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Asparago

Tenero, succulento e curativo

Già raccolto tra Tigri e Eufrate in tempi remoti, sembra siano stati gli antichi Romani a dare il nome all’asparago, ricordando che la cima, ovvero la parte apicale, ne rappresenta la porzione commestibile.

L’asparago è un ortaggio primaverile tenero e succulento, che rappresenta un vero scrigno di nutrienti benefici, tra i quali possiamo trovare fibre vegetali, acido folico e vitamine, con particolare riferimento alla vitamina A, C ed E.

Presenta inoltre un interessante contenuto di sali minerali, tra i quali è bene evidenziare il cromo, un minerale che permette di migliorare la capacità dell’insulina di trasportare il glucosio dal flusso sanguigno verso le cellule del nostro organismo.

Gli asparagi, così come l’avocado, i cavoli e i cavolini di Bruxelles, risultano essere particolarmente ricchi di glutatione, una sostanza utile a favorire la depurazione dell’organismo, migliorando le sue capacità di liberarsi da sostanze dannose e componenti cancerogene, oltre che dai radicali liberi.

Questo prezioso ortaggio presenta un elevato contenuto di potassio, utile per la regolazione della pressione sanguigna e per il funzionamento dei muscoli; il loro consumo è indicato anche nella prevenzione delle patologie cardiocircolatorie e per il buon funzionamento del sistema nervoso.

Da evidenziare che gli asparagi, insieme ai topinambur, recano beneficio all’apparato digerente per via del loro contenuto di inulina, una tipologia di carboidrato che giunge intatto all’intestino e che rappresenta una fonte ideale di nutrimento per la flora batterica, con particolare riferimento ai lactobacilli.

Per concludere una curiosità: sapete perché, dopo aver mangiato gli asparagi, l’urina ha un cattivo odore?

Si tratta dell’effetto di un particolare aminoacido, l’asparagina, che metabolizzato viene trasformato in solfati dal caratteristico sgradevole odore.

L’asparagina è un diuretico naturale che permette all’organismo di eliminare il sodio in eccesso e di combattere la ritenzione idrica, l’edema e l’ipertensione.

 

La ricetta - Risotto con asparagi e speck

Ingredienti

• 250 gr di riso arborio

• 30 gr di burro

• speck a striscioline q.b.

• 20 gr di parmigiano grattugiato

• 1 mazzetto di asparagi verdi

• 2 fette di speck

• 1,5 lt di brodo vegetale

• 1 cipolla

Preparazione

Pulire gli asparagi e cuocerli per 5 minuti; scolarli e frullare i gambi fino a ridurli in crema; mescolarli poi al loro brodo di cottura. Tagliare la cipolla a fettine e stufarla con il burro e 2 cucchiai di acqua. Quindi alzare la fiamma e unire le fette di speck già tagliate a metà e tostarle nel condimento. Scolarle e tenerle in caldo. Unire il riso, tostarlo, versare poco alla volta il composto di brodo e asparagi e portare il riso a cottura. Spegnere il fuoco, unire il parmigiano, mescolare e lasciare riposare il tutto per qualche minuto. Distribuire nei piatti e completare con le punte di asparago, insieme alle striscioline e le fette di speck.

 

 

 

Maggio 2017

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