La matematica ci aiuta a scoprire il peso ideale, ma attenzione: sono solo valori indicativi
Per calcolare il nostro peso corporeo teorico (più comunemente conosciuto come peso ideale o desiderabile), che secondo i fisiologici si raggiunge all’età di 18-20 anni, esistono differenti formule matematiche, tratte da diversi autori. Le formule che troverete sono alcune delle più utilizzate e di facile applicazione, differenziate per donne e uomini, tra cui la formula di Broca, formula di Lorenz, il calcolo del peso teorico secondo la struttura corporea (Indice di Grant), l’Indice di Massa Corporea (I.M.C o B. M. I. – Body Mass Index). Vi consiglio di provare ad applicare le varie formule con i vostri dati personali, in modo da verificare la diversità del risultato tra una formula e l’altra. Per guidarvi nei vari calcoli troverete sotto ogni formula un esempio di un soggetto di sesso femminile, con un’altezza di 160 cm e con un peso attuale di 50 kg.
Formula di Broca
Questa formula per il calcolo del peso ideale è una tra le più semplici, anche se risulta imprecisa poiché considera solo l’altezza ma, probabilmente, soddisferà alcune aspettative. La formula di Broca prevede di sottrarre all’altezza, espressa in cm, un valore fisso pari a 104. Nel caso preso in esame come esempio, bisognerà fare: 160 cm. – 104 = 56 kg.
Formula di Lorenz
É una delle formule più utilizzate, ma non tiene conto né dell’età né della nostra costituzione e consiste nel sottrarre all’altezza, espressa in cm, un valore fisso pari a 150 diviso due, al cui risultato sottrarre ancora 100. Ad esempio: 160 cm. – 100 – (160 – 150 / 2) = 60 – 5 = 55 kg.
Peso teorico secondo la struttura corporea (Indice di Grant)
L’Indice di Grant (IG) è un parametro che consente di stabilire la costituzione in base all’altezza e alla circonferenza del polso. Questa formula tiene conto quindi anche della pesantezza delle nostre ossa e consente anche di stabilire un “range” di peso e non un valore rigido. Per essere applicata richiede un calcolo più specifico. Munitevi di un metro da sarta e misurate il vostro polso, otterrete un numero che vi indicherà a quali delle 3 differenti tipologie di costituzione appartenete: longitipo, se avete un’ossatura piccola o leggera, normotipo per un’ossatura media, e brachitipo se la vostra ossatura è grossa o pesante. Appreso quindi a quale tipologia di costituzione appartenete, ricercate ora la vostra altezza, attingendo alla tabella di riferimento, facilmente reperibile on-line, e leggete i valori corrispondenti alla vostra morfologia precedentemente calcolata come longitipo, normotipo o brachitipo: l’altezza, espressa in cm diviso la circonferenza del polso determina il peso minimo e massimo che dovreste avere. Immaginiamo che la donna presa in esame abbia una circonferenza polso di 14 cm., quindi applichiamo la formula morfologica indicata nella tabella. Calcolo quindi 160 cm. / 14 = 11,4. Nella tabella troviamo il valore ottenuto (11,4) che classificherà longitipo la morfologia della donna presa in considerazione (quindi con ossatura piccola o leggera). A questo punto sarà sufficiente consultare la tabella, cercando l’altezza corrispondente a quella della donna (160 cm), osservare la colonna longitipo e verificare il peso consigliato che in questo caso è compreso tra 47,1 kg e 50,7 kg, range di peso corporeo ideale.
I.M.C. Indice di Massa Corporea (o B. M. I. – Body Mass Index)
L’ultima formula è molto utile per scoprire se siamo sottopeso, normopeso, sovrappeso, obesi di medio o alto grado. Provate quindi a eseguire il calcolo seguente dell’I. M. C. (o B. M. I. acronimo inglese), che vi consentirà di interpretare con facilità la classificazione dell’Indice di Massa Corporea riportata nella tabella gialla (suddivisa in femmine e maschi), catalogandovi in una delle 5 classificazioni: sottopeso, normopeso, sovrappeso, obesità di medio grado oppure obesità di alto grado. La formula prevede il rapporto tra il peso espresso in kg e l’altezza espressa in metri al quadrato. Nell’esempio citato risulterà quindi: kg 50 / (1,60 * 1,60) = kg 50 / 2,56 = 19,5. Il valore ottenuto classifica la donna come normopeso, poiché 19,5 è compreso tra 18,7 e 23,8, come indicato dalla tabella gialla. Lo stesso risultato si ottiene congiungendo la vostra statura. La retta andrà a intersecarsi con un colore dei vari riquadri (differenziato per donne ed uomini) e vi indicherà la vostra classificazione in modo immediato.
Una riflessione…
Come avrete potuto verificare negli esempi illustrati, applicando le varie formule proposte abbiamo ottenuto differenti risultati: la formula di Broca segnalava 56 kg, quella di Lorenz 55 e l’indice di Grant posizionava il peso ideale tra i 47,1 kg e i 50,7 kg. Quale delle tre formule quindi è la più corretta? Sicuramente il calcolo del peso teorico secondo la struttura corporea (indice di Grant) perché, oltre considerando l’altezza, valuta anche la costituzione. Tuttavia la definizione del peso ideale è alquanto complessa perché dipende da altri molteplici fattori, taluni presi in considerazione anche dagli autori delle formule proposte. Gli elementi basilari che dovrebbero essere attentamente valutati per il calcolo del peso ideale sono l’altezza, la costituzione (longitipo, normotipo, brevitipo), il sesso, l’età, la struttura scheletrica, lo sviluppo della massa muscolare, le condizioni patologiche, le situazioni fisiologiche particolari e altro ancora. Da tutto ciò si deduce che non essendo contemplati tutti questi fattori nelle varie formule che abbiamo esaminato (e attualmente formule così complete non esistono), i dati ricavati presentano dei limiti e vanno considerati solo come valori indicativi.
Rossana Madaschi
Dietista e Docente di Scienze dell'Alimentazione