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Dammi tre parole: Pane, cuore, amore

A Cremona la Coop. Agr. Sociale Cascina Marasco intreccia l’inclusione sociale con l’arte bianca, tra progetti didattici e coltivazioni sperimentali

“La storia che raccontiamo non parla solo di grano, di farina e di pane. Racconta dell’amicizia e dell’amore verso la natura, gli altri e noi stessi”

Così recita il motto della Cascina Marasco, la Cooperativa Agricola Sociale cremonese che trova fondamento in un grande desiderio condiviso: praticare esperienze di sviluppo sostenibile nell’intersezione tra il rispetto ambientale e il benessere di tutti gli esseri viventi, facendo coincidere con questo sviluppo una compresenza di diverse attenzioni verso una cultura della diversità, i valori della tradizione, il diritto alla bellezza, il rispetto per i cicli che scandiscono la vita della Terra e degli uomini, il recupero di un rapporto fecondo tra le generazioni, e la relazione tra alimentazione e salute.

Ma la Cascina Marasco non è solo casa di grandi valori; è anche il luogo in cui nascono progetti concreti che traggono ispirazione dall’esperienza di Agropolis Società Cooperativa Sociale Ets, punto di riferimento cremonese delle politiche per l’inclusione sociale che, proprio nella sede della Cooperativa, da più di trent’anni si impegna sul piano educativo e formativo per promuovere servizi e attività a favore di persone diversamente abili e delle loro famiglie. È infatti proprio dall’incontro tra l’agricoltura e Agropolis che nasce il progetto “Agro x Agro”: un percorso che parte dalla coltivazione del grano tenero biologico nei campi della Cascina, trasformato prima in farina grazie ad un moderno molino a pietra recentemente ristrutturato e poi in pane agricolo che, insieme ad altri prodotti da forno, viene venduto al mercato in piazza Stradivari a Cremona e nei punti vendita cittadini, con possibilità di consegna a domicilio a Cremona e provincia, nel raggio di 30km dalla sede di Cavatigozzi.

Sperimentazioni in campo

Non solo, Cascina Marasco è consapevole dei problemi legati all’agricoltura nel territorio padano, i metodi industriali impoveriscono i terreni e il cambiamento climatico minaccia la produzione sana e naturale dei cibi nelle nostre terre.

Per questo motivo la Cooperativa ha avviato dei percorsi attraverso i quali si sperimentano le popolazioni evolutive di grano, mostrando come la cultura della diversità sia importante anche in campo agricolo. Lo scopo di questo progetto consiste nell’individuare la pianta più adatta ad ogni ambiente senza che questo venga modificato, creando un miscuglio di semi di varietà diverse della stessa specie di grano tenero per poi seminarli in campo e affidarsi all’evoluzione spontanea della natura, influenzata dalle caratteristiche del luogo di semina. Dopo la raccolta, l’equipe di tecnici, ricercatori, tirocinanti e volontari seleziona le piante adatte alla successiva fase di ibridazione, attraverso la quale il contadino si riappropria della selezione delle proprie sementi creando un prodotto “agricolturalmente” adatto al suo terreno e alla sua comunità.

La tecnica delle popolazioni evolutive, oltre a garantire un completo rispetto ambientale, diventa una risposta concreta al cambiamento climatico, dove sono le piante che si adattano naturalmente alle variazioni di temperatura e alle condizioni atmosferiche.

Questa moltitudine di varietà è la metafora perfetta dei valori su cui Cascina Marasco si fonda, secondo cui la diversità è un valore aggiunto, che può salvare tanto di ciò che stiamo trascurando da troppo tempo.

Valeria Ferrari

Marzo 2023

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