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Orio sfiora i 9milioni di passeggeri e si prepara ad accogliere l’Expo

Orio sfiora i 9milioni di passeggeri e si prepara ad accogliere l’Expo

Il Tar lombardo rimette in discussione la gestione dello scalo di Brescia Montichiari, ma è una vittoria che frena tutto il sistema aeroportuale del Nord

Anche il 2013 si è chiuso con il segno positivo per l’aeroporto di Orio al Serio che prosegue il trend di crescita avviato nel 2001 e sfiora i 9 milioni di passeggeri. I dati di Assaeroporti relativi all’anno appena passato confermano lo scalo bergamasco in quarta posizione nella graduatoria degli aeroporti italiani, dietro Fiumicino, Malpensa e Linate. In dieci anni Orio ha scalato le classifiche degli aeroporti italiani per numero di passeggeri, passando dal sedicesimo al quarto posto. Dei primi quattro scali del Paese, il “Caravaggio” è però l’unico a guadagnare passeggeri anziché perderne; e se il 2013 si è chiuso con 8 milioni e 964 mila viaggiatori, il record di 9 milioni verrà sicuramente raggiunto entro il 2015, l’anno dell’Expo.

Una prima prova si è avuta già lo scorso agosto quando un totale di 338.100 passeggeri ha segnato il record assoluto di traffico mensile. Il 2014 sarà dunque un anno di crescita e di grandi lavori, anche in previsione dell’Esposizione Universale milanese: in programma il rifacimento delle piste, l’ingrandimento dell’aeroporto e l’apertura del parcheggio low cost. Ed è proprio alla formula del low cost che si può ascrivere la fortuna dello scalo bergamasco. Nove voli su dieci in partenza da Orio sono infatti voli economici, vale a dire il 90% del traffico dello scalo bergamasco: Wizzair, Pegasus Airlines, Blue Air, Air Arabia Maroc, Blu Express, ma soprattutto Ryanair. Il decollo del “Caravaggio” è infatti legato a quello della compagnia irlandese che connette il capoluogo orobico all’Europa e viceversa. A ribadire la politica low cost dello scalo, dall’anno scorso, c’è anche il Vicook bistrot di Chicco Cerea, chef di fama internazionale del tre stelle Da Vittorio: accessibile a tutti nell’area pubblica dell’aerostazione, pensato per chi è di fretta ma non vuole rinunciare alla qualità, per chi ama la tradizione italiana o vuole immergersi nei sapori del mondo, sempre con un occhio al portafoglio. E poco importa se, sempre lo scorso anno, Orio è stato giudicato tra gli aeroporti peggiori dove pernottare, sicuramente ora almeno ci si potrà consolare con un’ottima cena.

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Ma il 2014 si apre anche con la spinosa questione dello scalo di Montichiari. Il 12 febbraio il TAR della Lombardia ha infatti annullato il decreto con cui lo scorso marzo il Ministero delle Infrastrutture affidava la gestione dell’Aeroporto di Brescia alla società veronese Catullo per 40 anni, accogliendo così il ricorso presentato dalla bergamasca Sacbo lo scorso giugno. In una nota Sacbo ha espresso fiducia sul fatto che il futuro dello scalo bresciano possa essere inquadrato in una logica di sviluppo del sistema aeroportuale lombardo, ribadendo la volontà di contribuire al rilancio dell’aeroporto di Montichiari. La prossima mossa della Catullo però potrebbe essere il ricorso al Consiglio di Stato per annullare la sentenza del TAR della Lombardia e il sindaco di Verona Flavio Tosi, tra gli azionisti della Catullo, ha già ribadito che il sistema Verona affronterà compatto la battaglia.

Una vittoria amara, dunque, quella di Sacbo. Il pronunciamento del Tar implica infatti i rischi della via giudiziaria: l’eventuale ricorso al Consiglio di Stato o l’eventuale gara europea, richiesta dal Tar per la concessione della gestione (a sua volta passibile di ricorsi), potrebbero di fatto bloccare per mesi, forse anche anni, lo sviluppo dello scalo di Montichiari. Il rischio di stallo non riguarda solo lo scalo bresciano, ma anche tutto il sistema aeroportuale del Nord Est che rischia di presentarsi impreparato all’appuntamento con Expo 2015. Una battaglia che si gioca tutta in casa Lega e che vede contrapposti gli interessi del Veneto di Zaia e Tosi e della Lombardia di Maroni.

Orio: sospesi i voli per lavori: Dal 13 maggio al 1 giugno 2014

A seguito dei lavori di rifacimento della pista dell’Aeroporto di Orio al Serio tutti i voli saranno sospesi a partire dalle ore 00:01 di martedì 13 maggio 2014. La normale attività operativa riprenderà dalle ore 06:00 di lunedì 2 giugno 2014. I passeggeri sono invitati a contattare le rispettive compagnie aeree per le informazioni relative alla riprogrammazione dei voli nel periodo di chiusura indicato e agli spostamenti sullo scalo di Malpensa.

Arianna Corti

 

Gennaio 2015

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