Scelto il rinnovato BoPo di Ponteranica per la cena annuale della nostra rivista, all’insegna dell’economia sociale e solidale
Il nuovo BoPo non è un “semplice” posto di ritrovo, bensì un luogo a forte valenza sociale: la cornice ideale della serata, scelta appositamente per “chiudere il cerchio” dell’economia sociale e solidale, che vede impegnati in prima linea, oltre a infoSOStenibile, anche il Distretto di Economia Sociale Solidale bergamasco, partner della rivista e delle tante attività svolte in collaborazione tra le due realtà. La cena di quest’anno, infatti, suggella il comune sostegno e promozione rivolta a importanti e significativi progetti locali, in linea con i principi che sono alla base del progetto editoriale.
Il cammino verso la nascita del DessBg, avvenuta in piena pandemia, e poi la prosecuzione verso il suo consolidamento attraverso tantissime iniziative e progetti, sono stati costantemente narrati sulle pagine di infoSOStenibile, che ha accompagnato e raccontato gli sforzi fatti da tante persone e tanti soggetti dell’economia sociale solidale, che hanno creduto in questo progetto che ora arricchisce e anima il territorio bergamasco. E’ risultato quindi naturale scegliere il DessBg quale partner in occasione della cena di quest’anno, che non poteva avere location migliore di un locale riaperto e rinnovato proprio all’insegna dei comuni valori.
Anche il menu è stato all’altezza delle esigenze di sostenibilità, grazie alle delizie proposte dalla cucina del BoPo, attenta alle produzioni locali, al basso impatto ambientale del menu, alla filiera corta e alla qualità gastronomica. Oltre allo staff del ristorante, si ringraziano tutti i presenti, gli amici del DessBg, i lettori conosciuti oppure quelli incontrati per la prima volta la sera stessa, nonché la vicesindaca di Ponteranica, Susanna Pini, presente nella doppia veste: istituzionale e di lettrice di infoSOStenibile.
L’auspicio rimane sempre il medesimo: mantenere sempre aperto e continuativo quel legame che da 13 anni collega infoSOStenibile con il territorio e la comunità di persone che operano e praticano quei valori e progettualità a favore di stili di vita e d’impresa più responsabili e conciliabili con l’ambiente e con la qualità delle nostre vite.