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Bici gira polenta, reclinate o d’arte: sul Sentierone approda pure la barca solare

Al Festival della Mobilità organizzato da Bergamo SOStenibile scatti(fotografici)a non finire da migliaia di visitatori e turisti.
Crescelavogliadimobilitàdolceperl’usoquotidiano,persporteperdivertimento.

Il Sentierone è stato invaso da visitatori e turisti che scatto dopo scatto hanno immortalato cose finora mai viste. Divertiti e con gli occhi pieni di meraviglia in tantissimi hanno camminato tra gli stand alla scoperte delle proposte variegate e stravaganti. Dalla bici gira polenta a quelle artigianali in legno non c’è nulla che non abbia catturato l’attenzione di grandi e piccini.

“Clean air! It’s your move”, in italiano “Aria pulita! Ora tocca a te”, è stato lo slogan scelto per la Settimana Europea della Mobilità e il messaggio è chiaro: ciascun cittadino ha un ruolo fondamentale nel miglioramento della qualità dell’aria attraverso le proprie scelte di mobilità. Il Comune di Bergamo ha aderito all’iniziativa europea e il nostro mensile BergamoSOStenibile ha voluto essere protagonista organizzando, dal 20 al 22 settembre, il primo Festival della Mobilità.

Il vicesindaco e assessore alla Mobilità Gianfranco Ceci e l’assessore all’Ambiente, energia e opere del verde Massimo Bandera hanno inaugurato il festival mostrandosi entusiasti e ben disposti alla prova dei prototipi esposti. «Questo festival mette in mostra le eccellenze della produzione bergamasca in tema di green mobility» ha dichiarato il vicesindaco Ceci. «Bergamo punta ad essere una Smart city a tutti gli effetti, invitando tutti i cittadini a valorizzare mezzi e metodi di trasporto alternativi: piedibus, bike sharing, trasporto pubblico ed elettrico».

Barca solare e bicid’arte

Il festival è stato un’occasione per acquisire consapevolezza, informazioni e curiosare tra i vari stand che proponevano spunti tecnologici e innovativi oppure semplicemente divertenti e inusuali. Reduce dal raduno di barche solari ad Avigliana, in provincia di Torino, la barca solare Lilia rappresenta un esempio di come possa essere ampia l’applicazione delle fonti rinnovabili sui mezzi di trasporto tradizionali o da competizione. Ma non solo, perché uno degli aspetti fondamentali è il suo legame con il territorio. «Sarà certamente da sperimentare al Parco della Trucca», sono state le parole dell’assessore Bandera, sintomo di come l’utilizzo della barca solare a fini turistici sia esportabile anche in città.

Ampio spazio è stato dato al mezzo di trasporto alternativo e sostenibile per eccellenza, la bicicletta. Nei nostri stand erano presenti realtà diverse, tutte con il loro fascino e la loro storia. Aribi, l’Associazione per il Rilancio della Bicicletta, ha concesso in esposizione per l’intera durata del festival bici preziose e uniche come quelle da collezione e perfettamente funzionanti, disegnate da Tino Sana. A farci sognare c’erano anche le biciclette di legno realizzate da Marco Quarteroni. Carpentiere di professione, con una passione per il design e la lavorazione del legno, insieme alla sua fidanzata Michela, è arrivato in sella alla sua biciletta tra lo stupore di tutti. Maneggevoli nonostante un peso di quasi 20 chili, rappresentano un’eccellenza nell’artigianato bergamasco. «Le ho costruite per passione, nel mio tempo libero» – ha raccontato Quarteroni – «ma trasformare questa attività in un lavoro vero sarebbe un sogno».

Bicireclinate ebiciriparate…
perstudentiErasmus

Veicoli a pedali a due, tre o più ruote sono le proposte messe a disposizione dall’associazione Propulsione Umana. Stefano Bonazzoli, general manager e designer di Slyway Projects: «Slyway progetta biciclette reclinate vendute in tutto il mondo e realizzate al 100% in Italia in serie limitata, con la cura e la qualità garantite dalla lavorazione artigianale». Le biciclette reclinabili sono un’alternativa sostenibile più comoda, più veloce e più performante rispetto alla classica biciletta che tutti conosciamo. «Grazie alla posizione confortevole e rilassata garantita dal sedile che permette di pedalare molte ore -ha aggiunto Bonazzoli- rappresentano la nuova frontiera del cicloturismo». Non ci resta che provare, seguendo l’esempio dello stesso vicesindaco che non ha esitato a cimentarsi salendo (anzi sdraiandosi) in sella in pieno centro cittadino.

Tra gli stand era presente anche una vera e propria ciclofficina disponibile a effettuare un check up gratuito di biciclette che hanno bisogno di un restyling, strumentale e di immagine. Sono i ragazzi di Cyclus, un’associazione culturale nata per promuovere l’uso della bicicletta e del cicloturismo nel territorio bergamasco. «Con il nostro servizio di riparazione a domicilio pensato in preparazione alla Settimana della Mobilità – ha spiegato Claudio Piantadosi – abbiamo ridato vita a ventisei biciclette solo nel mese di Settembre». Il prossimo obiettivo è il recupero di biciclette abbandonate, da dare a noleggio a un prezzo simbolico, complete di luci e lucchetto agli studenti Erasmus che hanno scelto Bergamo per la loro esperienza di studio all’estero.

L’elettricosifastrada

La manifestazione ha inteso comunicare che in fatto di mobilità elettrica è venuto il momento di passare a fatti concreti. Tra gli stand era presente Evbility srl che da tempo ha avviato un progetto per mettere gratuitamente a disposizione dei Comuni soluzioni di mobilità ecosostenibile permettendo di installare stazioni di ricarica per i veicoli elettrici senza alcun costo.

Anche la Veteg si rivolge alle amministrazioni e i suoi veicoli scarrabili sono già utilizzati da società bergamasche e non solo. Con 120 km di autonomia e una velocità massima di 80 km/h, riescono a coprire due turni di lavoro con una sola ricarica. La Veteg produce e assembla i suoi veicoli a Urgnano, mentre la parte elettrica ad Almè. Scooter ibridi e biciclette elettriche sono le proposte portate da Motorama e Green Garage che hanno suscitato notevole interesse fra i visitatori, segno che la micromobilità ha bisogno di nuovi mezzi che siano meno ingombranti e inquinanti e più economici e la risposta sta proprio nell’elettrico.

Tuttiincodaper girarelapolenta…pedalando!

Non sono mancati gli stand gastronomici per gustare i prodotti a km zero. L’agriturismo Villa Delizia e l’osteria Al Vecchio Tagliere hanno proposto i loro salumi e prodotti caseari. Ma la vera sorpresa, che ha coinvolto e divertito visitatori e turisti da ogni dove, è stata la bicicletta girapolenta, con la quale è stata preparata la polenta taragna nelle giornate di sabato e domenica. Il paiolo a pedali è nato dall’inventiva dei volontari della Commissione minori di Corna Imagna e durante la nostra tre giorni l’iniziativa è stata presa d’assalto: nessuno ha rinunciato alla fatica di una piccola pedalata per gustarsi poi uno assaggio di polenta, fatta con i propri… piedi.

AribieCiclopi

Il Festival della Mobilità Sostenibile è stato circondato da eventi che hanno coinvolto tutta la città di Bergamo. Due le biciclettate organizzate dall’Aribi che hanno riscosso un grande successo, la prima da Palazzo Frizzoni verso i Colli e la seconda verso Sotto il Monte nei luoghi di Papa Giovanni. Sempre in bicicletta si è svolta la gara “I Ciclopi” organizzata per la seconda edizione, una sorta di caccia al tesoro per le vie cittadine. Sabato 22 il Comune di Bergamo in collaborazione con Unicef e Vigili del Fuoco ha promosso il “Children Day: vigile del fuoco per un giorno”, concludendo la giornata al Quadriportico con una performance dell’orchestra Giuseppe Verdi. Domenica 23 si è svolta la Millegradini, la passeggiata turistico sportiva tra scalette e monumenti di Bergamo, con arrivo al Seminarino in Città Alta. L’afflusso di gente e la curiosità che il Festival ha innescato sono un chiaro sentore della voglia dei cittadini di conoscere una mobilità sostenibile che può diventare parte della quotidianità di tutti e non rimanere più solo l’eccezionalità del singolo.

 Eleonora Chiari

 

 

Ottobre 2013

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