Sul territorio nel 2023 salgono gli investimenti e il valore prodotto.
Decarbonizzazione, rinnovabili, lavoro, ma anche cultura e sostegno sociale
Cresciuti nel 2023 gli investimenti e il valore distribuito, in aumento la collaborazione con il tessuto locale, che coinvolge piccole e medie imprese e realtà della sostenibilità e dell’economia circolare, nonché il sostegno alle comunità più vulnerabili, ottenuto anche grazie ai risultati del Banco dell’Energia.
Complessivamente si tratta di oltre 160 milioni di euro distribuiti al territorio sotto forma di ordini ai fornitori, stipendi, imposte locali, dividendi e sponsorizzazioni; più di 39 milioni di investimenti nelle infrastrutture locali; 64mila tonnellate di CO2 evitate grazie agli impianti locali di cogenerazione e termovalorizzazione e 2.400 studenti e docenti coinvolti in progetti di educazione ambientale.
Il 2023 inoltre è stato un anno particolare per la città, nominata Capitale italiana della cultura insieme a Brescia, con A2A che non ha mancato di sostenere alcuni progetti artistici e culturali, come l'iniziativa Light is Life, che non solo è stato un grande successo di pubblico, ma ha anche rappresentato un'importante aiuto concreto alle famiglie in difficoltà.
Gli interventi
Il documento illustra in modo dettagliato le prestazioni ambientali, economiche e sociali del Gruppo A2A nel 2023 e descrive le prospettive future. Al centro della strategia la decarbonizzazione, come spiega Renato Mazzoncini: “Siamo tra i partner che hanno sottoscritto il Climate City Contract e intendiamo supportare la città di Bergamo nel raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di neutralità climatica attraverso l’estensione della rete del teleriscaldamento, la gestione virtuosa dei rifiuti, l’efficientamento energetico degli edifici e servizi di mobilità a zero emissioni. Il recente studio che abbiamo presentato con Ambrosetti a Cernobbio sulla sostenibilità urbana, indica Bergamo come uno dei modelli virtuosi di transizione ecologica e innovazione per il Paese”.
“Per la nostra Amministrazione comunale, impegnata nella sfida del Climate City Contract – sottolinea la sindaca di Bergamo Elena Carnevali – avere un partner come A2A si dimostra un’opportunità strategica per creare spazi urbani più sostenibili e inclusivi. Sul piano sociale e culturale, A2A sostiene il Festival Pianistico Internazionale e il progetto educativo 'Tutti in campo per il nostro pianeta”, nel 2023 in particolare ha sostenuto il progetto Light is Life che ha contribuito ad aiutare sempre più famiglie in condizioni di necessità”.
Energia, mobilità, ambiente e cultura
Il teleriscaldamento è una leva strategica per decarbonizzare la climatizzazione degli edifici, utilizzando calore di scarto e cascami termici. Il progetto REA Dalmine-A2A, ne è un esempio emblematico: consentirà di riscaldare 11mila appartamenti senza l’uso di fonti fossili utilizzando i cascami di calore.
Nel settore ambientale, A2A si conferma un modello di eccellenza nella gestione dei rifiuti, con una percentuale di raccolta differenziata arrivata al 77% nel Comune di Bergamo, ben oltre il target europeo del 65% fissato per il 2035.
La promozione della mobilità elettrica è uno degli impegni principali dell’azienda: lo scorso anno i 90 punti di ricarica per mezzi elettrici hanno consentito di effettuare 36.655 ricariche e di percorrere 4,2 milioni di km a zero emissioni, evitando l’emissione di 456 tonnellate di CO2.
L’impegno del gruppo si è concretizzato anche in azioni per la tutela del benessere delle proprie persone, che nelle sedi bergamasche nel 2023 sono ben 435; lo scorso anno, nel territorio orobico, sono state assunte 61 persone, il 38% con meno di 30 anni. Nel corso dell’anno sono state erogate 14 borse di studio a figli di dipendenti bergamaschi. Nel 2023 le iniziative di educazione alla sostenibilità hanno coinvolto 2.400 studenti e docenti attraverso progetti didattici e collaborazioni con scuole locali.
I numeri chiave
- 116 milioni di euro il valore economico degli ordini ai fornitori locali
- +37% Importante crescita degli investimenti, rispetto al 2022
- Ampliata la rete del teleriscaldamento cittadina grazie a nuovo calore decarbonizzato
- 4,2 milioni di km percorsi a emissioni zero con le infrastrutture per la ricarica elettrica
- 2.400 studenti e docenti coinvolti in progetti di educazione ambientale
Piano Strategico 2024-2035: aggiornamento rivisto al rialzo
Transizione ecologica, una scelta di competitività sostenibile che paga
Confermati 22 miliardi di euro di investimenti nel periodo 2024-35, di cui 6 per l’economia circolare e 16 per la transizione energetica; un utile netto ordinario previsto in costante crescita fino al 2035: la strategia del Gruppo A2A che rimane incentrata sui due pilastri della transizione energetica e dell’economia circolare, coniuga decarbonizzazione e competitività economica e la rende uno dei principali player nazionali più in linea con la generazione di valore sostenibile.
“La nostra visione di lungo periodo ci ha consentito di essere solidi di fronte alle incertezze geopolitiche ed economiche di questa fase storica e di ottenere ottimi risultati, superiori alle previsioni.
Per questa ragione abbiamo potuto fare nuovi investimenti anticipando cantieri e rivedendo al rialzo i dividendi per i nostri investitori - commenta Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A -. Dopo aver destinato importanti risorse per un ampio piano di welfare a supporto della genitorialità a favore dei dipendenti del Gruppo, abbiamo deciso di proporre alla prossima Assemblea degli Azionisti un Piano di Azionariato Diffuso.
Vogliamo coinvolgere tutti i colleghi nel percorso di crescita dell’azienda e condividere con loro i risultati di un lavoro costruito insieme."
L’aggiornamento del Piano risulta allineato agli obiettivi individuati dal Rapporto Draghi per il rilancio della competitività europea: innovazione, decarbonizzazione e autonomia.
Per favorire una maggiore autonomia europea rispetto all’approvvigionamento delle materie prime critiche, il Gruppo – forte della propria leadership nell’ambito dell’Economia circolare – ha previsto di estendere le attività di recupero alle batterie al litio, progettando la realizzazione di un impianto per creare nuova “materia prima seconda” da riutilizzare nei processi produttivi.
Economia circolare e impegno sociale
A2A punta a mantenere una posizione di leadership nel settore ambientale con oltre 7 milioni di tonnellate di rifiuti trattati al 2035 in oltre 70 impianti, di cui 11 nuovi attualmente in cantiere. Gli investimenti in quest’area mirano a ridurre il gap impiantistico nazionale e a promuovere la valorizzazione dei rifiuti attraverso il recupero di energia e di materia. Il Gruppo produrrà 2,7 TWh di energia elettrica e 2,2 TWh di energia termica dai rifiuti. Inoltre, nell’attività di recupero di materia, saranno trasformate in prodotti e materie prime seconde oltre 1 milione di tonnellate al 2035. Lo sviluppo del Teleriscaldamento rimane una leva chiave per la decarbonizzazione dei contesti urbani, con una crescita dovuta anche al recupero da cascami termici industriali di terzi e da nuovi data center. Completa l’impegno del Gruppo nell’Economia circolare l’investimento di mezzo miliardo di euro nel ciclo idrico per ridurre le perdite di rete e realizzare nuovi depuratori.
Con un target di 5,7 GW di capacità rinnovabile installata entro il 2035, A2A continua a supportare l'elettrificazione dei consumi e lo sviluppo delle FER: gli investimenti mirano a rendere l’energia rinnovabile più diffusa, accessibile e meno sensibile alla volatilità di mercato, anche grazie ad accordi di lungo termine e meccanismi incentivanti. Infine, Il Gruppo prevede di ampliare la propria base clienti a oltre 5 milioni al 2035, di cui 1 milione con contratti di lungo periodo.
L’impegno in ambito ESG rimane al centro del Piano Strategico, con iniziative concrete e target misurabili. Sono confermati i target di riduzione delle emissioni dirette e indirette gestite dal Gruppo con l’obiettivo di riduzione del 65% al 2035 rispetto al 2017 del fattore emissivo. Il Gruppo sta inoltre sviluppando un Piano di Transizione Climatica e un piano d’azione per la tutela della biodiversità che saranno completati entro il 2025, insieme a programmi per promuovere diversità, equità ed inclusione sul posto di lavoro.
Risultati e rilancio di obiettivi che uniscono competitività economica, transizione energetica e valore sociale, ma soprattutto esempi di grandi aziende capaci di cogliere la sfida del cambiamento e di una economia di valore, green e sociale.