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Dagli USA all’Europa arrivano i grattacieli di legno…

Dagli USA all’Europa arrivano i grattacieli di legno…

Big Wood a Chicago e Pyramidenkogel in Carinzia: ecco le prime sfide nell’ambito delle grandi opere verticali in legno

L’idea di base è la stessa, che provenga dalle coste del lago Michigan a Chicago o dalle verdeggianti colline austriache: costruire un grattacielo di legno. Big Wood è il progetto presentato al concorso “Skyscraper Competition”, indetto dal magazine newyorkese Evolo, mentre Pyramidenkogel è il grattacielo di legno che verrà ultimato a breve in Carinzia, Austria.

Perché preferire il legno al calcestruzzo e acciaio? Si tratta di una scelta sostenibile che riduce l’impatto ambientale della costruzione, poiché la lavorazione del legno consuma meno energia e le corrispondenti emissioni di CO2 sono già bilanciate dall’anidride carbonica assorbita dall’albero mentre era in vita. Inoltre costruire in legno significa usare un materiale traspirante, resistente, con proprietà antisismiche e d’isolamento termico e acustico.

Pyramidenkogel, in Austria

In particolare Pyramidenkogel sarà costruito dal gruppo altoatesino Rubner, con legname esclusivamente di provenienza locale per abbattere ulteriormente l’impronta ambientale del grattacielo, in linea con una eco-progettazione che usa risorse naturali disponibili e processi realizzativi sostenibili. Cento metri di spirale che si avvita nel cielo tra le valli della Carinzia, Pyramidenkogel non sarà però tutto di legno. Nel progetto sono, infatti, previste 300 tonnellate di acciaio fornite da un’impresa locale. Tutto il resto è realizzato con 500 metri cubi di legno lamellare e 1.000 metri quadrati di legno a strati incrociati. Questa immensa e spettacolare struttura si compone di dieci livelli, a 6,4 metri di distanza l’uno dall’altro, e di due piattaforme di osservazione alte 3,20 metri con vista a 360 gradi. La struttura portante è composta da 16 colonne in legno lamellare rinforzato da dieci anelli ellittici e 80 puntoni diagonali. A 60 metri di altezza è collocato uno spazio interamente finestrato chiamato “Skybox”, proprio per la possibilità data ai visitatori di una vista a tutto campo dal cielo. Questo ambiente è raggiungibile tramite scale o con un ascensore per la salita, mentre per la discesa si può optare per uno scivolo che da 50 metri porta direttamente a terra. La struttura sarà eretta molto velocemente, completando così il progetto in breve tempo e beneficiando delle conseguenti agevolazioni fiscali, tanto che i lavori, iniziati nel mese di febbraio 2013, sono terminati nel mese di giugno di quest’anno.

Big Wood, a Chicago

Big Wood invece sorgerà a Chicago, patria del grattacielo moderno, ed è stato ideato dall’architetto statunitense Michael Charters. Big Wood è pensato per un uso universitario: trenta piani di legno che si snoderanno in abitazioni, biblioteche e negozi per studenti. Il progetto si posiziona all’interno di un filone crescente di proposte sull’utilizzo del legno per costruzioni sempre più ardite, che spingono l’immaginazione e l’ingegno ad esplorare ambiti strutturali fin’ora ritenuti esclusivo appannaggio di calcestruzzo armato e acciaio. Dal punto di vista morfologico si inserisce nel lotto una specie di composizione di tanti piccoli pixel, modulari, che creano una piattaforma non omogenea, sulla quale viene proposto un tetto giardino continuo. Dalla piattaforma, poi, si erge in maniera organica una torre di più di 40 piani, con un nucleo strutturale in legno massiccio.

Usato tradizionalmente in quasi tutto il mondo, il legno ha notevoli vantaggi dal punto di vista della sostenibilità energetica e, con seri programmi di riforestazione e di coltivazioni per legna da costruzioni, non porta al pericolo del disboscamento, dannoso per l’ecosistema. Inserendosi nell’area di South Loop a Chicago, il legno massiccio necessario per la struttura di Big Wood potrà essere facilmente ricavato dalla vicina coltivazione di alberi nella zona conosciuta come South Works, sito che un tempo ospitava le acciaierie che hanno prodotto alcuni dei grattacieli più famosi di Chicago.

Alessandro Sonzogni

 

Gennaio 2013

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