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Il radicchio: la foglia del Nordest

Il radicchio: la foglia del Nordest

Poverissimo di calorie ma nutriente ideale per depurarsi dopo le feste

Della famiglia delle cicorie, le sue varietà più conosciute sono il Radicchio Rosso di Treviso, il Radicchio Rosso di Chioggia, il Radicchio Variegato di Castelfranco (questi tre insigniti del marchio IGP) e la Rosa di Gorizia. La forma dei radicchi varia molto in base alle tipologie, dalle più tradizionali, come la “foglia affusolata”, alle più particolari, a “rosa”.

In base al colore sono divisi in due categorie: i radicchi rossi, con foglie colorate da diverse sfumature di rosso, e i radicchi variegati, con foglie striate di diversa forma. La sua coltivazione si è sviluppata soprattutto in Veneto, che da solo produce ben il 40% del raccolto nazionale, in seguito alla notevole specializzazione acquisita dai produttori locali, e in Puglia (30%). Il periodo del raccolto inizia il primo ottobre, per il radicchio variegato di Castelfranco, mentre per il Rosso Tardivo di Treviso, il più pregiato, si deve attendere il primo novembre.

Le origini del noto “fiore d’inverno” non sono del tutto chiare. Secondo gli storici, già i greci e romani parlavano del cichorium intybus. Altri sostengono che questa verdura abbia origini orientali. L’unica data certa risale alla metà del XVI secolo quando iniziò la coltivazione nel territorio di Dosson, nella provincia di Treviso. Uno dei grandi pregi del radicchio, che lo rendono consigliato per chi soffre di obesità, è la particolarità di indurre senso di sazietà nonostante lo scarso contenuto di calorie (13 kcal per 100 grammi); inoltre l’alto contenuto di fibre e il gusto amaro favoriscono la digestione e l’equilibrio intestinale.

Da recenti studi svolti all’Università di Urbino sembra addirittura che il radicchio rosso contenga molte più sostanze antiossidanti rispetto a mirtilli e uva passa, alimenti più famosi per questa proprietà; grazie a questa sua caratteristica il radicchio rosso ha la proprietà di rallentare l’invecchiamento della pelle e di prevenire l’insorgere di alcuni tipi di tumore, soprattutto a livello intestinale.

 

 
 
Dicembre 2014

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