A Bergamo il terzo forumAscolto, dopo Brescia e Valtellina
Quattro tavoli di lavoro tematici, ciascuno dei quali è stato chiamato a elaborare idee e progetti concreti da poter realizzare a Bergamo nei prossimi mesi: Reti e Infrastrutture (mobilità elettrica, teleriscaldamento, illuminazione pubblica, gas/progetto contatori, efficienza energetica); Sostegno e relazione con il territorio (iniziative nelle scuole, promozione di eventi locali, trasparenza e comunicazione); Economia circolare (gestione, smaltimento, riuso e riduzione dei rifiuti); Digitalizzazione e Smart City.
Numerose le idee e gli spunti emersi nel corso del forumAscolto di Bergamo.
Sette i progetti individuati come possibili linee d’azione per A2A, relativi in particolare ai seguenti temi: mobilità elettrica; riqualificazione energetica degli edifici; comunicazione legata al teleriscaldamento; nuova piattaforma ecologica e centro del riuso; progetti artistici col mondo della scuola legati al riutilizzo dei rifiuti; wireless integrato; finanza/bond aziendali.
I lavori della giornata sono stati aperti dal saluto del sindaco di Bergamo Giorgio Gori e dell’amministratore delegato di A2A Luca Valerio Camerano, mentre il bilancio dei lavori è stato tracciato dal presidente del comitato per il territorio e la sostenibilità di A2A Stefano Pareglio e le conclusioni sono state affidate al presidente Giovanni Valotti.
Nei prossimi mesi sarà realizzato il primo Bilancio di Sostenibilità dedicato al territorio di Bergamo, che conterrà dati ambientali, economici e sociali utili per valutare gli impegni e i risultati raggiunti da A2A su questo territorio, anche alla luce delle istanze emerse dal forumAscolto.
A2A e Bergamo
La presenza capillare di A2A sul territorio di Bergamo si traduce nelle diverse attività che svolge quotidianamente e che includono: la gestione del ciclo integrato dei rifiuti, dalla raccolta, smaltimento e recupero di energia, allo spazzamento e pulizia dei suoli pubblici, la gestione della rete di teleriscaldamento e di distribuzione del gas e la vendita di energia elettrica e gas.
A2A serve oggi 225 comuni della provincia di Bergamo, attraverso i suoi 425 dipendenti; nel 2015 il Gruppo ha generato e distribuito su Bergamo e provincia un valore aggiunto di 95,4 milioni, ha investito 6,7 milioni di euro e ha dato un contributo pari a 46.000 euro per sponsorizzazioni di iniziative territoriali e liberalità.
A2A, la “Multiutility dei territori”
Il Gruppo A2A è la maggiore multiutility italiana, occupa 12 mila persone e opera in cinque settori: generazione e trading, commerciale, ambiente, calore e reti. A2A è leader nei servizi ambientali e nel teleriscaldamento, il 2° produttore italiano di energia elettrica e il 2° operatore nelle reti di distribuzione di energia elettrica, nonché tra i primi operatori nel ciclo idrico integrato e nello sviluppo di progetti di smart city.
Il bilancio 2015 ha registrato 4.921 milioni di ricavi, 215 milioni di risultato operativo netto e 1.048 milioni di margine operativo lordo.
Il Piano Industriale 2015-2020 di A2A ha delineato il percorso di riposizionamento strategico del Gruppo verso un nuovo modello di multiutility, fortemente integrata nei territori, capace di creare e distribuire valore e attenta a cogliere tutte le opportunità del futuro.
È un progetto che porta con sé importanti valori guida - dall’innovazione all’efficienza, dall’etica alla legalità, dalla tutela dell’ambiente alla responsabilità sociale - e che si sostanzia in sei parole chiave:
- Ristrutturazione e riduzione dell’esposizione al settore termoelettrico;
- Rilancio degli investimenti nell’ambiente, nelle reti intelligenti, nello sviluppo dei clienti;
- Ridisegno del ruolo nella green economy e nelle smart city per costruire nuove opzioni di crescita;
- Disciplina nei costi e nella struttura del capitale, sostenibile remunerazione degli azionisti;
- Dialogo teso alla valorizzazione dei dipendenti e alla qualità della vita nei territori;
- Digitalizzazione e sviluppo della tecnologia nel business e nell’organizzazione del lavoro.