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Il valore del cibo e del territorio per combattere lo spreco alimentare

Il valore del cibo e del territorio per combattere lo spreco alimentare

Il 5 dicembre a Brescia si è tenuto il Pane Day, giornata organizzata dall’associazione “Un pane per tutti” in collaborazione con Plef

 

A Brescia il 5 dicembre si è tenuta la giornata “Pane Day”, organizzata dall’associazione “Un pane per tutti” in collaborazione con Plef (Planet Life Economy Foundation). L’iniziativa ha avuto l’importante compito di testimoniare l’impegno di intervenire concretamente sul territorio con lo scopo di evitare lo spreco alimentare. La volontà di creare una rete sociale tra soggetti pubblici e privati che possano cooperare sul territorio di Brescia per gestire al meglio le eccedenze alimentari, si aggiunge al desiderio di valorizzare operazioni a carattere solidale, come le donazioni di prodotti alimentari a chi è in difficoltà, o la riduzione dell’invenduto con svendite di fine giornata. A conclusione dell’incontro, la conferenza tenutasi a Palazzo Broletto ha permesso di avviare una discussione sul tema e di creare sinergie tra “best practices” e un pubblico eterogeneo ma sempre più sensibile verso questo impegno etico, ambientale e sociale.

 

“Un pane per tutti”, l’associazione bresciana che ha organizzato l’evento, è nata dall’impegno che l’artista Marina Borghetti ha intrapreso da qualche anno per ridurre lo spreco alimentare, ponendo l’attenzione su un’ampia gamma di problemi: etici, ambientali e sociali. Dati elaborati da istituzioni nazionali e internazionali rivelano che la quantità di cibo considerata rifiuto, quando in realtà sarebbe ancora consumabile, sta raggiungendo livelli sempre più preoccupanti.

 

Le perdite non si verificano solo all’ultimo livello della filiera alimentare, ma in tutti gli stadi, a partire dal raccolto, passando per la produzione, la lavorazione/trasformazione, la distribuzione, fino ad arrivare al consumo finale, domestico e collettivo. Dall’immagine che ne emerge, si evince come sia necessario attivarsi con maggiore efficacia per contrastare il problema. Il tema degli sprechi alimentari è ormai parte integrante dell’agenda politica di diversi paesi comunitari e numerose sono le iniziative attivate. Tuttavia, nonostante la maggiore sensibilità all’argomento, la strada da percorrere è ancora lunga e non priva di ostacoli, normativi e burocratici in primis.

 

Gli obiettivi che si pone “Un pane per tutti” sono ambiziosi e concreti: mirano da un lato a sensibilizzare la popolazione, in particolare quella più giovane, attraverso mostre nelle scuole (le mense scolastiche producono una grossa quantità di scarto alimentare), dall’altro ad attivare un piano di azioni a Brescia, in connessione con altre realtà organizzate, quali la Cooperativa Sociale Cauto e il Banco Alimentare, secondo il modello “bioimitativo” di Plef che va dal piccolo al grande come in natura. Tali azioni vanno dallo stringere accordi con negozianti, distributori e produttori per ridurre l’invenduto prossimo a scadenze o non bello esteticamente diminuendo il prezzo di vendita e favorendone il consumo, fino a evitare di buttare via cibo ancora mangiabile destinandolo al consumo animale, oppure attivando programmi di educazione di cultura alimentare e di corretta gestione dei rifiuti.

 

A conferma dell’importanza di questa battaglia, si schiera a fianco di “Un pane per tutti” anche Plef, la fondazione senza scopo di lucro che dal 2003 si occupa di promuovere un nuovo modello economico e sociale in grado di creare valore. Il fine ultimo è quello di far evolvere il mondo delle imprese verso il concetto di piena sostenibilità (ambientale, sociale ed economica), allineandolo alle aspettative del cittadino-consumatore, principale fruitore di servizi e fonte di ispirazione nella progettazione di nuove iniziative. Plef usa come strumento il proprio network di associati e di consulenti professionisti, collaborando con istituzioni, associazioni, organizzazioni non profit, università e istituti di ricerca, per attivare sinergie rivolte al bene comune. Plef collabora e supporta progetti in linea con i propri principi che hanno come obiettivo la diffusione di pratiche sostenibili e si attiva per favorire il coinvolgimento di interlocutori che hanno lo stesso fine.

Dicembre 2014

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