Spunti, progetti, obiettivi e risultati. La svolta green nel mondo delle imprese
L'economia circolare fa un passo avanti e approda anche nel mondo dello sci. A Monaco, nel corso di ISPO 2020, è stata presentata la prima manopola da sci realizzata interamente in plastica riciclata. Si chiama Clima ed è una manopola con forma ergonomica e misure fisse (110-130 cm, step 5 cm).
L'innovativa idea è tutta italiana, precisamente proviene dalla provincia di Milano, ed è stata lanciata da Cober in collaborazione con Idea Plast. La prima è un'azienda di Opera attiva nel settore della produzione di attrezzature sportive, mentre la seconda si trova a Lainate e lega il proprio nome alla progettazione di oggetti, manufatti e arredi urbani assemblati utilizzando la plastica proveniente dalla raccolta differenziata.
«Trasformare qualcosa che abbiamo scartato in un qualcosa di nuovo e riutilizzabile è anche e soprattutto un messaggio sociale, perché ci fa capire come una corretta gestione dell’intera filiera dalla produzione al recupero fino al riutilizzo possa trasformare la plastica da rifiuto in risorsa - ha dichiarato Alessandro Trentini, fondatore e direttore tecnico di Idea Plast -. Siamo orgogliosi di aver collaborato con il team di Cober nella realizzazione di questo prodotto, che rappresenta una grande rivoluzione per il mondo dello sport e non solo».
Cambiare spesso smartphone o tv è diventata un'abitudine sempre più diffusa. Ma che fine fanno i dispositivi tecnologici che vengono scartati e - soprattutto - è possibile smaltirli riciclando?
A sostenere l'importanza del riciclo, abituando i cittadini a un comportamento corretto in termini di smaltimento di rifiuti tecnologici, arriva il Consorzio Remedia con il suo sito “educational”.
L'azienda, leader nella gestione eco-sostenibile di tutti i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE), pile e accumulatori esausti, ha infatti lanciato un nuovo sito web, remediapervoi.it, composto da sezioni informative, infografiche, dati e notizie costantemente aggiornati, con l'aggiunta di pratiche green da cui prendere spunto e una parte ludica per apprendere le basi della raccolta dei rifiuti tecnologici.
Ci sono anche un “riciclometro”, che mostra il corrispettivo in kg di materia prima recuperabile, per evitare inutili sprechi, e una sezione con le ultime news e iniziative nell'ambito del riciclo eco-sostenibile.
L'industria manifatturiera è responsabile di circa un terzo delle emissioni mondiali di CO2. È per questo che Bosch Rexroth, con le sue 400 sedi sparse in tutto il mondo, ha deciso di correre ai ripari: sarà la prima a fermare le sue emissioni del tutto entro il 2020. Un obiettivo ambizioso, che punta a rendere tutte le sedi dell'azienda a impatto zero.
Il percorso di Bosch verso la Carbon neutrality è iniziato già nel 2011 con l'attuazione progressiva di varie misure, come il miglioramento dell'efficienza energetica, l'implementazione dell'illuminazione a LED, l'aumento della percentuale di rinnovabili nell'approvvigionamento energetico, l'uso di serramenti a elevata prestazione termica nei vari edifici e di impianti efficienti per il controllo e la regolazione delle temperature negli edifici, una strategia di compensazione delle emissioni inevitabili di carbonio.
Così facendo verranno neutralizzati circa 3,3 milioni di tonnellate di anidride carbonica a partire da quest'anno, come annunciato dal CEO Volkmar Denner.
Per Visa il 2020 sarà l'anno dell'energia rinnovabile. La società, infatti, entro quest'anno, punta a raggiungere il traguardo di utilizzo di elettricità rinnovabile al 100%.
Con 131 uffici in 76 paesi e 4 centri di elaborazione sparsi per il pianeta, l'azienda ha infatti annunciato un consolidamento del proprio impegno sostenibile attraverso fonti di energia, quali il solare e l'eolico.
Muovendosi concretamente in questa direzione, dal 2018 a oggi, si è strutturata per una transizione sempre più ampia verso l'energia elettrica da fonti rinnovabili: prova ne è l'adesione alle linee guida di RE100, un gruppo globale di Società guidato da The Climate Group e impegnato verso un futuro sostenibile e inclusivo.
Inoltre, Visa è diventata membro della Renewable Energy Buyers Alliance (REBA), che raccoglie alcune tra le più grandi realtà nel campo delle energie rinnovabili, e ha firmato i Renewable Energy Buyers’ Principles.
Mara Guzzon