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Alzano Lombardo contro il gioco d’azzardo

Contro il gioco d'azzardo

“Gente No Slot” e incontri per sensibilizzare la cittadinanza sull’attuale tema delle ludopatie

Il comune di Alzano Lombardo ha avviato importanti iniziative per sensibilizzare i cittadini sul problema, purtroppo sempre più attuale e in crescita, relativo al gioco d’azzardo e alle varie dipendenze che esso innesca.

Si tratta di una vera e propria guerra dichiarata al gioco d’azzardo patologico, attivata attraverso l’inserimento di misure concrete volute dall’Amministrazione comunale. Il problema colpisce un po’tutti; le categorie più a rischio sono i pensionati, le persone con basso reddito, le casalinghe e recentemente anche i giovani. Il fenomeno a livello nazionale emerge in modo sempre più preoccupante e la Lombardia è una delle regioni italiane più colpite dalla ludopatia.

È dall’aprile del 2012 che il comune di Alzano Lombardo ha attivato una lotta a questo fenomeno, attraverso una delibera che stabilisce il divieto di aprire sale giochi, sale da bingo, con video poker e similari nel raggio di 550 metri da scuole, centri di aggregazione, o luoghi di svago destinati ai minori.

Le suddette sale sono state vietate anche nel centro storico del paese. Le iniziative sono continuate negli anni e il mese scorso la lista civica “Gente in comune” ha organizzato un appuntamento per sensibilizzare ulteriormente i concittadini: un vero e proprio “slot mob” in piazza Nassirya per dire tutti insieme no al gioco d’azzardo.

È stato anche premiato il bar virtuoso, il Barley di via Roma, per aver rinunciato all’inserimento delle slot machine. Un altro importante passo è stato compiuto con la recente delibera dell’aprile 2015, attraverso la quale il comune adotta un provvedimento atto a disciplinare gli orari di esercizio delle sale giochi e di utilizzo degli apparecchi di intrattenimento e svago con vincite in denaro collocate negli esercizi commerciali.

La moltiplicazione incontrollata delle possibilità di accesso al gioco con slot machine e similari costituisce infatti un aumento del rischio di diffusione del fenomeno di dipendenza e uno dei doveri dei comuni è proprio quello di contrastare le patologie connesse al gioco compulsivo, ricorrendo a sistemi di prevenzione.

Proprio in tale direzione vanno le scelte del comune di Alzano Lombardo, prese di posizione che dovrebbero essere esemplari anche per le altre amministrazioni, al fine di arginare insieme questo terribile fenomeno dilagante che porta alla rovina di intere famiglie, oltre che a gravi disagi di natura economica e sociale per le persone coinvolte.

Elena Pagani

Dicembre 2015

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