feedFacebookTwitterlinkedinGoogle+

infoSOStenibile

Cibovicino 2019. All'insegna del plastic-free

Cibovicino 2019. All'insegna del plastic-free

La nona edizione della fiera del consumo consapevole di Nembro (BG) dedicata alla riduzione degli imballaggi

Tanta gente, eventi pieni e una crescente sensibilità ai temi proposti: è questo il bilancio della 9° edizione di Cibovicino, la fiera del consumo consapevole curata da Gherim Gusto Solidale che ogni anno, a metà settembre, porta in piazza a Nembro (BG) le questioni connesse alle scelte etiche di vita e di consumo. 

L'edizione 2019 si è svolta lo scorso 15 settembre presso Piazza della Libertà e ha avuto come tema portante la “spesa amica dell'ambiente”, cioè l'attenzione alla riduzione degli imballaggi e della plastica. «Rispetto alle edizioni passate, la cosa più bella è stata la maggiore sensibilità del pubblico alle tematiche proposte e la più sentita partecipazione ai laboratori - spiega Maurizio Pulcini, uno dei volontari di Gherim -, segnale del fatto che la gente è più interessata alla questione ambientale, si interroga, cerca soluzioni». 

Autoproduzioni e plastic-free

Cibovicino 2019 si è aperta nella mattinata di domenica, con gli stand dedicati ai prodotti locali, bio e solidali e con la bancarella del baratto. Durante tutta la giornata si sono susseguiti incontri, presentazioni, dimostrazioni di autoproduzione e dibattiti, tra cui il laboratorio di autoproduzione del dentifricio con la blogger e scrittrice zero waste Linda Maggiori e quello di preparazione della pasta della pizza a cura di Marechiaro (BG).

Gli incontri, invece, hanno portato sul piatto la possibilità di fare la spesa plastic-free o di condurre una vita senza produrre rifiuti, la riduzione della plastica nell'agricoltura e la raccolta differenziata nel comune di Nembro. «C'è stata una partecipazione molto attenta - conferma Pulcini - e anche al pranzo erano presenti oltre 200 persone». 

Proprio in concomitanza con la manifestazione, anche la bottega di commercio equo e solidale di Gherim ha inaugurato la vendita di alimentari sfusi, nell'ottica di ridurre gli imballaggi: da metà settembre, quindi, sarà possibile acquistare pasta, riso, zucchero e caffè sfusi, portando i propri barattoli o sacchetti da casa.

Ottobre 2019

Articoli Correlati

Esposizione di bastoni da passeggio, abiti e accessori originali dell’800. A Martinengo,...
Agire per una maggiore indipendenza delle nostre vite “dal sistema” si può. Persino...
Dopo Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, il CSV lancia la piattaforma faxte...
Dall’autofinanziamento alla conoscenza, dall’incontro alle proposte. Tre tappe per un...