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Mobility day a Villa d’Almè SOStenibile. I risultati della sperimentazione

veicoli

Giornata (piovosa) dedicata a stili di vita più green. Dimostrato il risparmio derivante dall’impiego dei veicoli elettrici

Domenica 13 settembre a Villa d’Almè si è svolto l’evento Villa d’Almè SOStenibile – Mobility day, in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, organizzato dall’amministrazione comunale con la collaborazione di infoSOStenibile e Fcs Mobility.

Ad aprire la giornata la camminata nel verde organizzata dal Gruppo di cammino del paese: 5.3 km di percorso alla scoperta di alcune bellezze locali e quattro chiacchiere in compagnia.

In contemporanea, sfidando un incombente maltempo, sono stati allestiti stand espositivi legati sia alla mobilità sostenibile sia a prodotti di piccoli consorzi locali, compresa la simpatica bici gira polenta con le aziende di Agrimagna, oltre ad una esposizione di bici storiche a cura di Motoclub Prealpi Orobiche e del Museo del Falegname Tino Sana. A disposizione anche una serie di bici elettrificate (retrofit) messe a disposizione dalla Cooperativa Alchimia e dall’Associazione Venti Sostenibili. Villa d’Almè è stata anche tappa del raduno nazionale di veicoli elettrici organizzato da Evbility.

Il risparmio per il Comune grazie alla mobilità elettrica

Sospesa dopo l’ora di pranzo a causa del tempo avverso, la manifestazione è stata comunque l’occasione per fare il punto sui risultati della sperimentazione realizzata nei giorni precedenti da FCS Mobility, relativa all’utilizzo a titolo non oneroso di quattro veicoli 100% elettrici (2 vetture e 2 mezzi da lavoro) che il personale comunale di Villa d’Almè ha utilizzato nelle quotidiane attività d’ordinaria amministrazione (dalle piccole manutenzioni sul territorio, agli spostamenti per i servizi sociali e di segreteria), al fine di migliorare la conoscenza tecnica, esperienziale e di sostenibilità economica della mobilità elettrica.

Per quanto riguarda l’oggetto d’indagine sono stati analizzati i veicoli con motore termico -normalmente utilizzati per questi servizi- dal punto di vista delle emissioni inquinanti (CO2), dei reali km percorsi giornalmente, dei costi relativi al carburante, alle spese assicurative, al bollo di circolazione e alle manutenzioni ordinarie e straordinarie. Dati alla mano, è stato poi fatto un confronto tra una Fiat Punto del 2005 e una Nissan Leaf 100% elettrica. Quello che è risultato è che l’impiego della Nissan Leaf 100% elettrica garantirebbe un risparmio economico decennale pari a 17.300 euro e una mancata emissione annuale di 1.2 tonnellate di CO2 nell’aria.

Sono già numerose le Amministrazioni Pubbliche, anche bergamasche, che hanno puntato alla mobilità sostenibile: in primo luogo il Comune di Almenno San Bartolomeo che da maggio 2015 utilizza un veicolo da lavoro 100% elettrico per le manutenzioni comunali e che, in un’ottica di buone pratiche e di “scambio intercomunale”, ha prestato il proprio mezzo all’operatore ecologico villese per la speriment zione Mobility Day. L’augurio è che sulla scia di queste best pratices la mobilità sostenibile arrivi ad abbracciare un bacino di utenti sempre più ampio.

Silvia Cesana

Settembre 2015

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