In allestimento per l’inaugurazione di ottobre al Parco dell’Acqua di Brescia un nuovo percorso permanente dedicato all’alimentazione sostenibile
Il Comune di Brescia –che nel maggio 1999 ha aderito alla Carta di Aalborg delle città europee sostenibili- al fine di attuare politiche attive di divulgazione e promozione dei principi di sostenibilità ambientale ha infatti ritenuto importante cogliere questa opportunità e il progetto in linea con le tematiche di Expo Milano 2015 ha incontrato così l’apprezzamento e il finanziamento in egual misura di Comune e Regione.
Alimenti.amo si inserisce a pieno nella mission di AmbienteParco -Science Center dedicato alla sostenibilità, ideato per stimolare stili di vita meno impattanti sull’ambiente- che, in aperto confronto con realtà simili nazionali ed europee e in condivisione di progetti con enti, scuole, aziende, università, ordini professionali e centri di ricerca coglie sempre nuovi suggerimenti e occasioni per aggiornarsi.
Il percorso in allestimento presso gli spazi del parco intende porsi in continuità con i temi di Expo2015, andando però oltre l’episodicità dell’evento stesso e amplificandone il tema.
Ad alimentare i progetti poi è l’entusiasmo degli animatori scientifici e dei giovani studenti universitari che collaborano con AmbienteParco: è da loro che Alimenti.amo, come gli altri percorsi permanenti del parco (Natur.Acqua-Water.exhibition, Mate.Land, Casa Eco.logica, Filo.Conduttore), traggono la loro energia e la propria efficacia divulgativa.
Partendo da domande reali e curiosità, Alimenti.amo in modo interattivo trasmetterà informazioni inerenti alla simbologia del cibo, veicolo di significati nelle interazioni sociali e depositario di valori culturali, legati alla storia e alla tradizione di un popolo.
Le risorse naturali e la biodiversità, il processo produttivo, le tradizioni del mondo, lo spreco alimentare e la questione del land grabbing saranno presentati attraverso exhibit interattivi e allestimenti che si snoderanno lungo un percorso multisensoriale. L’allestimento, strutturato in “stazioni” con diversa modalità di fruizione, accompagnerà i visitatori attraverso le tematiche, sperimentando postazioni con livelli di concentrazione e di interattività differenti, dai momenti informativi a quelli più ludici.
A integrare il nuovo spazio divulgativo di AmbienteParco sono previsti inoltre laboratori, che permetteranno di confrontarsi con il tema della sicurezza alimentare, del consumo sostenibile e della chimica in cucina, attivando i visitatori in un’ottica di scoperta sperimentale.
I numerosi scenari e le svariate tematiche evocati dall’alimentazione testimoniano la multidimensionalità del tema e saranno dunque gli interessi e gli stimoli del gruppo di visitatori a influenzare di volta in volta l’approfondimento di aspetti specifici del tema.
Angela Garbelli
Le tematiche di Alimenti.amo
Alimentazione vuol dire:
Relazioni sociali: Il cibo veicola interazioni sociali, collega e distingue le generazioni, celebra, ricorda, affonda le sue radici nella cultura e nelle tradizioni di un popolo
Cinque sensi: Mangiare non è solo gusto, ma anche tatto, vista, udito e olfatto. Questo angolo del percorso Alimenti.amo è particolarmente rivolto ai più piccoli
Processo di nutrizione: Mangiare risponde al bisogno quotidiano di energia e sostanza. Ciò che mangiamo si trasforma in sostanze nutritive
Piramide alimentare: La nota Piramide Alimentare, relativa alle proprietà nutrizionali dei cibi, si trasforma in Piramide Ambientale per parlare di sostenibilità
Risorse naturali: Da più di 10 mila anni l’uomo coltiva il suolo per produrre cibo e la storia ci mostra come sia stretto il legame tra agricoltura e società
Stagionalità, biodiversità: Giocare con i prodotti e le stagioni grazie ad un exhibit interattivo (a cura di Coop Lombardia)
Imballaggio: L’imballaggio conserva, protegge, informa e promuove: distinguere queste funzionalità per enfatizzarle è l’obiettivo dell’allestimento interattivo (a cura di Coop Lombardia)
Spreco alimentare: Protagonista il progetto europeo NOW (No more Organic Waste) di Cauto, sul recupero di cibo dalla Grande Distribuzione Organizzata e dalle mense scolastiche per supportare i più bisognosi
Land grabbing: Diversi Paesi cercano di risolvere il problema della scarsità di superfici agricole, comprando o affittando terre coltivabili fuori dalle proprie frontiere; gran parte di queste terre è destinata a monocolture di cereali talvolta geneticamente modificate, il cui raccolto sarà quasi completamente esportato