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Notizie e curiosità da Bergamo

ruota panoramica

La nuova ruota panoramica in Piazza Matteotti modifica la viabilità cittadina: prime prove per una Bergamo meno motorizzata?

È la grande novità delle festività 2019 sulla bocca di tutti, o forse sarebbe meglio dire davanti agli occhi di tutti. La ruota panoramica di 32 metri d'altezza – posizionata da novembre nello spazio dei parcheggi antistante al Municipio di Bergamo di Piazza Matteotti - è stata inaugurata ufficialmente sabato 24 novembre con la tradizionale accensione dell’Albero di Natale. La ruota panoramica rimarrà a disposizione dei cittadini fino al 12 gennaio: realizzata grazie al contributo di Valtellina Spa e fortemente voluta dall'Amministrazione Comunale, con le sue 24 cabine e una capienza massima di 144 passeggeri la ruota si aggiunge ai mercatini e agli eventi invernali nell'offrire ai cittadini e ai visitatori un'occasione in più per frequentare il centro storico di Bergamo. 

Centro che, in vista delle feste, cambia un po' il suo approccio alla mobilità: Per tutto il periodo natalizio i parcheggi blu a pagamento davanti al Comune non sono disponibili: sono invece rimasti utilizzabili 10 parcheggi riservati ai residenti e 3 zone di carico scarico per le attività commerciali. Come anticipato l’assessore alla Mobilità e all’Ambiente Stefano Zenoni solo qualche settimana fa, la presenza della ruota panoramica si configura come un test funzionale importante verso l’obiettivo dichiarato dall’Amministrazione di un centro storico più vivibile e sempre meno motorizzato.

ICityRank 2019. Bergamo sempre più smart

Per il sesto anno consecutivo è Milano a riconfermarsi la città più smart d'Italia, almeno secondo ICity Rank 2019, il ranking dei comuni capoluogo stilato ogni anno da FPA-Forum PA. E se il posizionamento di Milano non è una grande sorpresa, quello che risalta sono invece le posizioni che seguono la città meneghina: alle sue spalle, infatti, subito dopo Firenze e Bologna, al quarto posto risale Bergamo, guadagnando una posizione rispetto all’anno scorso e superando anche città più quotate come Torino o Trento. 

La graduatoria di ICity Rank prende in considerazione 6 diversi indicatori: solidità economica, mobilità sostenibile, tutela ambientale, qualità sociale, capacità di governo e trasformazione digitale. È stato proprio quest’ultimo parametro - assieme alla mobilità sostenibile - a permettere a Bergamo di crescere nella classifica, posizionandosi al quarto posto italiano. «Il rapporto ICity Rank 2019 evidenzia come si stia progressivamente riducendo il divario tra Milano e le altre città - ha commentato il direttore generale di FPA Gianni Dominici -. Se volessimo individuare una chiave di volta nel percorso verso la smart city, questa sarebbe certamente la capacità di conoscere e analizzare cosa avviene sui territori, incrociando i dati e le informazioni che arrivano dalle fonti più diverse, e utilizzandole poi per rispondere in maniera tempestiva e prendere decisioni mirate».

Il rapporto sulle smart city italiane evidenzia anche un altro dato significativo: il crescente divario tra nord e sud Italia. Le prime venti posizioni della classifica, infatti, sono occupate da capoluoghi delle aree centro-settentrionali del paese, così come sempre al nord sono le città che hanno guadagnato più posizioni rispetto al 2018.

In viale Europa trovano casa 33 nuove querce 

Giovedì 21 novembre è stata celebrata la “Giornata nazionale degli alberi”, ricorrenza istituita dal Ministero dell’Ambiente per promuovere la tutela dell’ambiente e la valorizzazione degli alberi in città. A Bergamo è stata l’occasione ideale per presentare il progetto “Un Albero per il futuro”: realizzato dall'Associazione italo-ucraina Zlaghoda in collaborazione con Fisascat CISL di Bergamo, il progetto ha consentito di piantare 33 esemplari di quercia in viale Europa, lungo la pista ciclabile vicina all'Istituto Tecnico Giacomo Quarenghi.

All’evento non è mancata l’assessora con delega al Verde Pubblico Marzia Marchesi: «La piantumazione delle prime querce, albero simbolico, forte e di lunga vita, è un primo passo di un cammino di 5 anni - ha commentato -. L'Associazione Zlaghoda individuerà infatti anche per i prossimi quattro appuntamenti circa trenta tra ragazzi, adulti e portatori di interesse a cui "intitolare" altrettanti alberi che verranno collocati in diverse aree della città arricchendo il patrimonio arboreo e culturale della nostra comunità». Zlaghoda è una realtà nata in città nel maggio 2018, con l’obiettivo di promuovere la cultura ucraina attraverso iniziative artistiche e culturali. L’associazione sostiene inoltre il percorso d'integrazione dei cittadini ucraini a Bergamo, che oggi sono oltre 1700 (pari all'8,4% della popolazione straniera residente in città).

Dicembre 2019

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