Impegno verso l’ambiente per una sostenibilità sempre maggiore
Il resort Abi d'Oru, hotel 5 stelle di Porto Rotondo, continua il suo percorso verso una sempre maggiore sostenibilità con il progetto The Abi Bees, con cui sostiene un allevamento di api. Per promuovere l'apicoltura naturale, sono infatti state adottate 10 famiglie di api che si trovano in un sito di produzione in aperta campagna visitabile in sicurezza, dove gli ospiti grandi e piccini possono ascoltare dalla voce dell’apicoltore l’importanza delle api per il futuro della vita sulla Terra. Questa rappresenta una delle novità della stagione che la struttura propone oltre a “Veg”, il ristorante gourmet vegetariano e vegano, che si aggiunge agli altri tre ristoranti del resort aperti anche agli ospiti esterni alla struttura.
Le nuove iniziative completano le azioni virtuose già consolidate, quali l’eliminazione della plastica monouso e il contenimento dei consumi. Ad esempio, le cannucce fornite dalla struttura sono solo di bambù, mentre le bottiglie d’acqua distribuite agli ospiti sono in Tetra Pak®. Inoltre i dipendenti sono dotati di borraccia e, tramite appositi stampati, si sensibilizza la clientela a non portare prodotti confezionati con plastica monouso in albergo. Per quanto concerne i consumi, è ben avviato il processo di sostituzione di tutte lampadine del resort con altrettanti dispositivi a LED, oltre 2.000 quest’anno, con l’obiettivo di ridurre del 70% il consumo di corrente. Inoltre sono stati aggiornati gli impianti di aria condizionata, acqua sanitaria ed energia di riserva con pompe di calore a recupero energetico, gruppi frigoriferi ad altissima efficienza e compressori inverter a levitazione magnetica, permettendo così di aumentare l’efficienza energetica del 700%.
Infine, il resort invita a vivere una vacanza responsabile, in armonia con il territorio e nel rispetto della natura grazie a una serie di buone pratiche, dalla pulizia della spiaggia alla messa a dimora di 5mila arbusti di specie autoctone. L'impegno si completa con lo sforzo di supportare la ripartenza economica del territorio attraverso il coinvolgimento prevalente della forza lavoro locale, corrispondente a quasi l'86% delle persone impiegate, e rivolgendosi per il 70% a imprese agroalimentari sarde. Tutte azioni importanti che rispondo sicuramente alle esigenze di un turista consapevole e attento.
Simonetta Rinaldi