Inaugurati i tratti lecchesi del percorso pedonale e ferroviario
Il percorso pedonale e la ferrovia rappresentano, insieme, due linee verdi che rispondono a un’esigenza di mobilità sostenibile del territorio e di promozione delle bellezze culturali e naturali che caratterizzano le aree pedemontane attraversate. Sentiero Pedemonte nasce infatti soprattutto per portare l’attenzione sulla connessione ferroviaria tra le città di Como e di Lecco, fatta di corse estremamente ridotte. Lungo tutto il percorso, nelle stazioni attraversate, il camminatore potrà trovare pannelli informativi. Nel 2016, durante una prima fase, è stata effettuata l’opera di posa dei pannelli nel tratto da Como a Brenna Alzate, mentre nel 2022 è stato completato il tratto lecchese. Qui l’itinerario attraversa sia comuni nel circondario di Lecco (Lecco, Malgrate, Valmadrera e Galbiate) che nel circondario di Oggiono (Oggiono, Molteno, Bosisio Parini e Rogeno).
Il Sentiero Pedemonte ha un grande valore naturalistico, in quanto attraversa cinque Parchi Regionali: Parco Spina Verde, Parco Groane-Brughiera, Parco Lambro, Parco Monte Barro, Parco Adda Nord, la Riserva Naturale del Lago di Montorfano, un SIC e un PLIS, basandosi per la maggior parte su sentieri e strade secondarie già esistenti. Quest’anno, grazie al bando Fondo per lo “Sviluppo del territorio provinciale Lecchese” promosso da Lario Reti Holding e Fondazione Comunitaria del Lecchese è stato possibile completare il tratto lecchese. Oltre alla posa dei pannelli informativo-promozionali, il progetto ha visto anche la tracciatura del percorso georeferenziato con coordinate GPS, la ricerca di materiale per approfondire e promuovere le attrazioni lungo il percorso, la strutturazione di un sito web dedicato e la produzione di mappe cartacee.
Durante il mese di novembre 2022 sono stati organizzati due eventi (uno per ogni circondario) in cui, oltre ad inaugurare il percorso, la cittadinanza è stata invitata a percorrerlo, ottenendo grande partecipazione e dando occasione di portare maggior forza al lungimirante obiettivo di una mobilità verde.
Selene Mosti