Ipotizzata la gestione coordinata tra più Comuni per il servizio di vigilanza ecologica nel Parco del Po e del Morbasco
Cremona ente capofila del progetto
Potrebbe andare in porto la gestione coordinata del servizio delle guardie ecologiche volontarie (GEV) tra i Comuni di Cremona, Gerre de' Caprioli, Bonemerse, Castelverde, Sesto ed Uniti, Spinadesco e Stagno Lombardo. Il testo è già nelle mani della commissione consigliare competente per poter essere poi approvato dal Consiglio comunale. La convenzione in via di definizione sul servizio unico di vigilanza volontaria riguarderà, infatti, i Comuni aderenti al PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) del Po e del Morbasco, con Cremona come ente capofila. «Il nostro intento è potenziare la funzionalità ecologica della zona, comprendendo la riqualificazione di zone umide e la promozione della diffusione di specie vegetali», ha dichiarato il vicesindaco di Cremona Andrea Virgilio.
Il ruolo delle GEV sul territorio
Ad oggi in città sono attive almeno 20 guardie ecologiche, che operano a titolo volontario per il Comune di Cremona. Le GEV sono impegnate quotidianamente su vari fronti e si occupano di tutte le attività relative alla tutela ambientale e alla valorizzazione del paesaggio: favoriscono la partecipazione dei cittadini alla difesa del patrimonio naturale e del paesaggio e loro mansioni vanno dalla vigilanza all'attività informativa legata alla prevenzione dell'abbandono dei rifiuti e al corretto posizionamento degli stessi. A tutto ciò si unisce una prolifica attività di tutela della biodiversità e di conservazione della flora e della fauna, affiancata all'educazione ambientale rivolta ai cittadini e agli alunni delle scuole, oltre alla collaborazione con gli agenti di Polizia Locale per la verifica del rispetto delle normative ambientali vigenti e la segnalazione di comportamenti scorretti e di emergenze ambientali. Recentemente le GEV cremonesi hanno partecipato al raduno lombardo delle guardie ecologiche volontarie tenutosi presso il Parco Nord di Milano, dove sono state insignite di un riconoscimento per la campagna di informazione e di educazione relativa alla raccolta differenziata avvenuta nel periodo 2015-19.
M. G.