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Marzo a Como

Marzo a Como

Villa del Balbianello a Tremezzina

In provincia di Como, apre al pubblico Villa del Balbianello a Tremezzina (Lenno) la villa meglio nota per essere stata location di diverse pellicole cinematografiche internazionali, tra cui uno degli episodi di Star Wars e Casino Royal di Martin Campbell.

La famosa villa, meta ogni anno di turisti provenienti da tutto il mondo, si trova sulla punta della penisola di Lavedo, un promontorio che si spinge nel lago di Como.

La data attesa per l’apertura al pubblico è sabato 11 marzo.

La villa, oggi di proprietà del Fai (Fondo ambiente italiano), era stata voluta dal cardinale Angelo Maria Durini, amante delle lettere e delle arti, al quale si deve lo stesso nome di Villa del Balbianello ripreso da un’altra villa a Balbiano di Ossuccio, sempre di proprietà del prelato. In epoca tardo medioevale, sul medesimo promontorio dove sorge la villa, era già ubicato un oratorio francescano che, successivamente inglobato nell’edificio stesso della villa, determinò l’ampliamenti della struttura negli spazi attuali, che oggi constano di numerose stanze tra cui due padiglioni, quello della musica e quello della biblioteca, uniti da un loggiato settecentesco da dove si possono ammirare quelli che il cardinale Durini soleva chiamare “il Golfo di Venere e il Golfo di Diana”, rispettivamente il golfo di Lenno e di Ossuccio.

All’epoca del Durini, villa Balbianello ospitò feste e riunioni arcadiche alle quali prese parte anche il poeta Giuseppe Parini.

Alla morte del cardinale la tenuta venne ereditata dal nipote: il conte comasco Luigi Porro Lambertenghi, il quale a Tremezzina chiamò Silvio Pellico, come precettore dei suoi figli.

Più tardi, con Giuseppe Arconati Visconti, villa Balbianello divenne uno dei salotti intellettuali frequentati da Giovanni Berchet, Alessandro Manzoni e Giuseppe Giusti. Solo nel 1988 alla morte dell’ultimo proprietario, l’esploratore Guido Monzini, la villa entrò a far parte del patrimonio del Fai.

Per maggiori informazioni sui costi, giorni e orari di apertura collegarsi al sito internet www.visitfai.it

Laura Tartaglione

Marzo 2017

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