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Alghe come nuovo isolante termico: pura fantascienza?

Alghe come isolante termico

Nella Modern Seaweed House i progettisti hanno trasformato le alghe in un materiale isolante

Se quest’estate al mare vi è capitato di incontrare un banco di alghe durante una nuotata, sappiate che eravate dinanzi a un nuovo materiale per l’isolamento termico, ottimo per realizzare involucri termicamente isolanti da impiegare nella realizzazione o nella ristrutturazione di case.

La fibra dell’alga assorbe il vapore acqueo operando come una specie di tampone, per poi rilasciarlo pur mantenendo un forte grado di isolamento degli ambienti. Le alghe, oltre a essere un ottimo isolante termico, sono ignifughe, atossiche e hanno una vita media di più di 150 anni, il che fa di loro un materiale edile dalle caratteristiche ideali: ecologico e sostenibile.

La Modern Seaweed House, in Svezia, è un perfetto esempio di integrazione tra le esigenze del territorio locale e le potenzialità della bioarchitettura; costruita sull’isola svedese di Læsø, sfrutta come isolante naturale le abbondanti alghe che quotidianamente si depositano sulla spiaggia. La carenza di alberi sull’isola e, per contro, la notevole abbondanza di alghe, fanno sì che i costruttori della piccola comunità prediligano questo isolante naturale al posto dei consueti materiali da costruzione.

Un’usanza che affonda le proprie radici nella realizzazione delle tradizionali abitazioni dei pescatori attraverso l’uso di alghe essicate. Nell’intento di recuperare e far conoscere queste antiche tecniche di lavorazione, l’associazione no-profit Realdania Byg si è rivolta allo studio danese Vandkusten, artefice della Modern Seaweed House.

Come insegna l’antica arte, le alghe una volta essiccate, vengono assemblate in una serie di cuscini che vanno a costituire il rivestimento esterno della struttura, isolando i pavimenti, oppure, nel caso non debbano essere visibili, verranno riposte in apposite cassette in legno grezzo. Ciascun cuscino viene poi agganciato a una rete metallica posta sulla facciata. Un ottimo esempio di interazione tra uomo e natura, dove antichi mestieri tornano a far brillare l’ingegno dell’uomo grazie alle competenze della contemporaneità.

Alessandro Sonzogni

Gennaio 2015

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