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Nasce il Bio-Distretto dell’agricoltura sociale di Bergamo

Nasce il Bio-Distretto dell’agricoltura sociale di Bergamo

Sabato 12 novembre la costituzione ufficiale e un convegno col ministro Martina presso la sala Viterbi della Provincia di Bergamo

Bergamo avrà un vero e proprio distretto di agricoltura biologica e sociale, una rete che rappresenta un fiore all’occhiello per il nostro territorio che ha saputo convogliare in un unico concreto progetto una serie di crescenti istanze provenienti sia dal mondo dell’agricoltura biologica sia da quello dell’inclusione sociale. Insieme ad aziende e cooperative che lavorano in questi ambiti, anche istituzioni ed enti pubblici che si sono uniti per dare il proprio sostegno a questa proposta.

Il Bio-Distretto nasce come naturale sviluppo di un percorso non facile, durato anni, alla ricerca di collaborazione e coordinamento tra aziende e cooperative sociali biologiche, che solo negli ultimi mesi è riuscito a concretizzarsi in un’identità condivisa.

«La maturata consapevolezza della propria importanza e funzione sociale, sul terreno della produzione di cibo di qualità e delle politiche di inclusione sociale rivolte alle fasce deboli della popolazione - spiega Diego Forastieri, coordinatore del progetto - ha fatto sì che attorno alla proposta del Bio-Distretto si coagulassero, sin dall’inizio, una ventina di aziende Biosociali, unite dal bisogno di costruire strutture operative capaci di rispondere alle mutate condizioni di mercato e alle esigenze economiche attuali».

Tra le possibili attività del Bio-Distretto rientrano ad esempio la fornitura di servizi in modo coordinato, la promozione e comunicazione congiunta e di qualità, lo sviluppo di una rete di sostegno alle aziende bio-sociali, in pratica un centro servizi per le aziende agricole, in grado ad esempio di reperire risorse, partecipare a bandi o di provvedere all’acquisto di macchinari e strumentazione in condivisione.

Primaria anche l’esigenza di accrescere le possibilità di formazione, anche attraverso convenzioni con il mondo dell’associazionismo bergamasco, nonché la partecipazione comune a gare d’appalto, mense scolastiche e servizi in generale. Auspicato anche il sostegno ai giovani e alle nuove start-up, promuovendo questa sensibilità a partire dal mondo della scuola.

A tal proposito a metà dicembre presso l’Auditorium di Bergamo si terrà la premiazione dei vincitori del concorso rivolto agli studenti di cinque Istituti Superiori, per la progettazione del logo del Bio-Distretto.

La proposta di Agricoltura Sociale Lombardia, promotore del progetto, che ha avuto come partner la Provincia di Bergamo e Aiab Lombardia, ha operato da grimaldello per l’apertura di un percorso che vede nel rapporto tra aziende biosociali, amministrazioni pubbliche e territorio (in tutte le sue espressioni) il perno per la valorizzazione delle risorse locali: dalla filiera del cibo alle produzioni di qualità, insieme alla tessitura di reti di sostegno alle persone svantaggiate e alle fasce deboli della popolazione, quali obiettivi importanti per lo sviluppo di un Welfare di Comunità.

«Ricerchiamo in questo senso la massima sinergia con le reti dell’economia solidale - continua Forastieri - con la finalità di porre al centro il tema dello sviluppo sostenibile, della qualità della vita, della lotta agli sprechi e nello specifico del recupero delle aree incolte magari per sostenere start-up di giovani agricoltori che vogliono misurarsi con le fatiche ma anche con la bellezza vivificante della Terra».

 

Programma del Convegno:

• Ore 9.15 > Saluto del Presidente della Provincia di Bergamo Matteo Rossi

• Ore 9.30 > Giacomo Ribaudo : Il Bio-distretto dell’Agricoltura Sociale di Bergamo come strumento di nuova economia.

• Ore 9.45 > Andrea Calori, EStà - Economia e sostenibilità: Dall’agricoltura ai sistemi economici-territoriali sostenibili.

• Ore 10.15 > Andrea Poltronieri, Project Manager Agricoltura Sociale Lombardia: Una rete per il lavoro e lo sviluppo locale.

• Ore 10.40 > Francesca Forno, Cores Università di Bergamo: Le reti dell’Economia Solidale e loro ruolo nell’economia del territorio.

• Ore 11.00 > Giuseppe Guerini, Presidente Confcooperative-Feder solidarietà: Welfare di comunità e le nuove forme di cooperazione e solidarietà.

• Ore 11.20 > Stefano Frisoli, Presidente Aiab Lombardia: Il ruolo dei Bio-Distretti.

• Ore 11.35 > Coffee Break e raccolta eventuali domande

• Ore 11.45 > Momento di risposta alle domande

• Ore 12.00 > Intervento conclusivo On. Maurizio Martina Ministro Politiche Agricole

• Ore 12.45 > BioColazione con i prodotti delle nostre aziende

 

Mercato della Terra: 12 e 26 novembre

Continua in piazza Dante l’esperienza del Mercato della Terra di Bergamo organizzato da Slow Food Lombardia in collaborazione con le tre condotte bergamasche.

Dalle 9 alle 14, ogni secondo e quarto sabato del mese, sarà possibile acquistare e soprattutto incontrare venticinque piccoli produttori del territorio, aderenti alla filosofia del cibo “buono pulito e giusto” per una spesa di qualità, rispettosa delle persone e dell’ambiente. Sempre presenti laboratori di degustazione e dimostrazioni per conoscere direttamente le modalità di coltivazione, produzione e trasformazione dei prodotti presenti che coprono tutte le categorie merceologiche: frutta, verdura, pane, pasta, riso, formaggi, carni, pesce, olio, miele, conserve, vino, birra, caffè, cioccolato e altro ancora.

Grazie alla collaborazione con la Domus, ogni mattina una classe di studenti partecipa a una sessione formativa, mentre alle 10.30 si tiene uno showcooking gratuito aperto al pubblico alla presenza di ristoratori bergamaschi. Dalle 12 infine è possibile pranzare al ristorante didattico Taste gestito dall’Istituto alberghiero iSchool, che presenta un menù con ingredienti del Mercato della Terra.

Diego Moratti
Ottobre 2016

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