Presentato il coordinamento provinciale curato dal Cores l’osservatorio sulla sostenibilità dell’Università di Bergamo
Da gennaio 2017 i mercati a filiera corta della provincia di Bergamo si sono uniti in un coordinamento per promuovere le proprie attività e provare a lavorare insieme su problematiche comuni e in particolare per accrescere la propria visibilità sul territorio.
Coordinarsi e unire risorse e potenzialità è un primo passo ma risulta fondamentale per far conoscere le peculiarità di questi mercati che intendono favorire l’economia locale e le aziende del territorio che, con il loro lavoro, rispettano l’ambiente e la salute dei cittadini.
L’attenzione di queste piccole e medie realtà agricole e contadine è infatti concentrata sull’agricoltura di qualità, su forme di agricoltura contadina e sull’artigianato locale.
I produttori coinvolti in questi mercati conducono la loro attività all’insegna della biodiversità e di metodologie produttive meno inquinanti e degradanti per i suoli agricoli e per l’ambiente circostante.
Come previsto dai regolamenti interni dei mercati, differenziati ma con molti aspetti comuni, sui banchi arrivano prodotti freschi, stagionali, in buona parte biologici. La logistica utilizzata è - dove possibile - quella del km zero, con conseguente riduzione dei percorsi di trasporto delle merci.
La presenza diretta del produttore dietro lo stand di vendita permette infine ai clienti di conoscere personalmente chi produce e con quali metodi, favorendo relazioni di fiducia tra consumatori e produttori e quindi un consumo più responsabile e sostenibile.
I mercati a km zero di Bergamo e provincia
I mercati dei produttori (chiamati anche Farmers’ market) attualmente censiti dal lavoro di ricerca del Cores sono 27, organizzati da ben 14 organizzazioni diverse; complessivamente sono coinvolti circa 160 produttori di generi alimentari, ma anche esponenti di artigianato locale; caratteristica peculiare di questi mercati è l’accostamento con eventi culturali, approfondimenti tematici e laboratori, quale segnale di differenziazione rispetto a un consumo spregiudicato e impersonale.
«I mercati censiti sono concentrati soprattutto nella fascia geografica più densamente urbanizzata, ossia nel capoluogo e intorno a Bergamo - spiega Simon Maurano, ricercatore del Cores -. I primi mercati sono nati a partire dal 2005 per poi prendere slancio dal 2010 in avanti, trainati soprattutto dalla diffusione della sensibilità ambientale ed economica e dal crescere dei Gruppi di Acquisto Solidale. Recentemente è in atto un nuovo trend di notevole diffusione sul territorio: nei soli anni 2015-2016, sono nati una decina di mercati», conclude Maurano.
I produttori che partecipano ai mercati censiti finora sono all’incirca 160, su circa 370 aziende agricole che operano nella filiera corta in provincia (censite dall’Osservatorio Cores, dati aggiornati al 2017). La maggioranza dei mercati ha un bacino di 20-30 produttori che spesso si alternano tra loro e un numero di postazioni disponibili compresi tra le 10 e le 20 unità.
Undici mercati hanno frequenza settimanale, tre sono presenti a settimane alterne, dodici sono mensili.
Tante volte ci chiediamo come affrontare i problemi che affliggono l’umanità e l’ambiente, come tutelare la biodiversità e la varietà delle piccole produzioni locali, la sicurezza alimentare e il diritto al cibo; ci chiediamo come promuovere un’economia dal volto più umano, con una distribuzione più equa e trasparente all’interno di tutta la filiera, dal produttore al consumatore. Eppure spesso ci dimentichiamo di fare il primo passo: la spesa quotidiana o settimanale nei luoghi che questi valori li portano nel proprio dna.
Diego Moratti
Mercati a filiera corta di Bergamo e provincia
> Mercato della Terra di Slow Food
Piazza Dante (Bergamo)
2° e 4° sabato del mese | 9.00-14.00
> Mercato Agricolo e non solo
Piazza Pacati, Monterosso (Bergamo)
3° sabato del mese | 8.30-13.00
Piazza del Comune (Albino)
2° sabato del mese | 8.30-12.30
San Tomé (Almenno San Bartolomeo)
3° domenica del mese | 9.00-13.00
Piazza Italia (Alzano Lombardo)
4° sabato del mese | 8.30-12.30
> Mercato della Cascina Carlinga
Cascina Carlinga (Curno)
sabato | 8.30-12.30
> Mercato bRiologico
Centro La Proposta, via S. Marco (Ponte S. Pietro)
sabato | 9.00-12.00
> La Porta del Parco
Via Masnada, quartiere Borghetto (Mozzo)
sabato | 9.30-12.00
> Agrimercato Campagna Amica
Piazza Mascheroni (Bergamo)
1° domenica del mese | 8.00-19.00
> Coldiretti BG, Confagrcioltura
> CIA, Confcooperative
Piazza Pontida (Bergamo), ogni venerdì | 8.00-12.30
> Agrimercato Campagna Amica
Piazza Santo Spirito (Bergamo)
ogni martedì | 8.00-12.30
Piazza Alebardi (Seriate)
ogni giovedì | 8.00-12.30
> Mercato Agricolo di Agenda21
Piazza Municipio (Stezzano)
1° sabato del mese | 8.00-12.00
Piazzale del Mercato (Bottanuco)
2° sabato del mese | 8.00-12.00
P. S. Bernardino (Lallio)
3° sabato del mese | 8.00-12.00
Piazza Vignali (Madone)
ultimo sabato del mese | 8.00-12.00
Piazzale del Municipio (Osio Sotto)
2° domenica del mese | 8.00-12.00
> Mercato agricolo e solidale
Parco Caduti - Ex Polveriera, Via Martinella (Gorle)
1° sabato del mese | 8.30-12.30
> Produttori del Parco dei Colli
Via Valmarina 25 (Bergamo)
1° e 3° sabato del mese | 9.00-13.00
> AL KM Bi - 0 Mercato agricolo a Paladina
Centro Sportivo, via degli Alpini (Paladina)
sabato | 8.30-12.00
> Valbrembo
Via Villino (Valbrembo), sabato
> Mercato dei prodotti locali
Piazza Santa Barbara (Villa d’Almè)
1° sabato del mese | 8.30-12.30
> GAP Gruppo di acquisto popolare
Ortomercato, via Borgo Palazzo 207(Bergamo)
2° sabato del mese
Circolino della Malpensata, via Luigi Luzzatti, 6 (Bergamo), 3° sabato del mese
> Mercato agricolo della Pelesa
Treviglio, da marzo a novembre, sabato | 14.30-18.00