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Qualità dell’aria. Intervento sistemico e condiviso

Qualità dell’aria  Intervento sistemico e condiviso

Bergamo sostiene il protocollo di collaborazione per l’attuazione di misure temporanee per il miglioramento della qualità dell’aria

La scarsa qualità dell’aria è un problema radicato in tutti i comuni della pianura padana, con accenti più marcati nelle città capoluogo dove l’urbanizzazione e la mobilità si concentrano notevolmente. Le cause però sono molteplici e non sempre risiedono esclusivamente nelle grandi città, proprio perché la conformazione morfologica della pianura con una ventilazione minimale non permette il ricambio dell’aria, con conseguente impatto su tutto il territorio.

Per questo motivo per arginare il problema è necessario un approccio sistemico e condiviso sia dagli enti locali che dai privati cittadini. Un approccio vivamente caldeggiato dal Comune di Bergamo che sulla base delle esperienze e delle ordinanze messe in campo lo scorso anno in coordinamento con alcuni comuni capoluogo, insieme ad Anci e Regione Lombardia ha sostenuto un percorso che ha portato ad avere un unico “ Protocollo di collaborazione per l’attuazione di misure temporanee per il miglioramento della qualità dell’aria e di contrasto all’inquinamento locale”, sottoscritto appunto da Regione, Anci, Città capoluogo e Comuni. Il Protocollo prende atto che all’interno del bacino padano l’inquinamento, in particolare da polveri sottili (PM10), in inverno ha carattere strutturale e non episodico per cui è inappropriato parlare di episodi emergenziali e imprevedibili.

Pertanto, oltre ad una serie di misure di base già in vigore durante tutta la stagione termica dal 15 ottobre al 15 aprile, il Protocollo prevede una serie di interventi automatici e progressivi da mettere in atto di concerto con tutti i comuni aderenti come unica modalità efficace di contenimento dell’inquinamento atmosferico.

“Siamo consapevoli che queste misure servono solo a limitare i momenti di emergenza e che il vero contrasto all’inquinamento dell’aria si ottiene con misure strutturali che vanno dalla mobilità sostenibile all’efficienza energetica - commenta l’assessore Leyla Ciagà -. Ciononostante arginare in modo condiviso ed efficace il fenomeno nel suo momento di picco serve soprattutto a limitare l’impatto negativo sulla qualità di vita delle fasce più a rischio, quali bambini, anziani e persone soggette a pataologie cardio-respratorie”.

Queste misure temporanee omogenee a carattere locale si articolano in presenza di due livelli di gravità dell’inquinamento: le misure di 1° livello si attivano al verificarsi del superamento del limite giornaliero di 50 microgrammi/m3 per sette giorni consecutivi. Le misure temporanee di 2° livello si attivano (sommandosi a quelle di 1° livello) al verificarsi del superamento della concentrazione giornaliera per PM10 di 70 microgrammi/m3, sempre per sette giorni consecutivi.

Vediamo in dettaglio alcune novità introdotte dal Protocollo: estensione del divieto di circolazione dei veicoli Euro 0 benzina e Euro 0, 1 e 2 diesel (già vigente dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30) anche al sabato e alla domenica, divieto di circolazione dei veicoli Euro 3 diesel (con diversa articolazione delle fasce orarie in relazione al 1° o 2° livello).

Si prevede inoltre l’estensione del divieto di usare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) in relazione al rendimento delle diverse tipologie di stufe (dal 63% già vigente durante la stagione termica fino al 90%).

E’ poi introdotto il divieto assoluto per qualsiasi tipologia di combustioni all’aperto (falò, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, ecc.), il divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso, il divieto di spandimento dei liquami zootecnici, e infine il tetto massimo di 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie di abitazioni, spazi ed esercizi commerciali.

Tutte le limitazioni e le buone pratiche da mettere in atto come cittadini si possono trovare in dettaglio su www.bergamorespira.it comprensive degli aggiornamenti in tempo reale sulla qualità dell’aria.   

Dicembre 2016

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