilo e di livello internazionale. Per le aziende del territorio sono un’ottima occasione per legare il proprio marchio all’arte, alla storia e alla natura, i cui valori sono custoditi dal complesso monumentale; il che sarà in grado di aumentarne la capacità attrattiva e competitiva sui mercati nazionali ed esteri», ha dichiarato Roberto Scanagatti, Presidente del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza. «La Villa Reale è tornata a splendere. C’è ancora tanto da fare, non solo per la Villa ma anche nei Giardini e nel Parco; contiamo sulla generosità da parte dei privati per continuare a valorizzare questo bene, approfittando anche dell’occasione offerta dall’ “Art-Bonus”, ha dichiarato Lorenzo Lamperti, direttore generale del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza.

L’iniziativa si svolge in collaborazione con la Camera di Commercio e Confindustria di Monza e Brianza, gli enti che raggruppano tutte le realtà del tessuto economico del territorio brianzolo.

L’ente camerale metterà a disposizione il “know how” del proprio sportello “Sponsorizzazioni beni e attività culturali”, in passato già volano di altri interventi sul territorio. «Gli investimenti in cultura sono un valore per le imprese che scelgono di legare la propria immagine e reputazione a interventi di cui beneficia l’intera collettività», segnala Renato Mattioni, Segretario generale della Camera di Commercio di Monza e Brianza. Sulla stessa linea, l’endorsement di Massimo Manelli, direttore di Confindustria MB che afferma: «Per le imprese questa è una grande opportunità per promuovere il proprio marchio e, allo stesso tempo, contribuire alla conservazione di un importante patrimonio storico».

Marzo 2015

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