Dal 16 aprile apre il bando di finanziamenti per smaltimento amianto, riduzione emissioni inquinanti e promozione sicurezza sul lavoro
Migliorare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro e dare un aiuto concreto alle piccole imprese agricole: questa la finalità del nuovo bando Inail Isi, per il quale sarà possibile presentare domanda a partire dal prossimo 16 aprile fino al 29 maggio 2020.
Il bando è diviso in cinque assi e si rivolge alle imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale, iscritte alla Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura e - per l’asse 2 di finanziamento - anche gli Enti del terzo settore. Il fine è quello di incentivare soluzioni innovative che abbattano in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorando il rendimento e la sostenibilità globali.
Altri obiettivi sono la riduzione del livello di rumorosità, del rischio infortunistico e di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali. Ogni impresa potrà presentare domanda per un solo tipo di progetto. Le domande ammissibili saranno selezionate in base all’ordine cronologico di presentazione, fino all’esaurimento del fondo.
I finanziamenti per amianto e agricoltura
In particolare, il terzo asse di finanziamento si riferisce ai progetti di bonifica dell’amianto.
A quasi trent’anni dalla legge n. 257 del 27 marzo 1992, che prescrive le norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto, in Italia c’è ancora molto lavoro da fare.
Accelerare le opere di bonifica è di primaria importanza, dato che purtroppo ancora oggi molte persone restano vittime di malattie legate all’esposizione lavorativa, ambientale o accidentale con le fibre del minerale.
L’importo massimo erogabile per il progetto relativo alla bonifica dell’amianto è pari a 130 mila Euro, con un finanziamento minimo ammissibile di 5 mila Euro. Importanti anche gli incentivi alle micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola (asse 5). Gli investimenti finanziabili sono quelli sostenuti per macchinari destinati allo svolgimento di attività dirette esclusivamente alla cura e/o sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessaria alla coltivazione del fondo o all'allevamento di animali.
Il contributo ammonterà al 40% delle spese sostenute dalle imprese (Asse 5.1), mentre per i giovani agricoltori (Asse 5.2) sarà elevato al 50%; il finanziamento massimo erogabile è fissato a 60 mila euro, mentre quello minino a 1.000 euro.
Cristina Cireddu
Le risorse finanziarie destinate dall’Inail ai progetti sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento. I 5 assi sono così divisi:
- Asse 1: progetti di investimento e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
- Asse 2: progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC);
- Asse 3: progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
- Asse 4: progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività;
- Asse 5: progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli
La domanda dovrà essere presentata in modalità telematica, con successiva conferma, attraverso l’apposita funzione presente nella procedura per la compilazione della domanda on line. Queste, le date salienti:
- 16 aprile 2020: apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda;
- 29 maggio 2020: chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda;
- 5 giugno 2020: acquisizione codice identificativo per l'inoltro online e comunicazione relativa alle date di inoltro online.