Il progetto di mobilità sostenibile, rigorosamente a pedali, conquista Como
Da qualche tempo una flotta a pedali, ecologica e innovativa, ha fatto irruzione nel centro storico di Como: il suo nome è Urban Bike Courier.
La pacifica invasione di bicicli e tricicli a pedalata assistita (ma nella squadra militano anche furgoncini gpl e mezzi elettrici) nasce dall’idea di giovani manager con una decennale esperienza professionale maturata presso grandi aziende profit e non, i quali nel 2013 decisero di unire forze e ingegno costituendo la Cooperativa Sociale360.
Questa realtà nasce con l’intento di mettere a disposizione le competenze dei suoi attori al servizio degli altri, realizzando progetti di sviluppo imprenditoriale che incrementino la qualità della vita e migliorino le condizioni ambientali nelle città, dedicando particolare attenzione all’inclusione sociale di soggetti svantaggiati attraverso il loro impiego.
Da questi virtuosi presupposti scaturisce il progetto Urban Bike, un sistema urbano di consegne di merce e prodotti alimentari a domicilio, integrato al trasporto di persone nel segno della sostenibilità.
Merce pesante recapitata da mezzi leggeri a emissioni zero, un concept tanto semplice quanto prezioso per le vie respiratorie dei cittadini e un’area urbana assai provata dal traffico, commerciale, privato e turistico, come quella del capoluogo lariano.
“Meno rumore, meno inquinamento …più spazio nelle vie della città” recita lo slogan dei primi ciclo-corrieri d’Italia, regolarmente iscritti all’Albo degli Autotrasportatori e in grado di erogare molteplici servizi di pubblica utilità, a partire dalla capillare delivery presso l’intera ZTL dal lunedì al sabato (la domenica su prenotazione), che garantisce inoltre il trasporto di prodotti alimentari freschi grazie all’utilizzo di specifici box isotermici sigillati con schiuma poliuretanica e refrigerati da piastre eutettiche.
Transit Point offre invece la possibilità di depositare le merci di corrieri, residenti e negozianti all’interno di una micropiattaforma logistica ubicata in via Simone da Locarno/angolo via T. Grossi (adiacente al centro storico di Como): l’hub, certificato Haccp, è dotato di una cella frigorifera per lo stoccaggio di articoli deperibili.
La strutturata offerta di Urban Bike non si ferma qui e mette a disposizione di ognuno numerose altre prestazioni come Food@home, la spesa che non pesa a domicilio, il trasporto farmaci con ricetta, tour turistici per le vie del centro città e noleggio bike cargo per cittadini e villeggianti, nonché la distribuzione di volantini.
Due fiori all’occhiello del progetto sono certamente Ciclotaxi, dedicato soprattutto a soggetti fragili quali anziani, disabili e donne in gravidanza, e Save my life, il servizio notturno di ciclo-navetta per riaccompagnare a casa giovani “provati” dalle scorribande notturne del weekend.
«Siamo focalizzati nell’offerta di trasporto e city logistica per il potenziamento dell’ultimo miglio nelle città con ZTL –spiega Alessandro Bartolone, amministratore e presidente della cooperativa– l’intenzione è quella di ridurre la congestione del traffico a motore, le emissioni di carbonio e l’inquinamento acustico nei centri urbani.
Non siamo però riducibili alla definizione di pony express, le nostre attività a sfondo sociale ci rendono un importante valore aggiunto per la comunità». Oltre a incentivare l’inquinamento atmosferico, la circolazione di autovetture e furgoni nei centri storici aumenta infatti l’indice di pericolosità delle strade rendendo quest’ultime via via più inaccessibili ai pedoni, costretti poi a dipendere dalle quattro ruote per ogni minimo spostamento.
Non solo: con Urban Bike è possibile anche noleggiare, per un giorno o più, in base alle esigenze. A partire dallo scorso mese di aprile Urban Bike Courier è distributore ufficiale di infoSOStenibile su Como. Per affiliarsi e diventare punto di distribuzione della testata basta contattare la direzione all’indirizzo info@urbanbikecourier.org o al numero 320 2650706.
Davide Albanese