In migliaia incantati dalle proposte dell’agricoltura periurbana
Undici giornate alle Serre di Villa Reale per riscoprire le bellezze dell’orto e il significato dell’autoproduzione. Una folla di appassionati e curiosi ha invaso il Festival degli Orti, alla sua quarta edizione sintonizzata sui temi di Expo. L’evento, organizzato da Terralab3.0 in collaborazione con il Comune di Monza e il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, ha attirato numerose persone giunte da tutta la Brianza e non solo per ammirare le nuove forme di agricoltura urbana, ma anche per saperne di più grazie a seminari, corsi e laboratori. Uno dei principali obiettivi della rassegna tutta green del 2015, è stato quello di avvicinare bambini e giovani all’alimentazione e alla sostenibilità.
Molti gli eventi dedicati a loro sul tema dei laboratori creativi, del benessere, dell’orticoltura, dell’alimentazione e della nutrizione. “Tanti concetti e attività che rappresentano una bella suggestione -commenta Michela Genghini presidente di Terralab3.0- possono essere uno spunto di riflessione su come la città si possa trasformare attraverso spazi verdi e il recupero di aree”. Apprezzata nel corso della rassegna la grande cucina open air allestita all’interno dell’area, dove grandi e piccini hanno potuto degustare ottime merende a base di frutta e verdura.
Grandi consensi hanno ottenuto sia il “Polo del Gusto”, grazie all’impegno di alcuni ristoratori e produttori che hanno messo a disposizione le loro capacità, come pure i progetti esposti per il concorso di idee dedicato ai professionisti di settore, denominato “l’orto in tavola”. La realizzazione di queste speciali composizioni e opere legate al mondo del verde, è stata resa possibile grazie alla collaborazione con l’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Monza e Brianza, la Consulta Regionale Lombarda e il Consiglio Nazionale di tali Ordini e il Collegio Architetti Ingegneri Monza.
Chi a casa ha un giardino o ha la possibilità di coltivare un orto, non ha avuto che l’imbarazzo della scelta nel trovare prodotti specifici e tutto l’occorrente dedicandosi ad uno shopping nell’area della mostra mercato di fiore e piante, con prodotti biologici e naturali, oltre a una variegata scelta di accessori e attrezzature per il giardinaggio, l’orticoltura, l’artigianato e il benessere.
Roldano Radaelli