Tanta gente e numerose iniziative durante la due giorni dedicata alla sostenibilità e alla green economy
Sabato 1 e domenica 2 giugno la città di Treviglio ha ospitato la prima edizione del Festival della Sostenibilità, manifestazione dedicata agli stili di vita e d’impresa sostenibili, alla green economy e all’ambiente che ha saputo regalare due giorni di programma intenso e variegato, tra esperienze virtuose, buone pratiche e momenti di intrattenimento.
Nel primo weekend di sole estivo della stagione, Piazza Garibaldi e Piazza Manara sono state infatti lo scenario ideale per le associazioni e per gli operatori della green economy, che hanno illustrato ai cittadini le loro soluzioni per un’economia e una società più in armonia con il pianeta.
Spazio al Festival anche per un gustoso Mercato dei Produttori: tra spesa a chilometro zero con i prodotti di stagione e aperitivi conviviali e a filiera corta, il mercato è stata l'occasione per entrare in contatto con quel mondo agricolo che da sempre plasma e caratterizza il territorio della bassa bergamasca.
Il cuore vivace della manifestazione è stato invece la tensostruttura con l’infopoint e l'area eventi, dove sono andati in scena spettacoli di ogni tipo, laboratori per i più piccoli e incontri con le associazioni del territorio.
Il Festival ha proposto anche un’area benessere dedicata a operatori e specialisti delle discipline olistiche, mentre Piazza Manara si è trasformata per due giorni in una mostra d’arte “sostenibile” a cielo aperto: proprio qui, infatti, sono stati esposti gli striscioni colorati realizzati dagli studenti delle scuole bergamasche nell'ambito del contest “Il mondo che farei”, promosso dal nostro mensile infoSOStenibile.
Taglio del nastro e convegno
Come vuole la tradizione, il Festival della Sostenibilità di Treviglio si è aperto con il taglio del nastro ufficiale: tutti in posa già alle 10 del mattino quindi, con il primo cittadino Juri Imeri a fare gli onori di casa, affiancato dal Consigliere provinciale con delega ad ambiente, giovani e sport Marco Redolfi, da Giuseppe Pezzoni (Assessore con delega alle attività produttive, commercio, cultura e comunicazione, smart city e innovazione), da Luigi Sorzi e Matteo Rossi, rispettivamente Presidente e Consigliere di Fondazione Istituti Educativi di Bergamo.
La mattinata di sabato è stata all'insegna della cultura, dell'intrattenimento e delle proposte di economia alternativa: primo step il convegno sull'Economia Sociale e Solidale presso lo spazio Hub, mentre nell’area eventi si salutava la giornata con una rilassante sessione di yoga.
Il pomeriggio ha visto la valorizzazione di un aspetto peculiare del territorio trevigliese: il legame con il regista Ermanno Olmi, che è stato ripreso sia nel tour lungo i luoghi della città che hanno ispirato la celebre pellicola “L'albero degli zoccoli” con l'esperto Maurizio Plebani, sia con l'esposizione della ricostruzione della Cascina Roggia Sale (l’antica cascina lombarda dove sono state girate le scene del film di Olmi) realizzata dal presepista veneto Renato Brazzolotto. Parlare di sostenibilità significa infatti valorizzare ciò che il territorio ha prodotto in termini di cultura, tradizioni, suggestioni e storia.
Infine, la prima giornata di manifestazione si è conclusa con la proiezione di “Amaranto”, appassionante documentario che raccoglie alcune testimonianze sulla necessità di una cambio di rotta nello sviluppo economico globale. La proiezione ha poi lasciato spazio a una performance di danza da parte delle allieve e degli allievi della scuola Art&Dance.
Bicipolitana e tanta allegria e animazione
Il Festival della Sostenibilità ha poi replicato nel giorno della Festa della Repubblica, inaugurando domenica 2 giugno con una colorata e festosa invasione di biciclette.
Proprio in concomitanza con il Festival, infatti, è stata organizzata l’inaugurazione della Linea 1 della Bicipolitana trevigliese, il secondo tracciato ciclopedonale nato dalla proposta di Aribi Treì’n Bici e supportata da Legambiente Bassa Bergamasca e da Team Gerobike, per promuovere e la mobilità dolce - a pedali e a piedi all’interno dell’area urbana di Treviglio.
Anche nella giornata di domenica, ovviamente, hanno trovato spazio la cultura e il benessere per grandi e piccoli, con floriterapia, campane tibetane e laboratori creativi, proposti sia dalle associazioni locali che da G.Eco, la società che si occupa della raccolta dei rifiuti anche nel Comune di Treviglio e che presso il suo stand ha provato a trasmettere ai più piccoli l’importanza del riciclo e il valore della cura dell’ambiente.
E non dimentichiamoci canto e danza, con il concerto “Voices of the world” dell’Harmony Choir e del Piccolo Coro Armonia della TPA Music e con le coreografie e la danza del ventre di Clan Locura e Asd Ambra Bellydance di Bergamo.
Non si poteva che concludere il Festival della Sostenibilità con un altro tributo a Ermanno Olmi: dopo il secondo tour nei luoghi trevigliesi del regista, l’Anteo SpazioCinema ha ospitato la proiezione del film “Il mestiere delle armi” girato nel 2001 proprio dal maestro bergamasco e presentato in occasione della 54° edizione del Festival di Cannes. Ringraziando le tante realtà che hanno contribuito allo svolgimento di questa prima edizione, ci auguriamo che quello con la sostenibilità diventi anche a Treviglio un appuntamento fisso e compartecipato.