Immagini e momenti della rassegna che da 10 anni porta in centro città nuove idee proposte per stili di vita e d’impresa sostenibili
Anche per il 2021 il Festival delle SOStenibilità si è confermato come un appuntamento fisso del panorama degli eventi della città di Bergamo.
Nelle ultime due stagioni, la manifestazione dedicata a stili di vita, green economy e mobilità sostenibile ha dovuto fare i conti - come tutti - con le limitazioni che tutti ormai ben conosciamo e del quale speriamo di liberarci presto, ma grazie all’impegno dell’associazione Festival della SOStenibilità e alla collaborazione del Comune di Bergamo, nel weekend di sabato 18 e domenica 19 settembre il Festival della SOStenibilità ha aggiunto un ulteriore tassello della sua storia con la sua prima edizione in doppia cifra. Il Festival ogni anno è capace di reinventarsi in forme sempre nuove con l’obiettivo di coinvolgere, sensibilizzare e accendere i riflettori sulle molte delle tematiche che ricadono sotto il termine di sostenibilità. Così, nell’edizione di quest’anno, gli spazi della manifestazione sul Sentierone hanno visto originali iniziative di riuso creativo, numerose realtà che promuovono la mobilità green, nuove progettualità innovative e parecchi stand di aziende e associazioni impegnate ogni giorno verso un futuro economico e una società più sostenibile.
Nuovo servizio di scooter in sharing
Per il secondo anno consecutivo, con lo spostamento causa covid da maggio a settembre, il Festival della SOStenibilità si è unito a un altro importante evento del panorama europeo, la Settimana Europea della Mobilità. Un sodalizio fortemente legato alla necessità di ripensare la mobilità urbana verso forme sempre più sostenibili sia in ambito privato che in ambito pubblico. Quale miglior palcoscenico, allora, per presentare la grande novità arrivata a Bergamo sul tema? Sabato 18 settembre, l’assessore all’ambiente e alla mobilità del Comune di Bergamo Stefano Zenoni ha presentato il nuovo servizio di scooter elettrici in sharing lanciato in collaborazione tra la giunta bergamasca e Bit Mobility. Dopo monopattini elettrici (già attivi in città con due diversi fornitori) e le auto elettriche, ecco il servizio di sharing che forse meglio degli altri si adatta alle specificità del contesto urbano bergamasco. Infatti, la sosta degli scooter è senza dubbio più semplice nelle zone del centro urbano dove la disponibilità di parcheggio per le auto è limitato e, allo stesso tempo, è in grado di garantire un raggio d’azione più ampio rispetto a quello dei monopattini. Nel corso della due giorni sul Sentierone è stato anche possibile provare in prima persona tante novità nel campo della mobilità elettrica con le aziende che hanno messo a disposizione test drive di monopattini, scooter e auto presentando numerose novità in materia come la nuova Marvel R della gamma 100% elettrica di MG, svelata al Festival in anteprima esclusiva. Non sono mancati le attività dedicate ai più piccoli per insegnare, in modo tanto divertente quanto educativo, i principi fondamentali dell’educazione stradale grazie a minicircuiti per bici e minimoto elettriche. Se sono state molte le note positive, il festival di quest’anno ha dovuto far fronte anche al maltempo di domenica, che non ha permesso lo svolgimento dell’immancabile biciclettata organizzata da A.Ri.Bi che siamo sicuri tornerà più partecipata che mai nel corso della prossima edizione. L’associazione è stata comunque parte integrante della manifestazione grazie alla mostra realizzata in occasione dei 40 anni di A.Ri.Bi e al circuito per bambini.
Scarpe diem
Se da un lato la mobilità sostenibile ha suscitato l’interesse di tutte le persone che sono transitate sul Sentierone, altrettanto si può dire dell’importante iniziativa all’insegna del riuso presentata in occasione del taglio del nastro della 10° edizione del Festival. Si tratta della raccolta di scarpe da ginnastica usate curata dall’associazione La Terza Piuma, del Comune di Bergamo e da Esosport, società che si occupa del riciclo della suola in gomma delle scarpe, separata dalla tomaia. A partire dalle giornate del Festival, dove l’iniziativa è stata inaugurata ufficialmente, tutti i cittadini potranno portare le loro scarpe da ginnastica usate (rigorosamente con le suole in gomma) in uno dei 17 punti di raccolta presenti negli spazi comunali (Daste Bergamo, Edoné, Polaresco, centro sportivo Don Bepo Vavassori, Cte Monterosso e Valtesse), nelle scuole (I Mille, Mazzi, Muzio, Alberico da Rosciate, Camozzi e Petteni), ma anche al Maite, al bistrot del parco Oasi Verde, a La Terza Piuma e alla Cooperativa il Sole e la Terra. Qui i cittadini troveranno un box arancione e gli appositi sacchetti per la raccolta. Cosa ne sarà delle scarpe? Con la gomma delle suole entro la primavera del 2022 verrà realizzato un tappeto anti trauma in gomma per il parco Baden Powell di Celadina.
Il primo convegno del Dess Bg
Tutto si può dire, tranne che non sia stato un Festival ricco di novità, tra le quali una delle più interessanti è senza dubbio il tanto atteso convegno fondativo del Distretto di Economia Sociale e Solidale della bergamasca (Dess Bg) volto a creare un coordinamento per la promozione di una sensibilità ambientale sia verso i cittadini che verso le istituzioni e le imprese, al fine di sostenere delle progettualità che possano favorire un’economia più equa e meno estrattiva. L’incontro, che ha fatto parte del ricco programma di eventi della Giornata Europea delle Comunità Sostenibili 2021 – “Communities for Future!” si è svolto nella mattinata di domenica 19 settembre nello spazio incontri del Festival della SOStenibilità e ha goduto di preziosi interventi tra cui quello della prof.ssa Francesca Forno dell’Università di Trento.
Per celebrare questo momento, è seguito un pranzo conviviale e solidale a cura della cooperativa Calimero.
Isola Bio: buoni prodotti a filiera corta
Quest’anno il Festival ha riservato un’area per accogliere produttori agricoli biologici a filiera corta e artigiani produttori di prodotti ecosostenibili. E’ stata infatti proposta l’Isola Bio, grazie alla collaborazione del Bio-Distretto dell’Agricoltura Sociale di Bergamo che ne ha curato l’organizzazione. Il Bio-Distretto, da sempre impegnato a sostenere un’agricoltura buona per chi la produce e chi la consuma, ha proposto una scelta di prodotti locali che i visitatori hanno potuto assaggiare e conoscere, grazie al contatto diretto con i produttori: un’occasione per apprezzare il valore, la qualità e la storia delle produzioni locali del nostro territorio.
Convegni e approfondimenti
La due giorni del Festival è stata animata da vari convegni e approfondimenti riguardanti temi anche molto diversi tra loro, come la presentazione dell’innovativo progetto “Le 5 R: Recupero, Riuso, Riciclo, Riutilizzo, Risorse”, che permette di gestire una rete efficiente per la rimessa in circolo di beni usati ma in buono stato e funzionanti. Oppure l’illustrazione del progetto di Welfare aziendale e cooperazione sociale per lo sviluppo sostenibile a cura di Welfare Lunx e costituito da ben 16 cooperative sociali bergamasche. Oppure ancora la presentazione dell’iniziativa di Assomozziconi per il lancio di un’importante campagna per non gettare in terra i mozziconi di sigaretta che, com’è noto, sono altamente inquinanti. Nelle pagine di infosostenibile, in questo come nei prossimi numeri, potete trovare i rispettivi approfondimenti delle tante associazioni e start up che ogni anno si danno appuntamento al Festival della SOStenibilità, sperando nel 2022 di poter tornare al consueto periodo di metà maggio.
Gianluca Zanardi
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Gestire il conflitto giocando con Medianos
Uno dei momenti che hanno suscitato maggior interesse nel corso dell’edizione 2021 del Festival della SOStenibilità è stata la dimostrazione di come è possibile gestire un conflitto in maniera positiva grazie… a un gioco da tavolo. Il commercialista Massimiliano Ferrari e l’avvocato Zaira Pagliara hanno illustrato e applicato le regole di “Medianos – The Board Games”, il gioco da tavolo didattico di loro invenzione, che permette di mettere in pratica l’arte della mediazione per appianare qualsiasi tipo di conflitto, a casa come sul luogo di lavoro. Come hanno potuto appurare tutti i partecipanti che hanno deciso di mettersi in gioco durante il Festival simulando alcune situazioni comuni a molti conflitti quotidiani, ogni lite può essere risolta in maniera etica e dialogante attraverso la comunicazione, lo scambio informativo e il riconoscimento delle emozioni della controparte. Fare leva sulla mediazione è una modalità che può essere applicata tanto all’ambito scolastico ed educativo, quanto a quello professionale e aziendale proprio perché si basa sulla gestione delle emozioni dei partecipanti e non sul contesto di conflitto. Come hanno ripetuto più volte Ferrari e Pagliara nel corso dell’applicazione di Medianos, nella mediazione non ci sono vincitori e ne vinti, ma tutti escono vincitori. Giocare per credere!
Vola la raccolta scarpe usate: quasi 1000 in 3 giorni!
Il Festival dell’ambiente per La Terza Piuma è stato un vero volano dell’iniziativa #kickofftherevolution
#kickofftherevolution è uno dei progetti all’interno del contenitore “Fashion Revolution Bergamo” che porta stimoli, contenuti e iniziative che valorizzano una moda più sostenibile dal punto di vista sociale ed ambientale; consiste in una grande campagna di riciclo di scarpe da ginnastica, in collaborazione con il Comune di Bergamo e con il sostegno di A2A. In città e provincia troviamo 16 punti di consegna scarpe (l’elenco completo lo trovate nel sito www.farebergamo.it/progetti/kick-off-the-revolution o nelle mappe cartacee distribuite in città dai ragazzi dei progetti Calibrata, Senzacca e dello Spazio Autismo di Valtesse).
L’obiettivo è raccogliere 20.000 scarpe per creare un tappeto antitrauma che andrà posato al Parco Baden Powell di Celadina. Quante ne sono state raccolte sino ad oggi? Durante l’estate sono arrivate le prime 2.000 scarpe e in 3 giorni di Festival ne sono arrivate quasi mille! E non è finita qui, il Festival ha riportato l’attenzione mediatica sulla raccolta e molte realtà associative, squadre e scuole si sono attivate per aderire e promuovere l’iniziativa. E’ il caso del Majorana di Seriate che, attraverso una professoressa passata al Festival, ha cominciato a raccogliere le scarpe di Seriate, oppure dell’Ottica Isneghi di Celadina che ha voluto aderire all’iniziativa ed essere un punto di raccolta del quartiere. Così a Celadina si possono portare le scarpe non solo al nuovo spazio Daste (l’esobox è stato posizionato all’entrata laterale degli uffici), ma anche in un negozio di vicinato.
Il progetto Fashion Revolution Bergamo continua ancora e, dal 20 novembre vi aspetta alla Galleria Borgo d’oro in Borgo S. Caterina per vedere il lavoro fatto dai ragazzi delle cooperative Impronta, Namastè, Serena e AEPER durante l’anno: una installazione condivisa creata con materiale di riciclo e una serie di pannelli che raccontano il percorso dei ragazzi e la loro visione di moda sostenibile. I ragazzi de La Terza Piuma non riescono a stare fermi e stanno già pensando al progetto per il 2022 che sarà dedicato alle tinture naturali in collaborazione con l’Orto Botanico di Bergamo, l’Accademia di Belle Arti di Bergamo e l’Associazione colori e tintura naturale M.E. Salice di Milano. Grazie al contributo della Fondazione della Comunità Bergamasca verrà creato, e curato, dai ragazzi delle scuole un orto tintoreo presso gli spazi di Astino. Non vi anticipiamo altro …. Come ci dicono loro “seguiamo il volo della piuma” sulle loro pagine social (FaReBergamo) o sul sito internet dei loro progetti (www.laterzapiuma.it – www.farebergamo.it).
La raccolta scarpe terminerà a giugno 2022, non buttatele nell’indifferenziato … la rivoluzione parte dai nostri scarti.