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Studio Progettando: Ristrutturazioni ad alta efficienza

Studio Progettando: Ristrutturazioni ad alta efficienza

Riqualificare e valorizzare la casa che abitiamo in base alle esigenze dei clienti è la mission dell’atelier architettonico del futuro firmato Capristo

È il 2003 quando il geometra Paolo Capristo fonda lo studio atelier Progettando, un laboratorio architettonico le cui fondamenta sono state gettate pensando alle parole “recuperare”, “riqualificare”, “rigenerare”. I progetti del team di lavoro dello studio, composto da diverse professionalità in grado di garantire prodotti “chiavi in mano” nel pieno rispetto delle normative vigenti, rispondono all’esigenza di costruire e ristrutturare ad alta efficienza energetica. Il sogno di un’architettura sostenibile su larga scala ha trovato nello studio Progettando un alleato armato di professionalità e sensibilità ambientale. Il pensiero di Baden Powell, “lasciate il mondo migliore di come lo avete trovato”, risponde perfettamente all’idea alla base di ogni nostro intervento”, afferma il geometra Capristo.

A parlare sono i fatti. La ristrutturazione dell’edificio in via Monte Bianco 1 a Ranica, in provincia di Bergamo, ne è l’esempio: un’abitazione di tre piani, parte di una villetta bifamiliare indipendente realizzata nel 1990, si è trasformata in un modello di ristrutturazione ad alta efficienza energetica. Partendo dall’analisi di ogni singola esigenza abitativa, è stato realizzato un progetto che attraverso differenti accorgimenti tecnici e l’utilizzo di materiali e tecnologie all’avanguardia, è il prototipo di un nuovo modo di guardare al futuro dell’edilizia, per rendere migliore, sostenibile e altamente efficiente l’esistente.

“Crediamo che uno sviluppo sostenibile si muova nella direzione della riqualificazione, ristrutturazione e valorizzazione delle case che abitiamo, piuttosto che dello sfruttamento selvaggio del suolo, tanto che prima di investire su altri abbiamo investito su noi stessi, ristrutturando la nostra casa. Volevamo realizzare un esempio che i nostri clienti potessero toccare con mano”, spiega Capristo.

E ci sono riusciti: la palazzina di Ranica con il loro intervento è passata dalla classe G alla classe A, secondo il rigoroso standard americano Leed Gbc Home. Il loro progetto è stato il primo caso in Italia di intervento su edifici di così “piccole” dimensioni, 2° in Italia dopo quello dello stesso istituto americano che ha testato su se stesso il processo.

L’approvazione della certificazione ha comportato l’analisi oltre che dell’abitazione, anche del contesto urbano in cui si trova e i servizi legati alle esigenze quotidiane, come trasporti pubblici, negozi, banche e uffici, permettendo di raggiungere tutto comodamente a piedi o in bicicletta. L’intervento ha riguardato diversi ambiti: dalla gestione delle acque all’energia, dall’utilizzo di materiali e risorse al carattere innovativo della progettazione, dalla sostenibilità ambientale a quella legata a un innalzamento della qualità della vita. Il punto di partenza è stato la risistemazione interna dei locali, adattando i principi del Feng Shui alla progettazione degli ambienti, dalla scelta dei materiali e dei colori alla disposizione dell’arredamento. Questo si è tradotto nella realizzazione del cappotto esterno in fibra di legno per garantire il massimo apporto dal punto di vista termico e acustico.

A questo si è accompagnato il rifacimento completo dei pavimenti con parquet certificati Pefc, provenienti cioè da foreste gestite in maniera responsabile, secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. I serramenti sono in alluminio tipo legno per l’esterno e in legno per l’interno, con triplo vetro e alte prestazioni di trasmittanza; sistemi di oscuramento esterni tramite frangisole regolabili e integrabili con il sistema domotico garantiscono la massima illuminazione interna e l’ottimizzazione dell’irraggiamento in base al periodo dell’anno.

L’illuminazione a Led prevede inoltre la massima resa con il minor consumo possibile. Anche le rubinetterie dell’impianto idrico-sanitario dei bagni sono state scelte per garantire un afflusso d’acqua ridotto rispetto alle pressioni standard, nell’ottica di una riduzione significativa degli sprechi.

Tutti gli impianti prevedono poi l’utilizzo di fonti rinnovabili: è stato eliminato il gas a favore di un impianto fotovoltaico da 6 Kw per eliminare qualsiasi emissione di CO2 nell’atmosfera, in ottemperanza alle normative nazionali e regionali che entreranno in vigore nel 2020. L’impianto di riscaldamento è stato realizzato attraverso sistemi radianti a pavimento, generati da pompa di calore, mentre i pannelli solari intervengono nella produzione di acqua calda sanitaria.

Tutto l’edificio è dotato di trattamento dell’aria con ricircolo continuo in modo da garantire la salubrità dell’aria, mentre un sistema di raccolta delle acque piovane garantisce la corretta irrigazione del giardino. Un contributo importante per la realizzazione del progetto è stato l’intervento di aziende partner, hanno reso possibile trasformare un’idea in un’esperienza da vivere.

 

STUDIO PROGETTANDO

Via Monte Bianco 1, 24020 Ranica (BG)

Tel./Fax 035515410 – Cell. 3331747018

info@progettando.orgwww.progettando.org

 

Gennaio 2015

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