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Nuova vita ai pannolini

Nuova vita ai pannolini

Plastica e cellulosa dal riciclaggio di prodotti assorbenti

L’importanza del riciclo ormai è nota a tutti: quella della rivalutazione e del riutilizzo dei rifiuti è divenuta una pratica fondamentale per salvaguardare la salute dell’ambiente, specie se si considera l’incredibile aumento della spazzatura prodotta da ciascuno di noi negli ultimi vent’anni. Con pochi semplici gesti è possibile risparmiare risorse naturali, ridurre l’impiego di energia e soprattutto di materie prime non rinnovabili o limitate in natura. Punto di partenza di questo processo, a cui tutti sono tenuti a prestare attenzione, è la raccolta differenziata che richiede sforzi minimi ma si rivela di vitale importanza per facilitare la divisione dei materiali da riciclare.

Esempio virtuoso di chi ha fatto del riciclo un modello di business sostenibile è Contarina Spa, che si occupa della gestione dei rifiuti dei Comuni appartenenti ai Consorzi Priula e Tv Tre nella provincia di Treviso. Obiettivo di Contarina è raggiungere una percentuale sempre più elevata di raccolta differenziata e di migliorare la qualità del materiale raccolto per far sì che sia più semplice riutilizzarlo. Il suo modello di gestione dei rifiuti si basa sul concetto di Economia Circolare, promosso anche dall’Unione Europea, secondo il quale nulla deve andare sprecato.

Il 24 marzo 2015 Contarina ha inaugurato a Lovadina di Spresiano un nuovo impianto sperimentale per il riciclo dei prodotti assorbenti, nell’ambito del progetto Recall, co-finanziato dall’Unione Europea e in collaborazione con Fater Spa, Ambiente Italia e il Comune di Ponte nelle Alpi.

Il progetto è il primo esempio di riciclaggio di pannolini su scala industriale in tutto il mondo, i cui vantaggi ambientali sono assai rilevanti: basti pensare che solo con la sperimentazione verranno risparmiati oltre 1950 metri cubi annui di materiale che altrimenti sarebbe destinato alla discarica. L’impianto di Contarina consente di ricavare da pannolini, pannoloni e altri prodotti assorbenti per la persona, plastica e cellulosa di qualità da riutilizzare in nuovi processi produttivi. Da una tonnellata di rifiuti di questo tipo si possono ottenere ben 350 kg di cellulosa e 150 kg di plastica!

Insomma, una nuova vita per un prodotto che dopo un solo utilizzo andrebbe gettato senza possibilità di essere riutilizzato. La speranza è che l’esempio di Contarina venga seguito da altre aziende e che il loro progetto stimoli nuove idee per il riciclaggio anche di altri materiali. Il pianeta ne sarebbe contento e ne gioverebbero non solo le condizioni ambientali, ma anche le generazioni che verranno dopo la nostra.

I pannolini riciclati oggi potranno forse essere utilizzati per realizzarne di nuovi, che potranno essere impiegati per i bambini di domani, senza che ci sia alcuno spreco e in modo che l’impatto di questi prodotti sia sostenibile dal punto di vista ambientale.

“Vogliamo dare valore e qualità all’ambiente per offrire alle persone la possibilità di vivere in armonia con il territorio” - questo il motto di Contarina, concretamente esemplificato grazie alla realizzazione dell’impianto appena inaugurato. Ognuno di noi dovrebbe farla propria e impegnarsi nel proprio piccolo a fare quotidianamente quei piccoli gesti che, lungi da essere azioni di poco conto, possono avere risvolti significativi per la salute del nostro caro pianeta.

Laura Spataro

Maggio 2015

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