Precoce e longeva
Fu portata nel Mediterraneo dagli Arabi nel I sec. d.C., ma deve le sue origini alla Cina; tant’è che ogni anno, ad aprile, la valle di Yili nella provincia dello Xinjiang, al confine con il Kazakistan, si tinge di un bellissimo e delicato manto rosa. Stiamo parlando dell’albicocca, frutto che vediamo sulle nostre tavole già dai primi di maggio fino alla fine di luglio. È un frutto piuttosto versatile, lo consumiamo fresco, ma anche essiccato e sciroppato. È inoltre utilizzato per la produzione di prodotti dolciari industriali come per esempio la gelatina di albicocca, molto utilizzata in pasticceria, o la marmellata.
L’albicocca contiene vitamina B, C, PP, ma soprattutto carotenoidi e vitamina A. Due etti di albicocche fresche forniscono il 100% del fabbisogno giornaliero di vitamina A di un adulto e sono quindi indicate per proteggere la pelle e la vista.
In Italia ne sono presenti differenti varietà e una di esse, l’albicocca di Galatone, piccolo centro della provincia di Lecce, è protetta dal presidio Slow Food. Ciò che la rende così speciale sono il suo gusto, dolcissimo, e la sua dimensione, simile a quella di una noce e la longevità della pianta; esiste un esemplare, proprio a Galatone, di quasi 80 anni che tuttora regala frutti!
Una leggenda attribuisce l’origine di questa varietà di albicocca ai Templari – presenti in epoca medioevale in particolare a Lecce e Otranto – che la introdussero in questa zona di ritorno dai loro viaggi in Oriente.
Ingredienti
• 10 albicocche
• 200 gr di robiola
• 50 gr di yogurt
• 70 gr di zucchero semolato
• Scorza di limone grattugiata
• Vaniglia in bacche
• 2 gr di colla di pesce in fogli
Per il crumble alle nocciole
• 80 gr di burro
• 50 gr di zucchero di canna
• 80 gr di farina
• ½ tuorlo
• 2 cucchiai di granella di nocciole
Preparazione
Per il crumble impastare gli ingredienti, formare una palla, avvolgerla con pellicola e lasciar riposare in frigorifero; poi sbriciolarlo su di una placca e cuocerlo in forno per 15 minuti a 150°. Tagliare a pezzetti le albicocche e cuocerle con 20 gr di zucchero. Ammorbidire la gelatina in acqua fredda, asciugarla, strizzarla e scioglierla in 3 cucchiai di yogurt scaldato in un pentolino. Mescolare il formaggio con il restante yogurt, 50 gr di zucchero, le bacche di vaniglia e la scorza di limone grattugiata. Aggiungere poi la gelatina. Sistemare in ogni bicchiere un paio di cucchiai di albicocche semi-cotte e la crema. Posizionare i bicchieri in frigorifero per circa un’ora. Al momento di servire, sbriciolare sulla superficie il crumble croccante.