Parola di Viride Energy, che in partnership con l'app europea evway propone servizi integrati tra stazioni di ricarica e territori
Prendete una scommessa per la mobilità green del futuro: le auto elettriche. Prendete poi uno dei settori che più di altri si sta sviluppando in chiave sostenibile: il turismo. Unite questi due elementi: quello che otterrete da un simile connubio potrebbe essere la vera sfida da affrontare nei prossimi anni, cioè la capacità di vivere e far vivere i territori in modo nuovo, meno impattante, più autentico. E di farlo guardando al futuro, o meglio, costruendolo in modo che sia vivibile per tutti.
A provare a cogliere questa sfida ci sta pensando Viride Energy, azienda bresciana sita nel cuore della Franciacorta e specializzata nel campo della green energy: capitalizzando il know how acquisito negli anni nei campi del fotovoltaico e dell'efficientamento energetico (l'azienda è attiva dal 2016, ma il suo titolare Cristian Poma lavora nel settore delle rinnovabili come direttore commerciale dal 2005) Viride da circa due anni e mezzo propone infatti anche soluzioni di ricarica per automobili e due ruote. Con una marcia in più: la capacità cioè di integrare le stazioni di ricarica per veicoli elettrici nel territorio, facendole diventare dei punti di riferimento e generando modelli di crescita condivisi, innovativi e green.
Il turismo del futuro
L'idea di base è che la colonnina di ricarica fine a se stessa è utile sì, ma rimane un servizio per pochi. Il discorso cambia, invece, se la si mette in rete con le altre e se le si trasforma in ricettori di informazioni sul territorio nel quale sono installate: «Il vero valore aggiunto della mobilità elettrica - spiega Poma - è la capacità di fornire un servizio a tutti, non soltanto a chi guida elettrico ma anche a residenti, turisti, visitatori».
Da qui, la partnership di Viride con evway (una delle aziende leader a livello europeo per quanto riguarda la mobilità sostenibile e seconda realtà in Italia per punti di ricarica installati, oltre 300), con cui l'azienda bresciana ha sviluppato tutti i suoi progetti italiani nel settore.
Evway monitora sul territorio la presenza delle stazioni di ricarica e si occupa della gestione e promozione dei punti di ricarica propri e dei clienti.
Non solo: l'azienda ha sviluppato anche numerosi progetti di mobilità sostenibile in ambito turistico con enti pubblici, consorzi, reti di hotel.
Grazie alla partnership con evway, infatti, con un'unica applicazione sul telefono è possibile non solo capire dove sono ubicate le colonnine di ricarica, ma anche e soprattutto tutti i servizi ad essa connessi: è così possibile “leggere” il territorio e informarsi su possibilità di alloggio, ristoranti e attrazioni turistiche.
È il marketing territoriale che passa dall'elettrico, è il surplus generato dalla mobilità sostenibile: «è il turismo del futuro - aggiunge Poma -, che si rivolge a quella tipologia di viaggiatori di qualità, attenti prima all'ambiente che al risparmio a tutti i costi».
I servizi di Viride per la mobilità sostenibile
La divisione di Viride che si occupa di mobilità sostenibile si chiama Viride Mobility e oltre alle stazioni di ricarica per veicoli (che garantiscono la massima compatibilità con tutti i modelli di autovetture elettriche presenti sul mercato) e per due ruote, propone anche pacchetti comprensivi di noleggio auto, scooter elettrici ed e-bike. Soprattutto per quanto concerne quest'ultimo aspetto, l'azienda bresciana - in partnership con Fantic Rent - è la prima in Italia a proporre un servizio di noleggio a medio-lungo termine di biciclette elettriche.
Tuttavia, accanto al settore mobilità, Viride si occupa anche di fotovoltaico, smaltimento di amianto, pompe di calore, illuminazione a led e impianti di storage. Un'attività a tutto tondo in materia di energia che si completa con i servizi di check-up e pre audit per l'efficientamento energetico per il residenziale, il business e il corporate.