All’ex-Monastero di Valmarina due giorni di studio sulla valorizzazione delle aree verdi urbane. Parco dei Colli e non solo
Quarant’anni di Parco dei Colli, un traguardo da festeggiare e su cui riflettere tutti insieme. L’obiettivo è chiamare a raccolta le diverse anime della città per mettere sul tavolo nuovi stimoli per il futuro della cintura verde della città di Bergamo.
Per farlo, l’ente che ha sede in Valmarina, in collaborazione con l’Università di Bergamo e in particolare con il Centro studi sul territorio “Lelio Pagani” diretto da Emanuela Casti, propone il convegno “Cinture verdi, aree protette e valorizzazione dei paesaggi di frangia urbani”, i prossimi 14 e 15 luglio nell’ex Monastero di Valmarina.
«Vogliamo fare il punto della situazione sul Parco, di cui siamo pienamente soddisfatti – afferma Renato Ferlinghetti del Centro studi sul territorio e membro del Consiglio di gestione del Parco dei Colli -. In questi anni il Parco ha fatto da presidio, Bergamo è una delle città più dotate di biodiversità, quanto a fauna e flora. Si è fatto molto per la valorizzazione del territorio, si pensi ad Astino e a Valmarina, creando anche opportunità di fruizione attraverso la Green way e la rete di piste ciclabili sui Colli. C’è stata molta attenzione agli operatori agricoli, fondamentali per la conservazione del paesaggio. I prossimi, non saranno più solo gli anni del vincolo, ma soprattutto della valorizzazione, raccogliendo le idee dei cittadini e degli amministratori, con un’apertura del Parco verso l’esterno».
Il bilancio dei primi quarant’anni è positivo, e oggi il Parco è pronto a rilanciare la propria attività con ancora più energia. In questo, un ruolo fondamentale sarà ricoperto dai cittadini e dagli amministratori locali: «Il Parco ha dato molto in questi anni, ora è tempo che riceva – continua Ferlinghetti -. La città lo deve sentire come suo, non solo per la possibilità di vivere gli spazi per il loisir, serve un’interazione più forte, come avviene in altre città europee, dove c’è una lunga tradizione. Penso alla città di Vitoria in Spagna, dove la cintura verde è conosciuta da tutti i cittadini. Segnalata ovunque, anche sui cartelli degli autobus, ha cambiato la mobilità e gli spazi verdi. Anche a Bergamo, la città e il Parco devono dialogare molto di più, ecco perché è stata programmata, durante il convegno, una tavola rotonda dove prenderanno parola i sindaci e gli amministratori».
Il programma in breve
> Venerdì 14 luglio
Il convegno si strutturerà in sessioni: nella mattinata il confronto tra la realtà locale del Parco dei Colli e alcuni esempi dal mondo (parchi francesi e spagnoli, Singapore e Usa); nel pomeriggio tavola rotonda sulle prospettive del Parco dei Colli.
> Sabato 15 luglio
Dalle 9 alle 12 focus sulle iniziative collegate alla realizzazione della cintura verde della città di Bergamo. Questioni al centro dell’attenzione saranno l’ipotesi di ampliamento del Parco dei Colli e la valorizzazione del Parco Agricolo Ecologico Madonna dei Campi.
Nel corso delle due giornate interverranno il Sindaco del Comune di Bergamo Giorgio Gori, Claudia Maria Terzi, Assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile della Regione Lombardia e l’Assessore all’Ambiente, Politiche Energetiche e Verde del Comune di Bergamo Leyla Ciagà.
Tra le realtà che hanno collaborato alla realizzazione del convegno si annoverano anche Italia Nostra, Legambiente Bergamo e WWF.
Per informazioni e iscrizioni scrivere a margherita.cisani@unibg.it