feedFacebookTwitterlinkedinGoogle+

infoSOStenibile

I Peperoni

I Peperoni

Piccante o dolce, fritto o alla griglia: a ognuno il suo!

È una bacca cava e carnosa inizialmente verde ma che, a completa maturazione dei semi, assume una colorazione gialla o rossa. Nella polpa, nei semi tondi e schiacciati ma anche nella parte bianca all’interno si trova la “capsicina”, un alcaloide che conferisce il caratteristico sapore piccante a questo ortaggio. Stiamo parlando del peperone (Capsicum annum), un ortaggio della famiglia delle Solanacee, originario dell’America del Sud.

Si tratta di una pianta che produce tantissime varietà di frutti con caratteristiche molto diverse anche se, in linea di massima, si può distinguere tra peperoni piccanti (o peperoncini) e peperoni dolci, tra peperoni costoluti da tavola (dai frutti quadrati o rettangolari) e quelli dai frutti appuntiti, dalle forme coniche allungate o molto schiacciate come nei peperoni pomodoro.

Si possono conservare in frigorifero per 4-5 giorni nel cassetto delle verdure o, in alternativa, metterli sott’aceto o sott’olio. Se essiccate e macinate dei peperoncini piccanti potete, inoltre, conservarli in vasi di vetro, lontani da luce o fonti di calore. E in quanti modi potete gustarli? Tanti! Possono essere mangiati crudi nelle insalate, in pinzimonio o nella bagnacauda, tipico piatto piemontese a base di acciughe, dove vengono intinte verdure ed altro ancora. Viene usato in preparazioni come la peperonata, arrostito sulla brace, ripieno, fritto con altri ortaggi (ottimi fritti con patate e melanzane) e nella caponata. Nel peperone le sostanze più indigeste sono contenute nella buccia, quindi, per chi non lo tollera, è consigliabile arrostirlo sulla griglia, eliminare totalmente la buccia e consumare la sola polpa condita con olio e sale.

La caratteristica principale del peperone è la sua elevata presenza di vitamina C, anche se contiene pure vitamina A. È decisamente poco calorico, poiché è costituito per oltre il 90% da acqua, caratteristica che lo rende un alimento adatto nelle diete dimagranti. Le varietà dolci sono generalmente quelle preferite dai consumatori, per la migliore digeribilità e appetibilità; quelle piccanti sono più ricche di vitamine, tanto che raggiungono valori 300 volte maggiori degli altri ortaggi coltivati. Hanno un tenore medio di acido ascorbico altissimo, sono sconsigliati a chi soffre di ulcera o iperacidità gastrica e ai bambini.

Tuttavia per la presenza di carotenoidi e sali minerali, hanno il pregio di stimolare la vitalità dei tessuti e il circolo venoso e capillare. Sono quindi validi alleati per combattere malattie vascolari.

 
 
Dicembre 2014

Articoli Correlati

Vuoi fare un annuncio pubblicitario o promuovere un evento? Contatta la redazione di...
Eccoci di nuovo insieme per alcune curiosità e informazioni sull’alimentazione. Seleziona...
Senza sostituire gli esami di laboratorio, nel modello della farmacia dei servizi l’...