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Raccolta differenziata record nel 2021: Bergamo raggiunge quota 76,7%

La città candida al Pnrr una serie di progetti per l'innovazione della raccolta dei rifiuti pari a 6 milioni di euro

Con un balzo di +3,65% rispetto all’anno precedente, nel 2021 la percentuale di raccolta differenziata della città di Bergamo ha raggiunto un ragguardevole 76,7% portando Bergamo ad essere una delle città più virtuose in Italia. L’analisi della ripartizione della raccolta mostra che la categoria con la percentuale maggiore di differenziazione dopo i rifiuti generici è l’umido (22,6%). Seguono carta (16,7%), vetro (11,3%) e plastica (5,6%).

Negli ultimi anni il Comune di Bergamo e Aprica hanno messo in campo molte iniziative per migliorare lo smaltimento dei rifiuti. Tra queste: il Laboratorio del Riuso presso la piattaforma ecologica, il mezzo mobile Ecovan collocato in 7 mercati rionali per la raccolta dei rifiuti domestici pericolosi, i 31 contenitori nei quartieri per la raccolta dell’olio vegetale esausto e il raddoppio degli ispettori ecologici. Bergamo è inoltre una delle prime città in Italia che, dal 2018, prevede una riduzione della Tari per i soggetti della Grande Distribuzione e della Grande Ristorazione che devolvono le eccedenze alimentari per fini sociali.

L’ultima novità per la raccolta dei rifiuti in città riguarda l’introduzione di nuovi sacchi codificati e abbinati alle singole utenze.

Dal 1° febbraio 2021, il ritiro della dotazione di sacchi per la raccolta dei rifiuti indifferenziati e degli imballaggi in plastica è possibile unicamente attraverso i 17 distributori automatici installati da Aprica sul territorio cittadino. Diverse edicole cittadine sono diventate oggi i punti dove è possibile acquistare sacchi aggiuntivi, grazie alla collaborazione tra Aprica e Dif spa.

L’obiettivo della nuova iniziativa comunale è migliorare la raccolta dei rifiuti urbani, facilitare le operazioni di ritiro e sensibilizzare i cittadini sulla produzione dei rifiuti grazie anche all’introduzione di una soglia annua di sacchi dispensabili per ogni utenza.

Pnrr: i progetti per migliorare la raccolta dei rifiuti

Il Comune, coadiuvato da Aprica, ha presentato la sua candidatura al bando per il reperimento dei fondi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per cinque progetti di sviluppo innovativo legati alla raccolta differenziata, con lo scopo di migliorare ulteriormente la qualità e la quantità dei rifiuti differenziati e della loro raccolta sul territorio. Si tratta di progetti che valgono complessivamente 6 milioni di euro, per il quale il Comune di Bergamo chiede cofinanziamento per un totale di 4 milioni di euro.

- Piattaforma ecologica

Il progetto consiste nel nuovo Centro di Raccolta di Rifiuti, posto a sud-ovest di Bergamo. L’obiettivo è quello di incrementare un servizio già esistente e di incentivare il corretto smaltimento dei rifiuti potenziando l’offerta del Centro di raccolta in Via Goltara, la cui media di 85.000 accessi/anno testimonia l’attenzione dei cittadini alla raccolta differenziata. Il progetto prevede lo sviluppo su un’area di circa 3.000 mq con l’utilizzo di infrastrutture tecnologiche informatizzate per facilitare l’accesso – alcune tipologie di rifiuti potranno essere conferiti h24 - e adempiere agli obblighi normativi.

- Centro del riuso

L’obiettivo è la promozione del riutilizzo dei prodotti che non sono ancora a fine vita, ma di cui il proprietario intende disfarsi, con benefici ambientali, sociali, culturali, aggregativi e non ultimo economici, come da Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti. Il progetto prevede lo sviluppo su un’area di 1.000 mq in adiacenza al nuovo Centro di Raccolta Rifiuti e vuole essere un modello di sviluppo tecnologico nel settore dando grande attenzione alla sostenibilità e durabilità del progetto e, parallelamente, all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia. Al “Centro del Riuso” l’utente potrà consegnare oggetti e beni che potranno essere ritirati da altri utenti, senza che questi acquisiscano quindi la qualifica di rifiuto. Il Centro sarà organizzato in modo informatizzato catalogando ciascun bene al momento della consegna tramite l’associazione di un codice a barre, per provvedere facilmente anche allo scarico al momento del ritiro; con una APP si potranno visualizzare i beni disponibili e prenotare il ritiro.

- Ecoisole interrate e informatizzate

Il progetto prevede la realizzazione di 15 contenitori interrati (raggruppabili in isole ecologiche intelligenti) per l’ottimizzazione della raccolta, dotati di torrette sporgenti dalla superficie stradale, con bocche di conferimento ad accesso controllato per l’identificazione del conferitore tramite tessera o apposita App. L’insieme dell’isola ha un ridotto impatto paesaggistico che ben si armonizza con il contesto urbano, oltre a garantire notevoli e indubbi benefici circa la riduzione delle barriere architettoniche grazie alla facile usabilità derivata dagli innovativi sistemi tecnologici di conferimento. Lo svuotamento delle Ecoisole interrate sarà garantito in modo “puntuale” grazie alla presenza di particolari sensori di riempimento per informare tempestivamente il gestore.

- Cestini intelligenti con compattatore interno

Il progetto prevede l’installazione di 130 “Cestini compattanti intelligenti” volti a migliorare la raccolta differenziata di carta e plastica prodotte da utenti “avventizi o turistici” durante il passeggio nel territorio cittadino o in occasione di festività o particolari manifestazioni, oltre che per compattare i rifiuti anche di tipo non differenziato, fino a 5 volte il volume originale, riducendo il numero di cestini stradali in vie e piazze di particolare pregio. Questo anche in previsione del prossimo anno, per far fronte alle molteplici esigenze che si creeranno in occasione degli eventi “Capitale della Cultura italiana 2023”.

L’obiettivo è aumentare l’autonomia e la capacità recettiva in luoghi di interesse, coinvolgendo i frequentatori con l’obiettivo di intercettare un maggior flusso di rifiuti differenziati, riducendo allo stesso tempo la quota di rifiuto indifferenziato conferito ai cestini stradali tradizionali o abbandonato al di fuori di questi.

- Isole ecologiche per la raccolta RAEE-R4

Nel suddetto contesto s’inserisce il Progetto di installazione di circa cinquanta “Isole Ecologiche Automatiche per la Raccolta Differenziata di Raee-R4”. Lo scopo del progetto è intercettare i rifiuti differenziati di Raee nella tipologia R4 (piccoli elettrodomestici ed elettronica di consumo) creando delle “Isole di prossimità” per avvicinarsi ai cittadini nei luoghi a loro più abituali, così come già avviene per gli oli alimentari. Il conferimento dei rifiuti sarà permesso da un sistema informatizzato di controllo accessi per il blocco/sblocco tramite identificazione dell’utente con tessera univoca personale o apposita APP.

Marzo 2022

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