Semi di chia: un superconcentrato di effetti benefici
La chia (Salvia hispanica) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, come anche la menta, che produce semi sempre più diffusi e conosciuti grazie alle loro proprietà benefiche. I piccoli semi scuri, con un contenuto leggermente superiore di proteine rispetto a quelli bianchi, sono infatti annoverati tra i “superfood”, alimenti di origine vegetale con una concentrazione elevata di nutrienti, come gli antiossidanti, che possono influenzare positivamente diversi processi dell’organismo.
Secondo l'Usda (United States Department of Agricolture) questi minuscoli “granelli” contengono una buona quantità di lipidi rappresentati soprattutto da acidi grassi essenziali omega 3 e omega 6, fibra alimentare, proteine, calcio, potassio, fosforo, magnesio, manganese e vitamine. Gli omega 3 e omega 6 sono largamente contenuti in questi preziosi semi e, tra le varie funzioni importanti, svolgono un ruolo molto positivo sulle dislipidemie con attività antiaggregante, vasoprotettiva e anti-trombotica. La quantità di fibre alimentari presenti aiuta invece a regolarizzare la funzione intestinale contrastando disturbi come la stitichezza, mentre le proteine contenute sono rappresentate da amminoacidi essenziali che l'organismo non è in grado di sintetizzare autonomamente e che devono necessariamente essere assunti con la dieta.
I semi di chia forniscono anche un elevato apporto di calcio pari a 631 mg ogni 100 g di prodotto, risultando così una tra le fonti vegetali con maggiore contenuto di questo importante minerale che previene l’osteoporosi e la decalcificazione ossea. La buona quantità di potassio presente consente una migliore contrazione muscolare, compresa quella del muscolo cardiaco, contribuisce a mantenere costante la pressione sanguigna, regola l'equilibrio dei fluidi e dei minerali all'interno e all'esterno delle cellule.
Il fabbisogno giornaliero del fosforo importante minerale per la salute delle ossa e dei denti corrisponde, come per il calcio, a 800 mg negli adulti, 1000 mg negli anziani e 1200 mg negli adolescenti e nelle donne in gravidanza o allattamento. Nei semi di chia questo minerale è presente in dosi considerevoli e la quantità fornita, unitamente a quella contenuta in altri alimenti assunti in un piano alimentare, contribuisce a garantire importanti funzioni dell’organismo.
Questi piccoli semi sono utili anche per combattere la stanchezza e l'affaticamento fisico e mentale grazie alla presenza del magnesio che, generalmente, è tuttavia assunto con la dieta perché largamente presente in molti alimenti. Altro minerale contenuto è il manganese, efficace per proteggere le cellule dai danni correlati allo stress ossidativo. Buona è anche la presenza di vitamine indispensabili al benessere quotidiano dell’organismo, che agiscono come dei veri e propri catalizzatori organici con funzioni bio-regolatrici.
L’elevata concentrazione di questi nutrienti è riferita ai semi essiccati facilmente reperibili a buon prezzo sul mercato. Si possono infatti acquistare presso negozi specializzati (ad esempio negozi biologici), ma è possibile trovarli anche nei supermercati oppure online, grazie all’e-commerce sempre più diffuso.
I semi di chia sono croccanti, hanno un sapore incisivo e si possono trovare come ingredienti nella preparazione di prodotti da forno quali gallette, cereali per la colazione, pane, ecc., tuttavia sarebbe preferibile addizionarli a preparazioni fredde per preservare al meglio le loro proprietà. In cucina risultano molto versatili nella realizzazione di veloci e gustose ricette. Si possono abbinare ad esempio a sfiziosi paté, insalate, ortaggi, estratti vegetali e una buona abitudine consiste nel macinare i semi di chia con un macinacaffè poco prima del consumo.
Potrebbero anche essere miscelati ad altri semi oleosi o frutta a guscio come semi di sesamo, semi di zucca, semi di girasole, noci, nocciole, mandorle, per realizzare degli snack salutari, senza cottura, con l’aggiunta di frutta essiccata e consumati come spuntini o nutrienti spezza fame durante la giornata.
A contatto con l'acqua si gonfiano e aumentano molto il loro volume. Grazie a questa caratteristica donano un senso di sazietà e risultano adatti anche in una dieta ipocalorica, sempre se consumati nella giusta quantità. La porzione standard è di circa 20 g al giorno e tra le altre importanti caratteristiche ricordiamo che sono privi di glutine, proteggono il sistema nervoso, aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari, stimolano l’assimilazione di sostanze minerali, potenziano la resistenza, combattono la stipsi, i radicali liberi e rafforzano il sistema immunitario. Un salto nel passato: gli Aztechi li utilizzavano per combattere la febbre, i problemi gastrointestinali, per curare ferite, ustioni, infezioni e stimolare la diuresi. Grandi benefici dentro piccoli semi, a completamento però di una dieta sana ed equilibrata!
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Bibliografia
“Il potere dei semi di chia” Barbara Simonsohn Edizioni LSWR
Sitografia
www.greenme.it
www.melarossa.it